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MONDO

Libia: due autobomba contro soldati a Sirte, otto morti

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Due autobomba sono esplose vicino ad un gruppo di soldati a Sirte, in Libia, provocando la morte di almeno otto persone. Lo riferiscono le milizie fedeli al governo Sarraj di Tripoli. Il portavoce delle forze fedeli al governo sostenuto dall'Onu, Ahmed Hadia, ha detto che l'attacco è avvenuto nella zona ovest di Sirte, e che è possibile che il bilancio dei morti possa salire: molte vittime sono state ferite in modo grave. Hadia pensa che l'attacco sia stato opera dell'Isis.

Intanto, il generale Mohammed al Ghasry, portavoce del comando delle operazioni militari che fa capo al governo d'Accordo nazionale, dice che i jihadisti della filiale libica dell'Isis a Sirte mantengono il controllo di un solo quartiere della città. Lo riporta il sito Lybia Channel. In una dichiarazione alla radio "Sawa", il generale ha spiegato che le forze filo-governative "hanno consolidato il controllo del Distretto Due e stanno avanzando per ripulire alcune piccole sacche che i terroristi continuano a controllare nel Distretto Uno". Il portavoce ha quindi aggiunto che "alcuni elementi dell'organizzazione (Isis) hanno tentato di ostacolare l'avanzata delle nostre forze all'interno del Distretto Uno, facendo esplodere autobomba, che abbiamo neutralizzato prima di raggiungere i loro obbiettivi".