ECONOMIA
Le parole di Draghi spingono le borse europee
di Michela Coricelli
Aperture in netto rialzo per le borse europee. Milano guadagna oltre 1 punto percentuale, così come Francoforte e Parigi. Londra oggi resta chiusa per festività .
I mercati del Vecchio Continente reagiscono così alle parole di Mario Draghi, che venerdì scorso ha pronunciato il suo discorso a Jackson Hole - la riunione informale dei banchieri centrali, nel Wyoming - quando le borse europee erano già chiuse. Draghi ha fatto nuovamente riferimento alla possibilità che la Bce adotti misure "non convenzionali" a sostegno dell'economia, ma - ha ricordato - servono riforme strutturali. L'ipotesi di una maggiore flessibilità nelle politiche di consolidamento dei conti pubblici - se finalizzata al rafforzamento dell'economia e del mercato del lavoro - piace agli investitori.
Nel frattempo i mercati internazionali continuano ad elaborare anche i messaggi lanciati a Jackson Hole da Janet Yellen, a capo della Federal Reserve. La possibilità di un'anticipazione del rialzo dei tassi di interesse spinge il biglietto verde, che si rafforza rispetto alle principali valute, compreso lo yen: conseguenza immediata è la spinta sulla borsa di Tokyo, che chiude a + 0,48%. Nel frattempo l'euro tocca un nuovo minimo e si scambia a 1,3297 dollari.
Lo spread, il differenziale tra Btp italiano e Bund tedesco, scende a 156 punti base, con un rendimento dei nostri titoli decennali al 2,55%. Fattore importante, per una settimana di aste di titoli di Stato.
Domani il Tesoro collocherà Ctz a due anni, per un importo totale fino a 3 miliardi di euro.
I mercati del Vecchio Continente reagiscono così alle parole di Mario Draghi, che venerdì scorso ha pronunciato il suo discorso a Jackson Hole - la riunione informale dei banchieri centrali, nel Wyoming - quando le borse europee erano già chiuse. Draghi ha fatto nuovamente riferimento alla possibilità che la Bce adotti misure "non convenzionali" a sostegno dell'economia, ma - ha ricordato - servono riforme strutturali. L'ipotesi di una maggiore flessibilità nelle politiche di consolidamento dei conti pubblici - se finalizzata al rafforzamento dell'economia e del mercato del lavoro - piace agli investitori.
Nel frattempo i mercati internazionali continuano ad elaborare anche i messaggi lanciati a Jackson Hole da Janet Yellen, a capo della Federal Reserve. La possibilità di un'anticipazione del rialzo dei tassi di interesse spinge il biglietto verde, che si rafforza rispetto alle principali valute, compreso lo yen: conseguenza immediata è la spinta sulla borsa di Tokyo, che chiude a + 0,48%. Nel frattempo l'euro tocca un nuovo minimo e si scambia a 1,3297 dollari.
Lo spread, il differenziale tra Btp italiano e Bund tedesco, scende a 156 punti base, con un rendimento dei nostri titoli decennali al 2,55%. Fattore importante, per una settimana di aste di titoli di Stato.
Domani il Tesoro collocherà Ctz a due anni, per un importo totale fino a 3 miliardi di euro.