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MONDO

Le notizie dal mondo: la rassegna stampa internazionale

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di Paolo Cappelli



Dalla Redazione:
Una mappa, il tachimetro e i conti nella nostra edicola internazionale. La mappa è quella politica degli Stati Uniti, con il censimento che registra la crescita della popolazione in alcuni stati, la stasi in altri. Renault in Francia limiterà la velocità massima delle sue auto, le semifinali di Champions riaccendono le luci sui conti dei grandi club: quanto costa arrivarci?  





Le Figaro

Piano di rilancio: l'Europa alla fine passa all'azione
La messa in opera effettiva del piano da 750 miliardi di euro ad un passaggio chiave con la presentazione dei piani nazionali di Francia, Germania e Italia alle istituzioni di Bruxelles, che daranno una prima valutazione di massima sul rispetto dei criteri imposti, a cominciare dalla transizione ecologica e dalla digitalizzazione. In un colloquio con Le Figaro, il ministro dell'Economia Bruno Le Maire e il parigrado tedesco Olaf Scholz giudicano il piano europeo un passo storico nella costruzione europea





L'Opinion
Mario Draghi: il ritorno del salvatore?
Dopo l'euro, il presidente del Consiglio italiano riuscirà a salvare l'Italia? Mai un capo di governo dell'eurozona ha messo in gioco un tale prestigio personale conquistato nel passato per preparare il futuro

Il pensionamento vicino di Angela Merkel e le difficoltà interne di Emmanuel Macron hanno aumentato le aspettative verso l'ex presidente della Bce. Eppure, tutti questi tributi letti sulla stampa internazionale potrebbero presto trasformarsi in una "illusione". L' Italia è un attore chiave in Europa, non solo grazie a Mario Draghi. L'economia italiana è "troppo grande" per andare in bancarotta senza trascinare l'intera zona euro nella sua caduta. La Germania ha deciso di garantire il piano di ripresa europeo, di cui l'Italia è la prima beneficiaria, con 190 miliardi di euro, in gran parte per questo motivo. Roma è parte fondamentale anche per la sua posizione geografica: gli Stati Uniti hanno scelto Napoli come quartier generale della Sesta Flotta. Mario Draghi è il garante di questo equilibrio. È consapevole che la condizione italiana (too big to fail) unita alla sua credibilità può essere usata per influenzare l'Europa e il mondo. Carlo Alberto Carnevale Maffè, economista alla Bocconi, dà questa chiave di lettura del Documento di economia e finanza (DEF) presentato da Draghi: prevede lo sforamento del parametro europeo deficit / PIL fino al 2024. "Mario Draghi sta per riformare de facto le regole del Patto di stabilità e crescita: l'Italia si finanzierà con un debito di circa 400 miliardi di euro fino al 2024. È il leader più forte sulla scena continentale perché nessuno può impedirgli di farlo".





Financial Times

"L'Italia è sempre stata vista come il giovane delinquente dell'UE, ora è il modello europeo". I mercati si fidano del premier, con l'arrivo di Draghi a Palazzo Chigi "i rapporti prima difficili tra Roma e Parigi sono improvvisamente rinati". "Non solo la voce di Roma viene ascoltata forte e chiara a Parigi e Berlino, ma sta sempre più fissando l'agenda mentre l'UE tenta di uscire dalla pandemia Covid-19″.

Bruxelles prende di mira le regole sulla tassazione delle società nel piano di rilancio Ue
Bruxelles sta spingendo alcuni stati membri dell'Unione Europea a porre un freno agli incentivi fiscali per le imprese come parte delle riforme economiche, mentre le capitali europee elaborano piani dettagliati per spendere miliardi di euro del fondo di recupero UE. Sei Paesi oggetto delle richieste di Bruxelles: Cipro, Irlanda, Ungheria, Lussemburgo, Malta e Paesi Bassi.

Financial Times
Gli USA si uniscono agli sforzi internazionali per aiutare l'India colpita da contagi fuori controllo e migliaia di morti covid, ieri altri 2.800 con 354mila nuovi casi. Biden chiama Modi e assicura l'invio di vaccini









Naftemporiki

I 5 obiettivi a medio termine
Il piano di rilancio, i cui aspetti principali sono stati presentati dal ministro dell'Economia e delle Finanze, prevede una crescita economica del 3,6% per il 2021 e del 6,2% per il 2022, così come il mantenimento di forti tassi di recupero per il 2023-2024 (4,1% e 4,4%). Numeri che per il Governo potrebbero portare la Grecia a uscire dal regime di sorveglianza economica rafforzata nel 2022





SZ

A giugno fine della priorità di vaccinazione
La cancelliera federale Angela Merkel richiama alla prudenza: non è stato ancora definito l'alleggerimento delle restrizioni per chi ha ultimato il ciclo di vaccinazione








La Vanguardia

La Spagna prepara la vaccinazione di massa prima della consegna di molte più dosi. La Sanità può arrivare a distribuire 1.7 milioni di vaccini a settimana. Mobilitati altri 6500 infermieri delle mutue del lavoro nelle imprese. Barcellona si candida per diventare sede degli uffici sanitari dell'Ue






Le Soir


Due terzi degli ultra 65enni sono già vaccinati. A Bruxelles la copertura vaccinale sottolinea la frattura sociale







Le Figaro

edito: ogni mese conta
quando si parla di Europa, meglio avere una pazienza di ferro. Nove mesi dopo la decisione dei 27 di un piano di rilancio comune da 750 miliardi, nessuno ha ancora visto un euro. Nessuna sorpresa quando si conosce la macchina di Bruxelles: la decisione politica è solo un punto di partenza. La trasmissione dei piani di rilancio nazionali a Bruxelles è un passaggio importante ma non cancella la convinzione che in questa crisi sanitaria l'Europa si sia scontrata con le sue mille procedure, la sua complessità politica e la sua pesantezza burocratica, rispetto ai suoi rivali cinesi e americani che vanno al galoppo. Sui vaccini come sul piano di rilancio. Nella competizione mondiale, ogni mese conta e il tempo perso poi non si recupera






The Guardian

Johnson sotto pressione dopo le polemiche su una frase a lui attribuita sui morti covid
I conservatori stanno cercando di fare chiarezza su quelle parole: il primo ministro avrebbe detto che preferirebbe vedere altri corpi accumularsi piuttosto che chiudere il paese per una terza volta. Il primo ministro è "di fronte alla furia" delle persone in lutto.






Daily Express

il primo ministro nega di aver mai pronunciato quella frase e parla di 'spazzatura'









Bloomberg Week

Muoversi rapidamente e rimettere a posto le cose
il presidente Joe Biden ha riempito i suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca di molte iniziative. Ora però arriva il difficile







WSJ

trimestrale da record per Tesla, vendite +74%
Il sud e l'ovest guadagnano seggi, rallenta la crescita della popolazione: lo rivela il censimento nazionale

l potere politico negli Stati Uniti si sposterà ulteriormente verso gli stati del sud e della montagna occidentale - con il Texas che incrementa di due seggi alla Camera e la California che ne perde uno - poiché la crescita della popolazione complessiva del paese è rallentata al tasso più basso dalla Grande Depressione, ha detto ieri il Census Bureau. Nel complesso, la popolazione degli Stati Uniti è cresciuta del 7,4% negli ultimi dieci anni, e tocca i 331 milioni e mezzo. Tredici stati guadagneranno o perderanno seggi alla Camera dei Rappresentanti nelle elezioni del prossimo anno attraverso il meccanismo previsto dalla Costituzione e una legge del '41 e perderanno o guadagneranno voti anche nel collegio elettorale a partire dal 2024. I cambiamenti dovrebbero favorire i repubblicani perché gli stati tendenti al rosso stanno guadagnando più seggi
Edito: l'America ha votato la tranquillità, non la rivoluzione, di Gerard Baker
Joe Biden vuole essere il secondo Franklin Delano Roosevelt, e prima di presentarsi al lavoro su una sedia a rotelle con un bocchino in bocca, interpreta questi primi cento giorni, che finiscono questa settimana, come svolta che dà la cifra storica di questa presidenza.  Domani nel primo discorso a una sessione congiunta del Congresso, Biden ricorderà che il suo compito è liberare il Paese dall'eredità funesta di un presidente repubblicano di un solo mandato, nel bel mezzo di una crisi nazionale, con una pioggia di decreti. Ma un'amministrazione che ha superato anche le aspettative dell'ala sinistra dei Democratici potrebbe non essere ciò di cui il Paese ha bisogno.






Le Parisien

Guidare veloci, è finita
Dop Volvo, anche Renault fa sua la decisione di limitare la velocità massima dei suoi veicoli a 180 km orari. Una novità che preannuncia la svolta tecnologica







Marca

Fairplay, Ceferin
Nelle polemiche per la SuperLega tutta Europa stasera guarderà all'arbitro olandese Makkelie in Real-Chelsea. Zidane recupera Kroos e il suo centrocampo magico per superare il muro inglese.







L'Equipe

Due maestri di calcio, un braccio di ferro
Domani PSG  City, faccia a faccia Pochettino  Guardiola







France 24

lo scontro tra PSG e City di domani sera è la sintesi delle forze che hanno spinto alcune delle grandi del calcio europeo, guidate dal presidente del Madrid Florentino Perez, a cercare le rassicurazioni finanziarie della Super Lega. I due club negli ultimi 10 anni hanno speso più di 2,5 miliardi di euro.
Sostenuti dalla ricchezza di Abu Dhabi e Qatar, City e PSG hanno svolto un ruolo di primo piano nei costi gonfiati dei trasferimenti e degli stipendi dei giocatori negli ultimi anni e sono stati molto meno colpiti dalla crisi della pandemia. Gli uomini di Pep Guardiola sono a un passo dal terzo scudetto in quattro anni e domenica hanno vinto la quarta Coppa di Lega consecutiva. L'acquisto di Neymar dal Barcellona nel 2017 per 222 milioni di euro da parte del PSG ha più che raddoppiato il record mondiale per un trasferimento e ha mandato l'intero mercato in iperinflazione. La reazione del Barca è stata quella di spendere oltre 100 milioni di euro per Dembele, Coutinho e Griezmann, facendo firmare a Lionel Messi a un contratto da 555 milioni di euro in quattro anni. Oggi il club catalano ha un debito sopra il miliardo di euro. E' in semifinale contro il Real il Chelsea, che grazie alla ricchezza di Roman Abramovich ha casse sociali a prova di pandemia: ha speso 250 milioni di euro per nuovi giocatori solo la scorsa estate.





El Comercio (Ecuador) 
Padre Cheke, il prete messicano che spopola via TikTok parlando di Dio Ezequiel Padilla spopola su TikTok nei panni di Padre Cheke. Tra i suoi quasi 700.000 followers, il parroco, nella città di Puebla, mantiene la vicinanza con cattolici e non attraverso i social, diffondendo l'amore di Dio tramite divertenti video musicali e scene comiche che oramai hanno varcato i confini. La piattaforma preferita di Ezequiel Padilla, rettore della Cappella del Sacro Cuore e San Cayetano, è TikTok, dove conta più di 675mila follower e 3,1 milioni di “mi piace”. Un fenomeno poco comune – talvolta anche molto criticato – attraverso il quale però molti hanno conosciuto la parola di Dio, il significato della Settimana Santa o della preghiera.  

"La mia curiosità per i social network - ha spiegato Padre Cheke - è iniziata a marzo di un anno fa, al mio rientro in Messico, dopo un periodo di formazione in Italia, poco prima dell’inizio della pandemia del COVID-19". 

Il religioso messicano ricorda il suo primo video, una benedizione sull'altare della cappella. Dopo aver caricato il video sulla piattaforma, senza saperlo, si rende conto che sarebbe stato l'inizio di qualcosa di speciale. "I 20 follower iniziali – confessa - in poche ore si sono moltiplicati, arrivando a 10.000". Oggi il padre balla, canta e interpreta con quella sicurezza che molti "influencer" vorrebbero avere. 

In uno dei suoi video recenti, il sacerdote, doppiando un dialogo, tratto da un'altra scena, dice: "Mia madre diceva, che per tutti coloro che una volta mi avevano chiuso la loro porta, si sono dimenticati che, Dio mi ha aperto l'intero universo", mentre tende le sue mani al cielo.  

Per il religioso, il suo più grande "desiderio" è quello di mostrare un "giovane Cristo e un Cristo vivente"  

Ezequiel ha sottolineato che la religione non è in contrasto con la vita quotidiana, quindi nella condivisione del video è molto severo con se stesso nel ruolo di religioso vocazionale, ma è anche allegro perché gli è sempre piaciuto stare vicino alle persone e cercare modi per farlo. 

Senza cercare la fama, vuole far conoscere Dio in modo sano, gioioso, a giovani e meno giovani, per questo motivo - racconta Ezequiel - pochi giorni, visitando una chiesa nella mia citta nativa Tlaxco, municipalità di Guerrero, un giovane lo riconosce alla porta dicendogli: "Padre Cheke, ti seguo su TikTok".  

La sua reazione è stata di sorpresa. Per il grande impatto che hanno i social network, il sacerdote è diventato un personaggio così virale che il suo tag sulle reti, #ChekeTokers, è diventata la tendenza del momento. 






Kommersant.ru

Joe Biden si prepara a incontrare Vladimir Putin

Joe Biden, salito al potere durante una terribile pandemia, ha molto di cui essere orgoglioso, come la massiccia campagna di vaccinazione. Ma ci sono anche problemi, come la mancanza di un dialogo costruttivo con la Russia, una delle due maggiori potenze nucleari. Secondo fonti di Kommersant, Joe Biden cercherà di iniziare a risolvere questo problema già a metà giugno, proponendo a Vladimir Putin di incontrarsi in un paese europeo il 15-16 giugno.
Se la lotta contro il coronavirus e le sue conseguenze economiche ha occupato i primi 100 giorni di Joe Biden, presto avrà l'opportunità di dedicarsi a un'altra promessa della campagna elettorale alle presidenziali - convincere alleati e avversari che l'America è tornata sulla scena internazionale per sempre. A metà giugno, il presidente dovrebbe intraprendere il suo primo tour all'estero: dall'11 al 13 giugno, parteciperà al vertice del G7 nel Regno Unito e il 14 giugno si recherà al vertice della NATO a Bruxelles, dove prenderà anche parte al vertice USA-UE.
Un altro evento molto atteso è possibile durante il tour europeo del presidente Biden: il suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin. Secondo Yuri Ushakov, assistente del presidente russo, è stato ricevuto un segnale dagli Stati Uniti sul desiderio di tenere un incontro personale tra i leader dei due paesi. Mosca sta considerando il segnale; la decisione, secondo Ushakov, sarà presa "a seconda di molti fattori".
Mosca ha chiarito che l'imposizione di sanzioni non favorisce la creazione di condizioni favorevoli per un incontro tra i presidenti russo e statunitense. Tuttavia, nessuna delle due parti ha rinunciato finora all'idea di tenere un vertice.