Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Le-ultime-scoperte-nella-Villa-Adriana-a-Tivoli-affiora-la-statua-del-dio-Horus-82f4b65c-bf1d-4c91-9203-fb96ebb3b398.html | rainews/live/ | true
CULTURA

Archeologia

Le ultime scoperte nella Villa Adriana di Tivoli: affiora la statua del dio Horus

Dopo quasi un anno di scavi, quello che doveva essere un luogo di culto del corpo, la "Palestra", assomiglia sempre più ad un luogo di culto delle divinità egizie, come già aveva suggerito la scoperta di una sfinge nel 2006

Condividi
Statua del dio Horus
di Carlotta Macerollo
La statua zoomorfa del dio Horus a forma di falco, una testa realizzata in marmo copia del Doriforo di Policleto: le ultime scoperte di Villa Adriana a Tivoli mostrano tutta la loro bellezza e la "Palestra", dopo quasi un anno di scavi, che doveva essere un luogo di culto del corpo, assomiglia sempre più ad un luogo di culto delle divinità egizie, come già aveva suggerito la scoperta di una sfinge nel 2006, nell'Antiquarium del Canopo.

La "Palestra"
Il cantiere di scavo e restauro della cosiddetta "Palestra" è stato avviato nel 2013 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e finanziato con fondi Arcus. Si tratta di uno dei più grandi e importanti complessi monumentali della villa Tiburtina, dove mai erano state compiute ricerche approfondite prima di quelle tuttora in corso.

Da palestra a luogo di culto
Ritenuto, in precedenza, uno spazio riservato semplicemente agli esercizi ginnici, si è rivelato invece un luogo dedicato molto probabilmente al culto delle divinità egizie. Già la scoperta, nel 2006, di una sfinge aveva orientato verso questa interpretazione, confermata ora dal rinvenimento di una splendida statua zoomorfa del dio Horus (a forma di falco) e già suggerita da altre statue venute alla luce nei secoli scorsi, come un busto colossale della dea Iside e busti in marmo rosso di sacerdoti isiaci.

Il complesso 
Il complesso è formato da sette edifici, fra cui una sala circondata da un doppio portico, un giardino pensile e un'aula basilicale con colonne marmoree, oggi tutti restaurati e attraversati dal percorso di visita.