MONDO
Lituania, condannato a 12 anni di reclusione l’ultimo ministro della Difesa sovietico

Il tribunale di Vilnius ha condannato in contumacia a 12 anni di carcere l’ultimo ministro della Difesa dell’Urss, maresciallo Dmitrij Yazov. Il 94enne militare di carriera, ora cittadino russo, è stato accusato di aver organizzato un intervento militare allo scopo di far tornare la Lituania in seno all’Urss. In particolare, sarebbe stato Yazov a impartire l’ordine di attaccare alle forze speciali sovietiche con carri armati la torre televisiva a Vilnius la notte del 13 gennaio del 1991. Nel corso degli scontri 15 persone sono morte e oltre 700 sono rimaste ferite. L’inchiesta della Procura lituana a carico di 23 sospetti è stata aperta 20 anni fa. Nel 2010 è stata decisa la non applicabilità della prescrizione. Tutti i sospetti sono ricercati sul territorio dell’Ue.