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MONDO

Dopo il tentato golpe

Libia, la guardia presidenziale si schiera con gli islamisti. A Tripoli regna l'anarchia

"Ghwell è l'unico presidente legittimo", ha affermato nella notte un portavoce della guardia presidenziale, fino a venerdì scorso a sostegno del Governo di intesa nazionale di al Sarraj, sostenuto dall'Onu. L'ex premier Khalifa Ghwell, dell'allora governo islamista, era stato esautorato lo scorso marzo

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Situazione di "anarchia" a Tripoli dopo il tentato 'golpe' effettuato venerdì scorso contro Fayez al Sarraj da parte dell'ex premier Khalifa Ghwell dell'allora governo islamista. Stando a quanto scrive il portale Libya Herald ieri si sono verificati scontri in città e le violenze hanno interessato anche un campo di rifugiati nella zona di Fallah vicino alla strada per l'aeroporto, con un bilancio di almeno una donna uccisa e altre sei persone, tra cui un bambino, ferite.

L'hotel Rixos - preso d'assalto venerdì notte dalle milizie islamiste guidate da Ghwell - sarebbe circondato da unità, pesantemente armate fedeli all'ex premier. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che ieri sera la Guardia Presidenziale del Governo di intesa nazionale di Sarraj, sostenuto dall'Onu, ha annunciato di sostenere l'unico governo legittimo e costituzionale, quello dell'ex premier Ghwell, aggiunge il portale Libyan Express.

La Guardia presidenziale libica: Ghwell unico presidente legittimo
La Guardia presidenziale libica ha annunciato di sostenere il governo "legittimo" di salvezza nazionale in una dichiarazione dall'Hotel Rixos trasmessa nella notte in tv. La dichiarazione è stata letta da un portavoce della Guardia presidenziale. Il governo di Ghwell era stato esautorato lo scorso marzo, dopo l'arrivo a Tripoli del premier designato Fayez al-Serraj. "L'accordo politico mediato dall'Onu è stato raggiunto per assicurare un posto a Khalifa Haftar (il generale sostenuto da Tobruk) e per permettergli di governare la Libia con la forza", ha detto il portavoce, secondo quanto si legge sul portale di notizie Libyan Express. Il portavoce ha anche invitato tutti i "rivoluzionari a essere pronti a lavorare con la Guardia presidenziale per proteggere l'unico governo legittimo, quello di salvezza nazionale del Congresso generale nazionale, e la capitale Tripoli dalle malefatte delle forze armate illegittime".

Khalifa Ghwell: controlliamo Tripoli, ora è in mani sicure
"Abbiamo il controllo di Tripoli al 100%" ha affermato Khalifa Ghwell. L'Hotel Rixos, controllato dalle forze a lui fedeli, è stato fino a venerdì sede del Consiglio di Stato libico nato dall'Accordo politico siglato in Marocco lo scorso anno. In una dichiarazione trasmessa sempre nella notte da Libya Channel, Ghwell ha sostenuto che "adesso Tripoli è in mani sicure e quello che ci interessa è la sicurezza dei cittadini, offrire loro i servizi di cui hanno bisogno". Ghwell ha detto di voler "tranquillizzare i libici e la popolazione di Tripoli sul fatto che la capitale è sicura e in pace". A Tripoli la situazione è tornata alla "normalità", ha assicurato, affermando che "qualsiasi affermazione in senso contrario è assolutamente falsa".