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MONDO

Da oggi visita del premier in tre Paesi del Golfo

Alitalia, missione Golfo per Letta

Emirati, Qatar e Kuwait nel programma del presidente del Consiglio. Al centro dei colloqui il dossier Alitalia e le privatizzazioni. Stamattina a Roma vertice Alitalia-sindacati per discutere del piano industriale

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Quattro giorni, quattro tappe, per una missione diplomatica, finanziaria ed economica nei principali Paesi del Golfo che avrà al centro il destino di Alitalia, per cui da tempo sono in corso colloqui con Ethiad, e delle privatizzazioni avviate la scorsa settimana. Enrico Letta è oggi impegnato in una visita ufficiale che toccherà Abu Dhabi, Dubai, Doha e Kuwait city. La missione era stata già programmata e poi rinviata nell'autunno scorso a causa delle fibrillazioni della maggioranza.

Al centro della missione ci sono soprattutto i temi economici, a partire da Alitalia. La compagnia di bandiera ha completato la ricapitalizzazione, "può operare in sicurezza" e proseguono così i colloqui con Ethiad anche se non in via esclusiva. Letta non incontrerà i vertici della compagnia aerea degli Emirati ha spiegato il consigliere economico di palazzo Chigi Fabrizio Pagani, ma avrà colloqui con i massimi vertici del governo, che ne è l'azionista. E Alitalia ha convocato stamattina i sindacati di categoria per discutere del piano industriale.

Il premier parte questa volta appena un po' più sereno, anche se ancora in attesa di firmare il patto di coalizione, mentre le Camere votano la riforma del Porcellum; e proprio il giorno dopo il suo rientro, Letta sarà alla direzione convocata dal Pd per discutere delle proposte del partito per l'azione di governo nel 2014. Ma a poche ore dalla partenza lo stesso premier manifesta la sua preoccupazione per un clima politico, scatenato da tre giorni dal M5s, che non giova all'immagine del Paese all'estero: "Come si puo' pensare - ha detto Letta - che interlocutori che guardano le foto, che vedono le immagini di questo Paese, possano considerarci affidabili nel momento in cui il Parlamento è oggetto della 'corrida' alla quale abbiamo assistito l'altro giorno".

Per i prossimi quattro giorni, però, il presidente del Consiglio si dedicherà solo alla politica estera ed economica, almeno sulla carta. In programma c'è una serie di colloqui con i vertici istituzionali dei tre Paesi che vantano alcuni dei fondi sovrani più interessanti del pianeta, e anche degli incontri con le aziende. Senza dimenticare i rapporti di politica estera, data la centralità dei tre nello scacchiere mediorientale in continua evoluzione, dall'Egitto alla Siria, ha ricordato il consigliere diplomatico di palazzo Chigi Armando Varricchio.

Altro capitolo, le privatizzazioni appena avviate. Grazie al piano Destinazione Italia, che verrà illustrato dal premier, si pensa possano attrarre nuovi investimenti in Italia. Senza dimenticare le prospettive delle aziende italiane nel Golfo, oltre ai tradizionali settori della moda, del design e dell'alimentare, si spera di far approdare anche le aziende del manifatturiero avanzato, a partire dal comparto sanità e aerospazio. I rapporti commerciali sono già forti, l'Italia è il quinto partner commerciale del Qatar, il settimo degli Emirati e il nono del Kuwait, ma si confida in un ampliamento dei rapporti, anche in vista dei due appuntamenti  clou del prossimo decennio: Expo Dubai 2020, sostenuto dall'Italia e i mondiali di Doha del 2022. "Saranno giornate fondamentali - ha spiegato Varricchio - per confermare il rinnovato dinamismo dinamismo dell'Italia in un quadrante sempre più importante".

La prima tappa è negli Emirati Arabi Uniti, dove Letta atterrerà sabato sera, per essere poi ricevuto alla cena ufficiale di lavoro con il Principe ereditario, Sceicco Mohammed Bin Zayed Al Nahyan. La mattina successiva è in programma un colloquio, a Dubai, con il Vice Presidente e premier degli Eau, Sceicco Mohammed Bin Rasheed Al Maktoum, a cui seguirà un pranzo di lavoro con rappresentanti di grandi imprese locali. Rientrato ad Abu Dhabi, Letta incontrerà il ministro per gli Affari presidenziali, Sceicco Mansour Bin Zayed Al Nayan. Al termine del colloquio ci sarà la firma degli accordi economici e un punto stampa. Il 3 febbraio Letta sarà a Doha, per un incontro con l'Emiro del Qatar, Tamim Bin Hamad Al Thani, e poi con il primo ministro, Abdullah Bin Nasser Al Thani. Dopo una colazione di lavoro è previsto un punto stampa. Il 4 febbraio il premier sarà a Kuwait city, per un incontro con l'Emiro, sceicco Sabah Al- Ahmad Al-Jaber Al-Sabah e per colloqui con il primo ministro, sceicco Jaber Al- Mubarak Al-Hamad Al-Sabah. Seguirà un incontro con la stampa e poi il rientro in Italia.