MONDO
Libia: jihadisti Ansar al Sharia creano "Bengasi emirato islamico"
Le milizie islamiche di Ansar al Sharia hanno reso noto di aver preso il controllo completo di Bengasi, dichiarando in città l'istituzione di un "emirato islamico".
Lo riferisce l'emittente satellitare "al Arabiya", citando il portavoce del gruppo, Mohammed al Zahawi, che questa mattina ne avrebbe dato annuncio in radio.
Intanto, la situazione dell'aeroporto di Tripoli è al centro delle attenzioni dei servizi di intelligence dei Paesi vicini, dopo la notizia, ancora da verificare, che dieci aeromobili civili si troverebbero nelle mani delle milizie armate islamiche.
Secondo il quotidiano algerino "Al Khabhar", i servizi di sicurezza tunisini, algerini, marocchini hanno intensificato in questi ultimi giorni le consultazioni e i controlli sulla possibilità di eventuali attacchi aerei come quello dell' 11settembre 2011 negli Stati Uniti. Obiettivo dei terroristi, secondo la stessa fonte, potrebbero essere infatti Paesi considerati nemici come la Tunisia, l'Algeria e il Marocco. A testimonianza della grave portata della minaccia, alcuni Stati europei avrebbero già messo in allerta i loro sistemi di difesa
antiaerea.
Lo riferisce l'emittente satellitare "al Arabiya", citando il portavoce del gruppo, Mohammed al Zahawi, che questa mattina ne avrebbe dato annuncio in radio.
Intanto, la situazione dell'aeroporto di Tripoli è al centro delle attenzioni dei servizi di intelligence dei Paesi vicini, dopo la notizia, ancora da verificare, che dieci aeromobili civili si troverebbero nelle mani delle milizie armate islamiche.
Secondo il quotidiano algerino "Al Khabhar", i servizi di sicurezza tunisini, algerini, marocchini hanno intensificato in questi ultimi giorni le consultazioni e i controlli sulla possibilità di eventuali attacchi aerei come quello dell' 11settembre 2011 negli Stati Uniti. Obiettivo dei terroristi, secondo la stessa fonte, potrebbero essere infatti Paesi considerati nemici come la Tunisia, l'Algeria e il Marocco. A testimonianza della grave portata della minaccia, alcuni Stati europei avrebbero già messo in allerta i loro sistemi di difesa
antiaerea.