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SPORT

Premier League

Leicester, la vittoria e la festa

Ultimo incontro casalingo dei neo campioni e netto successo contro l'Everton

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Prima l'esibizione di Bocelli, poi quella di Vardy e compagni. Il Leicester City di Claudio Ranieri festeggia nel migliore dei modi la conquista del titolo nella prima gara casalinga da campione d'Inghilterra. Al King Power Stadium le Foxes travolgono 3-1 l'Everton con Jamie Vardy, al rientro dopo aver scontato due turni di squalifica, grande protagonista: suo il gol che sblocca il risultato al 5', raddoppio di King al 33' e secondo sigillo dal dischetto ancora per Vardy al 20' della ripresa, con l'attaccante che manca la tripletta - e l'aggancio a Kane in testa alla classifica cannonieri a quota 25 reti - facendosi ipnotizzare da Robles dagli undici metri sei minuti dopo. Nel finale a bersaglio Mirallas per l'Everton. La giornata di festa del Leicester si era aperta con l'annunciata esibizione, con tanto di maglia delle Foxes, di Andrea Bocelli, che tenendo fede alla promessa fatta a Claudio Ranieri ha intonato le note di "Nessun dorma".

Applausi scroscianti hanno accompagnato l'esibizione del tenore, che un mese fa aveva confidato al tecnico italiano di essersi innamorato della 'favola' della sua squadra e, invitato allo stadio, aveva promesso al tecnico che in caso di vittoria del titolo si sarebbe esibito per celebrarne il trionfo. Negli spogliatoi Bocelli è stato anche omaggiato con una targa, ringraziamento ufficiale per la sua presenza, e con la maglietta personalizzata della squadra.

Gli altri incontri della giornata
Il Manchester United resta intanto in corsa per la Champions. Missione compiuta per i Red Devils che passano 1-0 sul campo del Norwich City, sempre più vicino alla retrocessione. Decide la rete di Mata al 72' ma c'è anche una brutta notizia per Van Gaal e, di riflesso, anche per Conte: infortunio per Matteo Darmian, costretto a uscire al 16' del primo tempo per un infortunio alla caviglia sinistra. Dice invece addio al sogno Champions il West Ham, travolto in casa dallo Swansea di Francesco Guidolin per 4-1: Routledge, Ayew, Ki e Gomis a segno per i gallesi. L'incubo della retrocessione si fa sempre più vicino per il Newcastle di Rafa Benitez. I Magpies non vanno oltre lo 0-0 sul campo dell'Aston Villa già retrocesso e vengono scavalcati dal Sunderland, che supera in rimonta il Chelsea 3-2. Allo Stadium of Light Blues due volte avanti, prima con Diego Costa e poi con Matic, e due volte raggiunti, a segno Khazri e Borini, prima che Defoe trovi il gol della vittoria. Sunderland a quota 35 punti - e con una gara da recuperare mercoledì in casa contro l'Everton - contro i 34 del Newcastle: nell'ultima giornata i Black Cats saranno ospiti del Watford mentre i Magpies riceveranno il Tottenham. Scalda i motori in vista della finale di FA Cup il Crystal Palace, che supera 2-1 lo Stoke City con doppietta di Gayle, pari fra Bournemouth e West Browmich, con Ritchie che replica a Rondon.

All'Etihad il Manchester City non va oltre il 2-2 con l'Arsenal e resta quarto con due lunghezze di vantaggio sullo United che però deve recuperare una gara e può scavalcarlo quando poi mancherà una sola giornata alla fine del campionato. La squadra di Pellegrini va due volte in vantaggio, prima con Aguero e poi con De Bruyne, ma Giroud e Alexis Sanchez
riacciuffano il pari e regalano ai Gunners un punto che vale una seria ipoteca sulla qualificazione alla prossima Champions oltre a lasciare aperto uno spiraglio per il secondo posto. Continua l'ottimo momento del Liverpool, che regola 2-0 il Watford con un gol per tempo, a segno Allen e Firmino.

CLASSIFICA: Leicester 80 punti; Tottenham 70; Arsenal 68; Manchester City 65; Manchester United 63; Southampton 60; West Ham 59; Liverpool 58; Stoke, Chelsea 48; Swansea 46; Watford, Everton 44; West Bromwich, Bournemouth, Crystal Palace 42; Sunderland 35; Newcastle 34; Norwich 31; Aston Villa 17. Everton, Liverpool, Sunderland, Chelsea, West Ham, Manchester United, Norwich City, Watford una gara in meno