ECONOMIA
L'ultima ipotesi: Grecia nel limbo. Né dentro né fuori
I neologismi della crisi greca. Grimbo supera Grexit
Un nuovo acronimo per descrivere l'evoluzione in Grecia sta diventando lo scenario di base negli ambienti economici e finanziari

Settimane a parlare di Grexit - l'uscita di Atene dalla moneta unica - ma adesso arriva una nuova parola che potrebbe rappresentare la più probabile alternativa della Grecia nella condizione d'emergenza. Il termine più usato nei corridoi degli ambienti finanziari è 'Grimbo'.
Secondo gli analisti la Grexit resta la prospettiva di lungo periodo per gli ellenici, ma solo dopo mesi di 'Grimbo', cioè un limbo economico e finanziario. In particolare, come scrive Alberto Gallo, capo dell'ufficio studi per la ricerca macroeconomica e di credito alla Royal Bank of Scotland, si tratterebbe di una situazione in cui la situazione di liquidità sotto stress e le notevoli restrizioni imposte sulle banche sul ritiro dei depositi si potrebbero tradurre in un aumento significativo delle pressioni sul governo, rendendo probabili nuove elezioni. Una completa nazionalizzazione delle banche non può essere esclusa, con una forma di controllo sui capitali per il prossimo futuro. Questo potrebbe servire al governo greco per 'comprare' un po' di tempo e continuare una trattativa con i creditori. Ciò potrebbe dare il via a un mandato per un nuovo accordo di salvataggio con l'Eurozona, o aprire la strada ad un eventuale Grexit, lasciando comunque la Grecia in un limbo, per un periodo di tempo prolungato.
Secondo gli analisti la Grexit resta la prospettiva di lungo periodo per gli ellenici, ma solo dopo mesi di 'Grimbo', cioè un limbo economico e finanziario. In particolare, come scrive Alberto Gallo, capo dell'ufficio studi per la ricerca macroeconomica e di credito alla Royal Bank of Scotland, si tratterebbe di una situazione in cui la situazione di liquidità sotto stress e le notevoli restrizioni imposte sulle banche sul ritiro dei depositi si potrebbero tradurre in un aumento significativo delle pressioni sul governo, rendendo probabili nuove elezioni. Una completa nazionalizzazione delle banche non può essere esclusa, con una forma di controllo sui capitali per il prossimo futuro. Questo potrebbe servire al governo greco per 'comprare' un po' di tempo e continuare una trattativa con i creditori. Ciò potrebbe dare il via a un mandato per un nuovo accordo di salvataggio con l'Eurozona, o aprire la strada ad un eventuale Grexit, lasciando comunque la Grecia in un limbo, per un periodo di tempo prolungato.