Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Lega-Fontana-Insultato-dai-5-stelle-forse-non-vogliono-piu-stare-nel-governo-9239c6ec-0d44-469d-a11e-a29b2136276c.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Interviste al Corriere della Sera e al Messaggero

Lega, Fontana: "Insultato dai 5 stelle, forse non vogliono più stare nel governo"

Il ministro alla Famiglia Lorenzo Fontana risponde alle critiche degli alleati di governo pentastellati: "Se qualcuno continua a provocare vuole una reazione. Difficile andare avanti a lavorare con chi ti insulta"

Condividi
"Ci accusano di essere nemici delle donne, ci danno dei fanatici, ci coprono di insulti quotidiani. Nell'ultimo mese sono stato più insultato dai 5 stelle che dalle opposizioni...". Lo dice, in un'intervista al Corriere della Sera, il ministro alla Famiglia Lorenzo Fontana, dopo le polemiche che hanno segnato il Congresso delle famiglie a Verona. "Per quanto ci riguarda noi - aggiunge - siamo sempre positivi e propositivi, ci sono tante cose da fare e a nessuno interessano le polemiche. Però bisognerebbe chiederlo a loro. Forse non hanno più a cuore lo stare al governo del Paese... Che cosa dovrei pensare? E' evidente che se qualcuno continua a provocare, significa che vuole una reazione".

Fontana, in particolare, replica al sottosegretario pentastellato alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora, che lo accusa di non aver fatto nulla di concreto per la famiglia: ''Forse Spadafora dormiva. Di certo, per i problemi di finanziaria, non tutto quello che vogliamo fare concretamente per le famiglie siamo già riusciti a farlo e ci siamo trovati tante misure azzerate perché finanziate dal precedente governo  fino al 2018. Però siamo al lavoro da soli nove mesi''. Quanto al congresso di Verona Fontana sottolinea: ''C'è stato un processo alle intenzioni pazzesco''. E aggiunge: ​"Ci hanno dipinto come dei nemici delle donne gente che le vorrebbe segregare in casa e togliere loro dei diritti. Ho persino letto una dichiarazione di Luigi Di Maio in cui diceva che qualcuno nega il tema della violenza sulle donne. Questo è un insulto deliberato. Difficile andare avanti a lavorare con chi ti insulta".

Intervistato anche dal Messaggero, Fontana aggiunge: "La senatrice Tiziana Drago ha avuto il coraggio di salire sul nostro palco, ma non è l' unica grillina a pensarla come noi sui valori della famiglia tradizionale. Anzi, al Senato la linea Di Maio-Spadafora è in netta minoranza, anche nel gruppo. Peccato che non lo possano dire apertamente". "Ho una moglie che lavora ,una suocera che lavora, una sorella che lavora. Chi è sotto tutela sono io, come si fa a dire che io voglia tenere le donne a casa?".