MONDO
Mercoledì 5 maggio
Le notizie dal mondo

In che direzione sposta l'asse politico la pandemia? Verso sinistra, se guardiamo agli Stati Uniti, alla vittoria di Biden e ai primi cento giorni alla Casa Bianca. E in Europa? Si vota domani in 100 città del Regno Unito, Londra inclusa, elezioni che potrebbero avere conseguenze anche sulle rinnovate aspirazioni indipendentiste scozzesi. A Madrid, invece, si votava ieri per le amministrative.
ABC
Madrid mette al tappeto la sinistra
Ayuso vince le elezioni del 4 maggio e potrà governare da sola con 65 deputati. Iglesias lascia la politica dopo aver fallito nel tentativo di rianimare Podemos. Dal rosso all'azzurro in appena due anni. Il voto per rinnovare la Comunidad de Madrid: PP 44,7%, 65 seggi, ovvero 35 in più di due anni fa; scompaiono i 26 deputati di Ciudadanos; socialisti 16,8%, 24 seggi, ne perdono 13. Vox al 9%, con 13 deputati.
L'arena di Madrid consacra figure, conferma alternative e detesta il torero che non si avvicina al toro e arma la cappa come fosse un telecomando. È la piazza che accoglie gli ambiziosi della politica, gli permette di calpestare la sua sabbia, di litigare e attendere gli applausi. Madrid ti purifica per il resto della stagione o ti fa pagare in modo spietato il conto. Madrid cancella Ciudadanos e fa entrare la Ayuso dalla porta principale dell'arena. Madrid è per i contrasti forti, invita al bipolarismo. I cittadini della comunità chiamati alle urne dovevano pronunciarsi a favore o contro questo modello, e lo hanno fatto: la partecipazione, sopra il 76% di affluenza, è stata record per le amministrative e il risultato, inappellabile. La débâcle del Partito socialista complica la legislatura a Sanchez. I socialisti perdono 275mila voti e arretrano a terza forza politica, dietro anche a Mas Madrid.
Periodico de Catalunya
Uragano Ayuso
El Pais
Arruso vince a Madrd, per il Partito socialista il peggior risultato di sempre nella Comunidad, Iglesias lascia Podemos e la politica
editoriale: Ayuso scatena un terremoto politico di portata nazionale
I cittadini di Madrid hanno dato un forte sostegno al progetto guidato da Isabel Díaz Ayuso , al suo modello di gestione della pandemia, al suo approccio economico ultra-liberista, al suo atteggiamento politico polarizzante e ai forti toni demagogici. La sua proposta è riuscita a inghiottire Ciudadanos - condannata forse irreversibilmente all'irrilevanza ed a contenere l'ascesa di Vox, partito di estrema destra, ridando rinnovato vigore al PP dopo anni di sofferenze. Sul fianco sinistro si registra una catastrofica sconfitta del PSOE, un messaggio di rifiuto che arriva a La Moncloa e che richiederà una profonda riflessione. I deludenti risultati della sinistra si completano anche con le dimissioni di Pablo Iglesias, che ieri sera ha annunciato la sua intenzione di lasciare la politica. Vince il modello socio-economico del PP di Madrid, che tra la propria azione e le circostanze ha conosciuto un periodo di notevole crescita economica, anche se mal distribuita. Questo modello diventerà più acuto, con i tagli fiscali promessi - contro un crescente consenso internazionale - e il conseguente deterioramento dei servizi pubblici e una maggiore disuguaglianza
El Mundo
Ayuso stende al tappeto Sanchez e mette fine alla carriera politica di Iglesias
L'estasi di una vittoria per il PP in chiave nazionale: "Inizia il cambiamento". Pablo Casado estrapola il successo di Isabel Díaz Ayuso a Madrid e dichiara che "è una mozione di censura contro il sanchismo".
La Vanguardia
Vince Arruso e Casado proclama l'inizio della fine di Sanchez
La Razon
Epitaffio di Iglesias: dal 15 maggio al 4 maggio, "lascio la politica"
Ayuso: cambio di ciclo
Editoriale: Molti hanno visto nella ribellione di Ayuso contro le restrizioni irregolari e mutevoli di un governo centrale sempre al seguito degli eventi, che un'altra strategia era possibile per combattere la pandemia, che non passasse inevitabilmente attraverso la distruzione di tessuto sociale e posti di lavoro. In che misura questo cambiamento nel paradigma politico, ostile alla sinistra, poiché sottolinea il diritto delle persone a organizzarsi socialmente e professionalmente nella propria libertà, possa essere estrapolato a tutta la Spagna, è troppo presto per dirlo. Resta la presa di coscienza che è in atto il processo di ricostituzione del centrodestra spagnolo, con il Partito popolare come asse. Con un avvertimento ai marinai da non trascurare. In quanto accaduto a Madrid conta non solo il fattore Ayuso, ma i gravi errori della campagna del PSOE, con un candidato che si è lasciato trascinare dalla dialettica frontista dell'estrema sinistra, e che ha causato, come mostra l'alta affluenza alle urne, la reazione del voto moderato.
Daily Telegraph
Starmer sotto pressione, i laburisti verso una sconfitta elettorale
The Guardian
Allarme labour, i dati del partito indicano il collasso dei consensi
Meno della metà dei recenti elettori labour a Hartlepool afferma che sosterrà il partito nella cruciale elezione di giovedì, secondo dati interni basati sulla ricerca di oltre 10.000 persone, portando gli attivisti a temere una storica vittoria dei conservatori. Gli addetti ai lavori hanno detto che i sondaggi mostrano che solo circa il 40% dei precedenti sostenitori del partito assicura che voterà per il candidato Paul Williams. Un risultato del genere infliggerebbe un duro colpo alla leadership di Keir Starmer e una decisiva vittoria conservatrice in un seggio dell'Inghilterra nord-orientale che ha eletto un parlamentare laburista ad ogni elezione parlamentare dal 1964. Fonti laburiste dicono di essere in "grossi guai" a Hartlepool e anche di rischiare di perdere il controllo dei consigli di Sunderland e Durham per la prima volta in mezzo secolo. Gli elettori di Inghilterra, Scozia e Galles si recheranno alle urne in quello che è stato soprannominato "Super giovedì", nella più grande serie di elezioni locali dal 1973.
Hartlepool è lo sfondo per la prima elezione dopo la vittoria schiacciante di Boris Johnson nel dicembre 2019. È visto come una prova chiave dell'attrattiva del Labour nei suoi feudi tradizionali, poco più di un anno dopo che Starmer è diventato leader con l'impegno di ricostruire il "muro rosso".
Washington Post
Le parole di Janet Yellen sull'inflazione suscitano confusione, arrivano chiarimenti mentre la Casa Bianca cerca di superare le pressioni sulla politica economica. Il segretario al Tesoro ha cercato di eliminare i timori di inflazione che sono cresciuti tra alcuni economisti e dirigenti d'azienda. Ieri mattina, in un'intervista all'Atlantic, Yellen ha difeso le nuove proposte di spesa dell'amministrazione e ha affermato che la banca centrale potrebbe gestire le pressioni inflazionistiche con modesti aumenti dei tassi di interesse. La confusione scatenata dalle parole responsabile del Tesoro mostra la delicata situazione che deve affrontare l'amministrazione Biden mentre cerca di dimostrare l'attenzione alle pressioni inflazionistiche senza alimentare le critiche che i suoi pacchetti di spesa potrebbero danneggiare l'economia.
Wall Street Journal
Yellen dice che non prevede tassi di interesse più elevati
"Non penso che ci sarà un problema inflazione, ma se c'è, si può contare sulla Fed per affrontarlo", ha detto la Yellen, ex presidente della Fed, al vertice degli amministratori delegati promosso dal Wall Street Journal. Le osservazioni della signora Yellen arrivano mentre il congresso discute le proposte di spesa dell'amministrazione, che molti repubblicani ritengono troppo costose e con rischi di alimentare l'inflazione. I prezzi al consumo sono aumentati del 2,6% nell'anno chiuso a marzo, rispetto a un aumento dell'1,7% a febbraio. E i rendimenti del Tesoro a lungo termine sono aumentati sulla base dei segnali di forza economica e delle aspettative che la Fed dovrà aumentare i tassi prima di quanto dicano fin qui i funzionari. La Yellen ha detto al Wall Street Journal che si aspetta che qualsiasi aumento dell'inflazione a breve termine sia temporaneo. Per Jerome Powell la FED non è preoccupata per un aumento persistente dell'inflazione e si aspetta che gli aumenti dei prezzi nei prossimi mesi diminuiranno. L'economia statunitense è pronta per una rapida ripresa quest'anno, poiché gli americani appena vaccinati spendono centinaia di miliardi di dollari di stimolo federale. Il prodotto interno lordo è salito a un tasso annuo destagionalizzato del 6,4% nel primo trimestre, portando l'economia statunitense entro l'1% dal suo picco pre-pandemia. Nonostante il miglioramento delle prospettive economiche, la maggior parte dei funzionari della Fed si aspettava di mantenere tassi di interesse ultra bassi fino al 2023, secondo le proiezioni presentate alla riunione politica di marzo.
Wall Street Journal
Le regole di Facebook che confondono gli utenti
Nella prigione di Facebook, molti utenti stanno scontando una pena per infrazioni che non capiscono. Colton Oakley è stato sottoposto a restrizioni dopo aver inveito sul debito studentesco. La sua condanna: tre giorni senza postare su Facebook. Alex Gendler, uno scrittore freelance di Brooklyn, NY, ha ottenuto una pena simile dopo aver condiviso un collegamento a una storia sulla rivista Smithsonian sulla Nuova Guinea tribale. Nick Barksdale, un insegnante di storia in Oklahoma, è stato punito dopo aver detto scherzosamente a un amico "ehi, stai vomitando pazzie ora!". Nessuno dei tre capisce bene cosa ha fatto di sbagliato. La difficile situazione degli utenti sconcertati catturati nel sistema impenetrabile di Facebook per giudicare i contenuti ha rafforzato la reputazione di inefficacia dell'azienda nel controllo delle sue piattaforme online. Il problema è sempre più acuto poiché i legislatori e il pubblico si concentrano sul vasto potere che le società di social media detengono sul flusso di informazioni. Il nuovo Oversight Board della società, 20 avvocati, professori e altri esperti indipendenti che prendono in considerazione i ricorsi alle decisioni adottate da Facebook, è stato incaricato di interpretare le numerose regole di Facebook che disciplinano tutto, dalla raffigurazione dei graffiti alle imprecazioni. La decisione più seguita dal consiglio è prevista per oggi: se Facebook abbia applicato in modo appropriato le sue regole quando ha sospeso a tempo indeterminato l'ex presidente Donald Trump dalla piattaforma. I legislatori hanno ripetutamente criticato Mark Zuckerberg sulla questione, spingendolo a ripetere il suo mantra: nessuno avrebbe mai pensato che un lavoro così delicato dovesse essere gestito da una società privata. Tuttavia, la sfida rimane: il modo migliore per sorvegliare una piattaforma che ogni giorno vede miliardi di post, commenti e foto. Da quando ha iniziato a prendere casi in ottobre, il Consiglio di sorveglianza ha ricevuto più di 220.000 ricorsi dagli utenti e ha emesso otto sentenze, sei delle quali hanno ribaltato la decisione iniziale di Facebook.
Le Parisien
City-PSG 2-0 La fine del sogno. Niente miracolo per Neymar e compagni, che escono di scena dopo una seconda sconfitta contro il City
L'Equipe: the end; Marca: Pep ci aspetta a Istanbul. Ramos, Valverde, Marcelo non vogliono perdersi la finale contro l'antico rivale. Zidane contro i critici: non è un miracolo, siamo dove meritiamo
Dalla redazione
La Jornada (México)
Cuba: "vergognosa" la preoccupazione degli Usa per l'artista dissidente Luis Otero Alcántara
Il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ieri ha definito "vergognose" le preoccupazioni del governo degli Usa per la salute dell'artista dissidente Luis Manuel Otero Alcántara, ricoverato in ospedale dopo uno sciopero della fame, mentre Washington mantiene l’embargo contro l'isola. "Che vergognose le preoccupazioni espresse dai funzionari della nazione più potente del pianeta che, brutalmente, condanna alla fame e alla scarsità più di 11 milioni di cubani. # NoMásBloqueo #CubaViva", ha dichiarato Díaz-Canel nel suo account Twitter. Otero Alcántara ha fatto uno sciopero della fame e della sete per otto giorni per chiedere la restituzione delle sue opere che gli erano state strappate dagli agenti di sicurezza cubani. Nelle prime ore di domenica è stato trasferito in un ospedale in circostanze non specificate dal governo comunista. Julie Chung, funzionario del Dipartimento di Stato americano, aveva espresso su Twitter la sua preoccupazione per "il benessere dell'attivista" e aveva invitato "il governo cubano a prendere misure immediate per proteggere la vita e la salute del dissidente". Gli Stati Uniti mantengono un embargo con l’isola dal 1962, che, secondo le autorità cubane, è la causa principale dei grandi problemi economici in vigore.
nvo.ru (inserto rassegna militare di novayagazeta.ru)
Perché Mosca ha bisogno di Pechino, l'alleanza militare tra Russia e Cina è possibile?
Nella comunità di esperti stranieri, l'interesse per il riavvicinamento tra Cina e Russia è aumentato. La discussione è stata avviata dal ministero della Difesa giapponese, che ha pubblicato il suo libro bianco annuale nell'estate del 2020. Si afferma che i ministeri degli Esteri di entrambi i paesi negano l'idea di una "alleanza militare". Ma dato il rafforzamento dell'interazione tra i due Stati, è necessario tenere d'occhio lo sviluppo della cooperazione Russia-Cina.
Per l'Occidente il motivo di preoccupazione è chiaro: oggi la Cina e la Russia hanno innalzato le relazioni bilaterali al livello di un partenariato globale e di un'interazione strategica. E si oppongono all'"ordine mondiale basato sulle regole" promosso dagli Stati Uniti e dai suoi alleati.
Nelle loro relazioni, Mosca e Pechino aderiscono ai principi di rispetto reciproco e uguaglianza, buon vicinato e amicizia, sostegno reciproco e interazione strategica, cooperazione reciprocamente vantaggiosa e non allineamento con i blocchi, assenza di confronto e non bersaglio contro paesi terzi. In seguito al trattato di buon vicinato, amicizia e cooperazione tra Cina e Russia, firmato il 16 luglio 2001, entrambe le parti realizzano le idee di profonda integrazione e beneficio comune.
I rappresentanti dei vertici di Cina e Russia ritengono che le loro relazioni bilaterali siano ora al livello più alto mai raggiunto e sono caratterizzate dalla massima fiducia reciproca. Entrambi i paesi rispettano i reciproci interessi fondamentali. Questo contrasta nettamente con l'atteggiamento accondiscendente e condiscendente dell'Occidente.
Nel quadro della diplomazia multilaterale, la Cina e la Russia proteggono la pace e la stabilità, promuovono il rispetto del diritto internazionale, democratizzano le relazioni internazionali e sviluppano l'ordine mondiale in una direzione più giusta e razionale. Le relazioni sino-russe suggeriscono uno scenario di relazioni interstatali diverso dall'egemonia statunitense. Mosca e Pechino sono pronte ad assumere il ruolo di leader nel mantenimento dell'ordine mondiale basato sul diritto internazionale, nella risposta comune alle sfide e alle minacce globali e nel miglioramento della governance globale.
Questa posizione non può piacere all'Occidente unito. Di particolare preoccupazione per gli Stati Uniti, la Nato e l'Ue è la cooperazione militare tra la Russia e la Cina, che è stata formalizzata con la firma dell'accordo di ulteriore approfondimento della cooperazione nel settembre 2019. La Cina è uno dei partner chiave della Russia nella sfera militare-tecnica. Negli ultimi sei anni, la quota della Cina nell'acquisto di attrezzature militari e armamenti russi è aumentata dal 5 al 15 per cento.
La Cina è stato il primo paese straniero a ricevere i sistemi SAM russi S-400 Triumph e i caccia multiruolo Su-35. Ora è il turno della tecnologia: la Russia sta aiutando la Cina a creare il proprio sistema di allarme missilistico, che migliorerà notevolmente le capacità di difesa della Cina. Vladimir Putin ha detto questo in una riunione del Valdai International Discussion Club all'inizio di ottobre 2019.
L'Occidente è molto preoccupato se Mosca e Pechino andranno oltre il quadro abituale di cooperazione. Dopo tutto, un'alleanza militare di potenze militari così potenti cambierebbe l'intero equilibrio strategico. E creerebbe una minaccia reale al dominio americano.
È possibile che prima o poi si concluda un'alleanza politico-militare, poiché è vantaggiosa per entrambi gli stati. La tempestività della sua conclusione dipenderà in gran parte dal comportamento degli Stati Uniti. Più aggressiva è la politica perseguita da Washington in Europa e nella regione Asia-Pacifico, prima Pechino e Mosca arriveranno ad un accordo.

Madrid mette al tappeto la sinistra
Ayuso vince le elezioni del 4 maggio e potrà governare da sola con 65 deputati. Iglesias lascia la politica dopo aver fallito nel tentativo di rianimare Podemos. Dal rosso all'azzurro in appena due anni. Il voto per rinnovare la Comunidad de Madrid: PP 44,7%, 65 seggi, ovvero 35 in più di due anni fa; scompaiono i 26 deputati di Ciudadanos; socialisti 16,8%, 24 seggi, ne perdono 13. Vox al 9%, con 13 deputati.
L'arena di Madrid consacra figure, conferma alternative e detesta il torero che non si avvicina al toro e arma la cappa come fosse un telecomando. È la piazza che accoglie gli ambiziosi della politica, gli permette di calpestare la sua sabbia, di litigare e attendere gli applausi. Madrid ti purifica per il resto della stagione o ti fa pagare in modo spietato il conto. Madrid cancella Ciudadanos e fa entrare la Ayuso dalla porta principale dell'arena. Madrid è per i contrasti forti, invita al bipolarismo. I cittadini della comunità chiamati alle urne dovevano pronunciarsi a favore o contro questo modello, e lo hanno fatto: la partecipazione, sopra il 76% di affluenza, è stata record per le amministrative e il risultato, inappellabile. La débâcle del Partito socialista complica la legislatura a Sanchez. I socialisti perdono 275mila voti e arretrano a terza forza politica, dietro anche a Mas Madrid.

Uragano Ayuso

Arruso vince a Madrd, per il Partito socialista il peggior risultato di sempre nella Comunidad, Iglesias lascia Podemos e la politica
editoriale: Ayuso scatena un terremoto politico di portata nazionale
I cittadini di Madrid hanno dato un forte sostegno al progetto guidato da Isabel Díaz Ayuso , al suo modello di gestione della pandemia, al suo approccio economico ultra-liberista, al suo atteggiamento politico polarizzante e ai forti toni demagogici. La sua proposta è riuscita a inghiottire Ciudadanos - condannata forse irreversibilmente all'irrilevanza ed a contenere l'ascesa di Vox, partito di estrema destra, ridando rinnovato vigore al PP dopo anni di sofferenze. Sul fianco sinistro si registra una catastrofica sconfitta del PSOE, un messaggio di rifiuto che arriva a La Moncloa e che richiederà una profonda riflessione. I deludenti risultati della sinistra si completano anche con le dimissioni di Pablo Iglesias, che ieri sera ha annunciato la sua intenzione di lasciare la politica. Vince il modello socio-economico del PP di Madrid, che tra la propria azione e le circostanze ha conosciuto un periodo di notevole crescita economica, anche se mal distribuita. Questo modello diventerà più acuto, con i tagli fiscali promessi - contro un crescente consenso internazionale - e il conseguente deterioramento dei servizi pubblici e una maggiore disuguaglianza

Ayuso stende al tappeto Sanchez e mette fine alla carriera politica di Iglesias
L'estasi di una vittoria per il PP in chiave nazionale: "Inizia il cambiamento". Pablo Casado estrapola il successo di Isabel Díaz Ayuso a Madrid e dichiara che "è una mozione di censura contro il sanchismo".

Vince Arruso e Casado proclama l'inizio della fine di Sanchez

Epitaffio di Iglesias: dal 15 maggio al 4 maggio, "lascio la politica"
Ayuso: cambio di ciclo
Editoriale: Molti hanno visto nella ribellione di Ayuso contro le restrizioni irregolari e mutevoli di un governo centrale sempre al seguito degli eventi, che un'altra strategia era possibile per combattere la pandemia, che non passasse inevitabilmente attraverso la distruzione di tessuto sociale e posti di lavoro. In che misura questo cambiamento nel paradigma politico, ostile alla sinistra, poiché sottolinea il diritto delle persone a organizzarsi socialmente e professionalmente nella propria libertà, possa essere estrapolato a tutta la Spagna, è troppo presto per dirlo. Resta la presa di coscienza che è in atto il processo di ricostituzione del centrodestra spagnolo, con il Partito popolare come asse. Con un avvertimento ai marinai da non trascurare. In quanto accaduto a Madrid conta non solo il fattore Ayuso, ma i gravi errori della campagna del PSOE, con un candidato che si è lasciato trascinare dalla dialettica frontista dell'estrema sinistra, e che ha causato, come mostra l'alta affluenza alle urne, la reazione del voto moderato.

Starmer sotto pressione, i laburisti verso una sconfitta elettorale

Allarme labour, i dati del partito indicano il collasso dei consensi
Meno della metà dei recenti elettori labour a Hartlepool afferma che sosterrà il partito nella cruciale elezione di giovedì, secondo dati interni basati sulla ricerca di oltre 10.000 persone, portando gli attivisti a temere una storica vittoria dei conservatori. Gli addetti ai lavori hanno detto che i sondaggi mostrano che solo circa il 40% dei precedenti sostenitori del partito assicura che voterà per il candidato Paul Williams. Un risultato del genere infliggerebbe un duro colpo alla leadership di Keir Starmer e una decisiva vittoria conservatrice in un seggio dell'Inghilterra nord-orientale che ha eletto un parlamentare laburista ad ogni elezione parlamentare dal 1964. Fonti laburiste dicono di essere in "grossi guai" a Hartlepool e anche di rischiare di perdere il controllo dei consigli di Sunderland e Durham per la prima volta in mezzo secolo. Gli elettori di Inghilterra, Scozia e Galles si recheranno alle urne in quello che è stato soprannominato "Super giovedì", nella più grande serie di elezioni locali dal 1973.
Hartlepool è lo sfondo per la prima elezione dopo la vittoria schiacciante di Boris Johnson nel dicembre 2019. È visto come una prova chiave dell'attrattiva del Labour nei suoi feudi tradizionali, poco più di un anno dopo che Starmer è diventato leader con l'impegno di ricostruire il "muro rosso".

Le parole di Janet Yellen sull'inflazione suscitano confusione, arrivano chiarimenti mentre la Casa Bianca cerca di superare le pressioni sulla politica economica. Il segretario al Tesoro ha cercato di eliminare i timori di inflazione che sono cresciuti tra alcuni economisti e dirigenti d'azienda. Ieri mattina, in un'intervista all'Atlantic, Yellen ha difeso le nuove proposte di spesa dell'amministrazione e ha affermato che la banca centrale potrebbe gestire le pressioni inflazionistiche con modesti aumenti dei tassi di interesse. La confusione scatenata dalle parole responsabile del Tesoro mostra la delicata situazione che deve affrontare l'amministrazione Biden mentre cerca di dimostrare l'attenzione alle pressioni inflazionistiche senza alimentare le critiche che i suoi pacchetti di spesa potrebbero danneggiare l'economia.

Yellen dice che non prevede tassi di interesse più elevati
"Non penso che ci sarà un problema inflazione, ma se c'è, si può contare sulla Fed per affrontarlo", ha detto la Yellen, ex presidente della Fed, al vertice degli amministratori delegati promosso dal Wall Street Journal. Le osservazioni della signora Yellen arrivano mentre il congresso discute le proposte di spesa dell'amministrazione, che molti repubblicani ritengono troppo costose e con rischi di alimentare l'inflazione. I prezzi al consumo sono aumentati del 2,6% nell'anno chiuso a marzo, rispetto a un aumento dell'1,7% a febbraio. E i rendimenti del Tesoro a lungo termine sono aumentati sulla base dei segnali di forza economica e delle aspettative che la Fed dovrà aumentare i tassi prima di quanto dicano fin qui i funzionari. La Yellen ha detto al Wall Street Journal che si aspetta che qualsiasi aumento dell'inflazione a breve termine sia temporaneo. Per Jerome Powell la FED non è preoccupata per un aumento persistente dell'inflazione e si aspetta che gli aumenti dei prezzi nei prossimi mesi diminuiranno. L'economia statunitense è pronta per una rapida ripresa quest'anno, poiché gli americani appena vaccinati spendono centinaia di miliardi di dollari di stimolo federale. Il prodotto interno lordo è salito a un tasso annuo destagionalizzato del 6,4% nel primo trimestre, portando l'economia statunitense entro l'1% dal suo picco pre-pandemia. Nonostante il miglioramento delle prospettive economiche, la maggior parte dei funzionari della Fed si aspettava di mantenere tassi di interesse ultra bassi fino al 2023, secondo le proiezioni presentate alla riunione politica di marzo.

Le regole di Facebook che confondono gli utenti
Nella prigione di Facebook, molti utenti stanno scontando una pena per infrazioni che non capiscono. Colton Oakley è stato sottoposto a restrizioni dopo aver inveito sul debito studentesco. La sua condanna: tre giorni senza postare su Facebook. Alex Gendler, uno scrittore freelance di Brooklyn, NY, ha ottenuto una pena simile dopo aver condiviso un collegamento a una storia sulla rivista Smithsonian sulla Nuova Guinea tribale. Nick Barksdale, un insegnante di storia in Oklahoma, è stato punito dopo aver detto scherzosamente a un amico "ehi, stai vomitando pazzie ora!". Nessuno dei tre capisce bene cosa ha fatto di sbagliato. La difficile situazione degli utenti sconcertati catturati nel sistema impenetrabile di Facebook per giudicare i contenuti ha rafforzato la reputazione di inefficacia dell'azienda nel controllo delle sue piattaforme online. Il problema è sempre più acuto poiché i legislatori e il pubblico si concentrano sul vasto potere che le società di social media detengono sul flusso di informazioni. Il nuovo Oversight Board della società, 20 avvocati, professori e altri esperti indipendenti che prendono in considerazione i ricorsi alle decisioni adottate da Facebook, è stato incaricato di interpretare le numerose regole di Facebook che disciplinano tutto, dalla raffigurazione dei graffiti alle imprecazioni. La decisione più seguita dal consiglio è prevista per oggi: se Facebook abbia applicato in modo appropriato le sue regole quando ha sospeso a tempo indeterminato l'ex presidente Donald Trump dalla piattaforma. I legislatori hanno ripetutamente criticato Mark Zuckerberg sulla questione, spingendolo a ripetere il suo mantra: nessuno avrebbe mai pensato che un lavoro così delicato dovesse essere gestito da una società privata. Tuttavia, la sfida rimane: il modo migliore per sorvegliare una piattaforma che ogni giorno vede miliardi di post, commenti e foto. Da quando ha iniziato a prendere casi in ottobre, il Consiglio di sorveglianza ha ricevuto più di 220.000 ricorsi dagli utenti e ha emesso otto sentenze, sei delle quali hanno ribaltato la decisione iniziale di Facebook.

City-PSG 2-0 La fine del sogno. Niente miracolo per Neymar e compagni, che escono di scena dopo una seconda sconfitta contro il City
L'Equipe: the end; Marca: Pep ci aspetta a Istanbul. Ramos, Valverde, Marcelo non vogliono perdersi la finale contro l'antico rivale. Zidane contro i critici: non è un miracolo, siamo dove meritiamo
Dalla redazione

Cuba: "vergognosa" la preoccupazione degli Usa per l'artista dissidente Luis Otero Alcántara
Il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ieri ha definito "vergognose" le preoccupazioni del governo degli Usa per la salute dell'artista dissidente Luis Manuel Otero Alcántara, ricoverato in ospedale dopo uno sciopero della fame, mentre Washington mantiene l’embargo contro l'isola. "Che vergognose le preoccupazioni espresse dai funzionari della nazione più potente del pianeta che, brutalmente, condanna alla fame e alla scarsità più di 11 milioni di cubani. # NoMásBloqueo #CubaViva", ha dichiarato Díaz-Canel nel suo account Twitter. Otero Alcántara ha fatto uno sciopero della fame e della sete per otto giorni per chiedere la restituzione delle sue opere che gli erano state strappate dagli agenti di sicurezza cubani. Nelle prime ore di domenica è stato trasferito in un ospedale in circostanze non specificate dal governo comunista. Julie Chung, funzionario del Dipartimento di Stato americano, aveva espresso su Twitter la sua preoccupazione per "il benessere dell'attivista" e aveva invitato "il governo cubano a prendere misure immediate per proteggere la vita e la salute del dissidente". Gli Stati Uniti mantengono un embargo con l’isola dal 1962, che, secondo le autorità cubane, è la causa principale dei grandi problemi economici in vigore.

Perché Mosca ha bisogno di Pechino, l'alleanza militare tra Russia e Cina è possibile?
Nella comunità di esperti stranieri, l'interesse per il riavvicinamento tra Cina e Russia è aumentato. La discussione è stata avviata dal ministero della Difesa giapponese, che ha pubblicato il suo libro bianco annuale nell'estate del 2020. Si afferma che i ministeri degli Esteri di entrambi i paesi negano l'idea di una "alleanza militare". Ma dato il rafforzamento dell'interazione tra i due Stati, è necessario tenere d'occhio lo sviluppo della cooperazione Russia-Cina.
Per l'Occidente il motivo di preoccupazione è chiaro: oggi la Cina e la Russia hanno innalzato le relazioni bilaterali al livello di un partenariato globale e di un'interazione strategica. E si oppongono all'"ordine mondiale basato sulle regole" promosso dagli Stati Uniti e dai suoi alleati.
Nelle loro relazioni, Mosca e Pechino aderiscono ai principi di rispetto reciproco e uguaglianza, buon vicinato e amicizia, sostegno reciproco e interazione strategica, cooperazione reciprocamente vantaggiosa e non allineamento con i blocchi, assenza di confronto e non bersaglio contro paesi terzi. In seguito al trattato di buon vicinato, amicizia e cooperazione tra Cina e Russia, firmato il 16 luglio 2001, entrambe le parti realizzano le idee di profonda integrazione e beneficio comune.
I rappresentanti dei vertici di Cina e Russia ritengono che le loro relazioni bilaterali siano ora al livello più alto mai raggiunto e sono caratterizzate dalla massima fiducia reciproca. Entrambi i paesi rispettano i reciproci interessi fondamentali. Questo contrasta nettamente con l'atteggiamento accondiscendente e condiscendente dell'Occidente.
Nel quadro della diplomazia multilaterale, la Cina e la Russia proteggono la pace e la stabilità, promuovono il rispetto del diritto internazionale, democratizzano le relazioni internazionali e sviluppano l'ordine mondiale in una direzione più giusta e razionale. Le relazioni sino-russe suggeriscono uno scenario di relazioni interstatali diverso dall'egemonia statunitense. Mosca e Pechino sono pronte ad assumere il ruolo di leader nel mantenimento dell'ordine mondiale basato sul diritto internazionale, nella risposta comune alle sfide e alle minacce globali e nel miglioramento della governance globale.
Questa posizione non può piacere all'Occidente unito. Di particolare preoccupazione per gli Stati Uniti, la Nato e l'Ue è la cooperazione militare tra la Russia e la Cina, che è stata formalizzata con la firma dell'accordo di ulteriore approfondimento della cooperazione nel settembre 2019. La Cina è uno dei partner chiave della Russia nella sfera militare-tecnica. Negli ultimi sei anni, la quota della Cina nell'acquisto di attrezzature militari e armamenti russi è aumentata dal 5 al 15 per cento.
La Cina è stato il primo paese straniero a ricevere i sistemi SAM russi S-400 Triumph e i caccia multiruolo Su-35. Ora è il turno della tecnologia: la Russia sta aiutando la Cina a creare il proprio sistema di allarme missilistico, che migliorerà notevolmente le capacità di difesa della Cina. Vladimir Putin ha detto questo in una riunione del Valdai International Discussion Club all'inizio di ottobre 2019.
L'Occidente è molto preoccupato se Mosca e Pechino andranno oltre il quadro abituale di cooperazione. Dopo tutto, un'alleanza militare di potenze militari così potenti cambierebbe l'intero equilibrio strategico. E creerebbe una minaccia reale al dominio americano.
È possibile che prima o poi si concluda un'alleanza politico-militare, poiché è vantaggiosa per entrambi gli stati. La tempestività della sua conclusione dipenderà in gran parte dal comportamento degli Stati Uniti. Più aggressiva è la politica perseguita da Washington in Europa e nella regione Asia-Pacifico, prima Pechino e Mosca arriveranno ad un accordo.