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POLITICA

Il premier su Twitter

Letta: "Tasse sulle famiglie scese nel 2013 e continueranno il prossimo anno"

Il presidente del Consiglio su Twitter commenta il calo della pressione fiscale sulle famiglie, confermato dallo studio della Cgia di Mestre

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Enrico Letta
"Tasse sulle famiglie nel 2013 son scese e la tendenza continuerà anche nel 2014". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Enrico Letta, che nel suo tweet specifica: "Notizia di oggi importante perché si conolidi trend di fiducia".

Tasse sulle famiglie nel 2013 son scese e la tendenza continuerá anche nel 2014.Notizia di oggi importante perché si consolidi trend fiducia

Lo studio della Cgia di Mestre
Il messaggio in 140 caratteri del premier commenta le studio della Cgia di Mestre sul calo della pressione fiscale sulle famiglie italiane nel 2013. L'associazione ha infatti realizzato simulazioni di spesa su tre tipologie familiari: i calcoli mostrano un risparmio rispetto all'anno precendente tra i 15 e i 250. Gli sgravi maggiori ci sono stati per le famiglie monoreddito con due figli a carico. 

Calo della pressione fiscale per i dipendenti
Grazie ad alcune misure introdotte dalla legge di stabilità del Governo Letta, alcune categorie nel 2014 godranno di un ulteriore calo delle tasse. La riduzione del cuneo fiscale, dice la Cgia, premierà i lavoratori dipendenti. Se per il giovane operaio la diminuzione rispetto al 2013 sarà di 111 euro, per la coppia con un figlio salirà a 183 euro. Solo nel caso della famiglia monoreddito con un livello retributivo medio alto le tasse sono destinate ad aumentare.

"Con il taglio del cuneo che premierà solo i lavoratori dipendenti – spiega il presidente della Cgia Giuseppe Bortolussi - dal 2014 i risparmi saranno più pesanti per i livelli retributivi più bassi, mentre tenderanno a ridursi man mano che cresce il reddito”. 

Autonomi e pensionati pagheranno di più
Se il taglio del cuneo fiscale per i dipendenti ammortizzerà l'aumento dovuto all'introduzione della Tasi, all'aggravio dell'Iva e al ritocco delle addizionali, la stessa cosa non si può dire per pensionati e lavoratori autonomi. Questi non potranno beneficiare della riduzione del cuneo fiscale e, secondo la Cgia,  probabilmente verseranno più tasse.