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ECONOMIA

Mercati

Le tensioni con l’Iran spingono il petrolio Lo spread si avvicina a 200 punti

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di Fabrizio Patti
Le borse europee a metà giornata sono attorno alla parità. Tra loro Milano, +0,03%, allineata all'indice Eurostoxx 50.

E’ un cambio di passo rispetto al -2% di venerdì. Continua però la risalita dello spread: dopo i +7 punti base di venerdì, questa mattina il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco si allarga di 4 punti, è a 197.
 
Oggi impennata per il petrolio, perché non si sblocca la situazione nello stretto di Hormuz, dopo il sequestro di una nave britannica da parte dell'Iran. Il Brent è a 63 ,76 dollari, 2,07% rispetto a ieri. E a Piazza Affari i settori in crescita sono proprio quelli legati a materie prime e oil&gas, che salgono rispettivamente dell’1,15% e 0,75%. Migliori titoli del Ftse Mib Unipol (+2,25%) e Unipolsai (+1,58%), dopo il via libera condizionato dell'Antitrust all’acquisizione di Unipol Banca da parte di Bper. Maggiore discesa per Enel (-1,56%).
 
In salita anche i futures sugli indici Wall Street: anche in questo caso si volta pagina dopo un venerdì di vendite perché gli investitori si attendono un taglio dei tassi di interesse limitato da parte della Fed: non di mezzo punto ma di un quarto.
 

Ore 12.05