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SPORT

Lite Agnelli-Conte: tifosi della Juve vogliono togliere la stella all'ex capitano

Petizione su Change.org per rimuovere la stella dedicata all'ex numero otto juventino dalla pavimentazione dello Stadium

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Il giorno dopo Juventus-Inter, partita che ha regalato ai bianconeri la qualificazione alla 20esima finale di Coppa Italia della loro storia, il club ha scelto di concedere un giorno di riposo ai giocatori e il lavoro al JTC Continassa è stato facoltativo.

Ma il giorno dopo Juventus-Inter è stata soprattutto l'occasione per tornare sulla diatriba a distanza tra il presidente juventino Andrea Agnelli e il tecnico nerazzurro Antonio Conte. Il dito medio mostrato da Conte alla panchina bianconera che, secondo alcune testimonianze, sarebbe stato poi bissato a fine gara, è stato solo uno degli episodi di una serata vissuta tra mille tensioni. 

Nel primo tempo il tecnico salentino si era lasciato andare a plateali proteste per un rigore non dato per intervento su Lautaro Martinez, poi "sconfessato" dalle immagini tv, e in seguito per un'ammonizione a Darmian che aveva scatenato un primo screzio con il suo ex giocatore Leonardo Bonucci. 

Al duplice fischio dell'arbitro ecco il dito medio rivolto verso l'area occupata dai dirigenti bianconeri mentre il presidente Agnelli stava scendendo verso gli spogliatoi. Un gesto che, non ripreso dalle telecamere, voci non confermate dicono essersi ripetuto anche all'uscita dal terreno di gioco al termine della gara, seguito da una risposta verbale del presidente - questo sì ripreso dalle telecamere - e da ulteriori strascichi nella zona antistante gli spogliatoi delle due squadre. 

Conte a fine partita, ai microfoni di Rai Sport, sosteneva che bisognerebbe avere "più sportività e rispetto per chi lavora", facendo capire che non sarebbe stato trattato bene. Agli occhi di tanti sostenitori juventini era già inviso per la scelta di andare ad allenare l'Inter, lui che della Juventus fu capitano sempre osannato e sostenuto dal pubblico.

Ora questo ultimo episodio ha fatto immediatamente scattare una petizione sulla piattaforma Change.org per togliere la stella dedicata all'ex numero otto juventino, presente sulla pavimentazione all'esterno dell'Allianz Stadium e che, in pochissime ore, ha trovato l'adesione di migliaia di tifosi. Se ciò dovesse accadere, sarebbe la seconda stella rimossa dopo quella di Zbigniew Boniek su sollevazione popolare. 

Quella di ieri non sembrerebbe essere stata una prima assoluta di Conte contro la sua ex squadra, almeno a quanto raccontato da Giovanni Cobolli Gigli, presidente della Juventus dal 2006 al 2009, ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "Nel momento in cui scartammo Conte per Ranieri nel 2007 - ha spiegato - parlandone con Blanc gli ricordai cosa successe ad Arezzo in una partita di Serie B in cui la Juve vinse 5-1 e festeggiò il ritorno in Serie A. Fuori dalla porta si sentiva una persona che urlava: era Conte (all'epoca alla guida dei toscani) incazzato nero perché non avevano pareggiato. Io segnalai quella reazione scomposta e senza senso, anche se nessuno gli diede grande importanza. Per me denotava la mentalità di uno che non avrebbe dovuto allenare la Juventus".