ECONOMIA
Ministero del Lavoro
Legge di stabilità, incontro sindacati-Governo. Camusso: "Surreale"
I ministri Poletti, Padoan e Madia, con il sottosegretario Delrio hanno incontrato i leader di Cgil, Cisl e Uil. Parti sociali criticano: "Non avevano alcun mandato a parlare". Il ministro del Lavoro: "Valuteremo le vostre indicazioni"

Sulla Legge di Stabilità, i sindacati hanno incontrato oggi ministri che "non erano nelle condizioni di rispondere", "non avevano il mandato". Con questa sintesi il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo e la leader della Cgil, Susanna Camusso hanno spiegato il risultato del faccia a faccia. La Camusso ha poi aggiunto che il problema "è che non avevano mandato a discutere. Questo è il rispetto che si ha per le parti sociali. E' surreale". Insieme a Barbagallo e Camusso presente anche la leader della Cisl Anna Maria Furlan che ha individuato in tfr in busta paga e il taglio dei patronati i "punti dolenti" della legge di stabilità.
Le posizioni del Governo
Dall'altra parte del tavolo al ministero del Lavoro, il titolare del dicastero Giuliano Poletti, insieme al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, quello della Pubblica amministrazione Marianna Madia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio. Secondo quanto trapelato il ministro Poletti avrebbe detto alle parti sociali "valuteremo le vostre indicazioni", chiudendo così l'incontro e lasciando lo spazio all'impegno successivo tra i rappresentanti dell'esecutivo e le associazioni delle imprese. Oltre al padrone di casa è toccato al ministro Padoan illustrare la legge di stabilità. Parole chiave del provvedimento, secondo il titolare di via XX settembre, sono "crescita e occupazione" che l'Italia ha messo al centro dell'agenda Ue in questo semestre di presidenza. Un altro degli elementi chiave della Legge di stabilità, ha insistito Padoan, secondo quanto riferito da alcuni presenti, "è il legame con le riforme". Da una parte il Governo sta cercando di aggiustare i conti e di sostenere crescita e lavoro, con risorse credibili, ma dall'altra, cosa che è assai tenuta in considerazione in Europa, sta portando avanti un pacchetto di riforme che sta procedendo nell'iter parlamentare.
A Camusso ha poi replicato Delrio: "Non capisco come si possa definire surreale l'incontro. Forse qualcuno pensava di uscire con la finanziaria stravolta...". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, aggiungendo che "noi siamo interessati a migliorare il testo in termini fattivi". "Un sindacato ha solo detto che l'impianto della legge è tutto sbagliato", ha affermato Delrio in riferimento alle dichiarazioni di Camusso.
Il Governo, ha aggiunto Delrio, è pronto ad un ulteriore confronto con i sindacati "se ci faranno sapere come rendere più efficaci le misure, il dialogo lo facciamo su cose concrete e elementi fattivi". Altri incontri ci saranno se "specifici su un argomento o un altro". C'è una "disponibilità a proseguire nel dialogo in un confronto che deve diventare più puntuale".
Per il ministro Padoan "l'incontro è andato benissimo".
Le posizioni del Governo
Dall'altra parte del tavolo al ministero del Lavoro, il titolare del dicastero Giuliano Poletti, insieme al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, quello della Pubblica amministrazione Marianna Madia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Delrio. Secondo quanto trapelato il ministro Poletti avrebbe detto alle parti sociali "valuteremo le vostre indicazioni", chiudendo così l'incontro e lasciando lo spazio all'impegno successivo tra i rappresentanti dell'esecutivo e le associazioni delle imprese. Oltre al padrone di casa è toccato al ministro Padoan illustrare la legge di stabilità. Parole chiave del provvedimento, secondo il titolare di via XX settembre, sono "crescita e occupazione" che l'Italia ha messo al centro dell'agenda Ue in questo semestre di presidenza. Un altro degli elementi chiave della Legge di stabilità, ha insistito Padoan, secondo quanto riferito da alcuni presenti, "è il legame con le riforme". Da una parte il Governo sta cercando di aggiustare i conti e di sostenere crescita e lavoro, con risorse credibili, ma dall'altra, cosa che è assai tenuta in considerazione in Europa, sta portando avanti un pacchetto di riforme che sta procedendo nell'iter parlamentare.
A Camusso ha poi replicato Delrio: "Non capisco come si possa definire surreale l'incontro. Forse qualcuno pensava di uscire con la finanziaria stravolta...". Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, aggiungendo che "noi siamo interessati a migliorare il testo in termini fattivi". "Un sindacato ha solo detto che l'impianto della legge è tutto sbagliato", ha affermato Delrio in riferimento alle dichiarazioni di Camusso.
Il Governo, ha aggiunto Delrio, è pronto ad un ulteriore confronto con i sindacati "se ci faranno sapere come rendere più efficaci le misure, il dialogo lo facciamo su cose concrete e elementi fattivi". Altri incontri ci saranno se "specifici su un argomento o un altro". C'è una "disponibilità a proseguire nel dialogo in un confronto che deve diventare più puntuale".
Per il ministro Padoan "l'incontro è andato benissimo".