POLITICA
Incontro a Palazzo Chigi tra il premier e il presidente del Consiglio europeo
Letta: chiederò la fiducia per le riforme
Il giorno dopo il botta e risposta con il commissario agli Affari economici Olli Rehn, il presidente del consiglio ribadisce a Van Rompuy la volontà dell'esecutivo di promuovere una "legislatura della crescita"

"Siamo sulla strada giusta" e mercoledì "chiederò una nuova fiducia in Parlamento", che aprirà la strada alle riforme "in grado di rendere l'Italia competitiva". Il giorno dopo il botta e risposta con il commissario agli Affari economici Olli Rehn, il premier Letta, a colloquio con il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, torna a ribadire la volontà dell'esecutivo di promuovere una "legislatura della crescita", che, dopo il periodo dell'austerità, "comincerà con le elezioni del parlamento europeo l'anno prossimo" e coinciderà con il semestre di presidenza italiano, in programma nella seconda metà del 2014.
L'incontro si è tenuto a Palazzo Chigi, in vista del vertice di fine anno. "Siamo convinti - ha detto Letta - che siamo sulla strada giusta e che non si debba soffocare la ripresa". Il presidente del consiglio ha sottolineato come l'Italia abbia rispettato il tetto del deficit sotto il 3 per cento, e come per la prima volta anche le tasse che pesano su famiglie e imprese comincino a scendere.
L'Italia, ammonisce Van Rompuy, deve "mantenere gli sforzi" fatti in questi mesi per il risanamento, "costruendo sulla rinnovata stabilità politica".
Il voto di fiducia al Governo per registrare il cambiamento di maggioranza dopo l'addio di Forza Italia alle larghe intese è stato fissato dalla conferenza dei capigruppo per l'11 dicembre.
L'incontro si è tenuto a Palazzo Chigi, in vista del vertice di fine anno. "Siamo convinti - ha detto Letta - che siamo sulla strada giusta e che non si debba soffocare la ripresa". Il presidente del consiglio ha sottolineato come l'Italia abbia rispettato il tetto del deficit sotto il 3 per cento, e come per la prima volta anche le tasse che pesano su famiglie e imprese comincino a scendere.
L'Italia, ammonisce Van Rompuy, deve "mantenere gli sforzi" fatti in questi mesi per il risanamento, "costruendo sulla rinnovata stabilità politica".
Il voto di fiducia al Governo per registrare il cambiamento di maggioranza dopo l'addio di Forza Italia alle larghe intese è stato fissato dalla conferenza dei capigruppo per l'11 dicembre.