Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Libia-Procura-Tripoli-salme-partiranno-stasera-Autopsia-per-esaminare-proiettili-a9414780-f63f-4d61-b27b-3f4785107ae2.html | rainews/live/ | true
MONDO

Tecnici uccisi

Libia, Procura Tripoli: "Salme partiranno stasera". Autopsia per esaminare proiettili

Tre medici legali" libici hanno compiuto "l'autopsia sui due corpi per determinare le cause del decesso", ha detto il direttore dell'Ufficio inchieste presso la Procura generale di Tripoli

Condividi
L'arrivo delle salme a Tripoli
Si è conclusa a Tripoli l'autopsia sui corpi di Salvatore Failla e Fausto Piano, i due tecnici italiani rapiti e uccisi in Libia, compiuta da un team di due medici libici e da un esperto forense italiano."Se Dio vuole, i corpi partiranno stasera: una volta terminata l'autopsia" le salme "saranno avviate immediatamente verso l'aeroporto", ha detto il direttore dell'Ufficio inchieste presso la Procura generale di Tripoli, Sidikj Al-Souri parlando dei corpi di Salvatore Failla e Fausto Piano i due tecnici italiani uccisi in Libia il 3 marzo scorso. 

"Non ci sono ostacoli che impediscano la loro partenza oggi", ha aggiunto Al-Souri. "La delegazione italiana è là, l'aereo c'è e le procedure di viaggio saranno finalizzate oggi dall'Ufficio del procuratore generale", ha detto ancora il magistrato.

Sull'esame autoptico, Al-Souri ha riferito: "Non è un'autopsia superficiale, è un'autopsia completa per poter estrarre, se c'è, il proiettile dai corpi. Estrarre il proiettile è importante in quanto ha 'impronte' che determinano il tipo d'arma che ha causato il decesso"    

A una richiesta di confermare che possa parlarsi di "autopsia approfondita" e non di mero esame autoptico non-invasivo, il magistrato ha risposto: "Sicuramente". Si tratta di "determinare il tipo di arma, se è stata una pistola, un fucile, un mitra a causare il decesso. La medicina legale lo stabilira'", ha detto ancora Al-Sour.  

"Tre medici legali" libici "compiono l'autopsia sui due corpi per determinare le cause del decesso, quanto tempo è passato", il tipo di ferite e l'arma che le ha causate, oltre a "diverse altre cose tecniche circa la distanza da cui sono stato sparati i colpi" e "la loro traiettoria", ha aggiunto il magistrato libico.