MONDO
Libia, Haftar avanza nella mezzaluna del petrolio
Le truppe di Haftar sono entrate nel porto di al Zuwetina, nella zona della Mezzaluna petrolifera libica: dopo la presa di
Agedabia, di Ras Lanuf e di al Sidra

Un nuovo terminale della cosiddetta "mezzaluna petrolifera" della Libia è caduto sotto il controllo delle milizie che fanno capo al generale Khalifa Haftar: lo ha annunciato oggi Mohamed al Azoumi, portavoce delle unità combattenti.
Le forze di Haftar, fedeli al governo con sede a Tobruk e dunque contrapposte all'esecutivo di Tripoli sostenuto dall'Onu, sono entrate a Zueitina, dopo la presa di Agedabia, di Ras Lanuf e di al Sidra.
In una nota diffusa ieri sera l'esecutivo di Fayez al Serraj aveva definito l'avanzata delle forze rivali "un'aggressione flagrante" nonché un atto contrario al "processo di riconciliazione nazionale".
Le forze di Haftar, fedeli al governo con sede a Tobruk e dunque contrapposte all'esecutivo di Tripoli sostenuto dall'Onu, sono entrate a Zueitina, dopo la presa di Agedabia, di Ras Lanuf e di al Sidra.
In una nota diffusa ieri sera l'esecutivo di Fayez al Serraj aveva definito l'avanzata delle forze rivali "un'aggressione flagrante" nonché un atto contrario al "processo di riconciliazione nazionale".