ITALIA
Governo
Appalti alla Asl di Benevento, De Girolamo: "Il mio mandato è nelle mani di Letta"
Così il ministro dell'Agricoltura in una nota: "Pronta a riferire in Parlamento"

"Il mio mandato ministeriale è, sin dal primo giorno del mio insediamento, nelle mani del Presidente del Consiglio, ma sono pronta a difendere con tutte le forze che ho in corpo la mia dignità e la mia onestà". Così, in una nota, il ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo difende il suo operato.
"Sono una vittima"
"Ribadisco di essere vittima di registrazioni abusive in casa mia - sottolinea De Girolamo - da parte di chi è stato sottoposto a misura cautelare dalla magistratura per presunti reati commessi nell'Asl di Benevento e di testimonianze raccolte dai giornali da parte di personaggi già noti alle forze dell'ordine e ai giudici".
"Ricostruzioni distorte"
"Constato con amarezza che la scala dei valori - spiega ancora De Girolamo - viene sovvertita e chi è accusato di aver violato la legge viene ritenuto più credibile di chi invece la legge l'ha rispettata. Con la fermezza e la determinazione di chi è più che sicura di non aver commesso nulla di irregolare e di illecito - a meno che le parole in libertà pronunciate nella propria abitazione lo siano - sono pronta a fornire ai colleghi parlamentari tutte le informazioni reali rispetto alle ricostruzioni distorte apparse in queste ore di accanimento, ribadendo totale e incondizionata fiducia negli accertamenti compiuti da parte chi ha, per Costituzione, il compito di farlo e cioè la magistratura".
"Sono una vittima"
"Ribadisco di essere vittima di registrazioni abusive in casa mia - sottolinea De Girolamo - da parte di chi è stato sottoposto a misura cautelare dalla magistratura per presunti reati commessi nell'Asl di Benevento e di testimonianze raccolte dai giornali da parte di personaggi già noti alle forze dell'ordine e ai giudici".
"Ricostruzioni distorte"
"Constato con amarezza che la scala dei valori - spiega ancora De Girolamo - viene sovvertita e chi è accusato di aver violato la legge viene ritenuto più credibile di chi invece la legge l'ha rispettata. Con la fermezza e la determinazione di chi è più che sicura di non aver commesso nulla di irregolare e di illecito - a meno che le parole in libertà pronunciate nella propria abitazione lo siano - sono pronta a fornire ai colleghi parlamentari tutte le informazioni reali rispetto alle ricostruzioni distorte apparse in queste ore di accanimento, ribadendo totale e incondizionata fiducia negli accertamenti compiuti da parte chi ha, per Costituzione, il compito di farlo e cioè la magistratura".