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ITALIA

La notizia diffusa dalla Curia di Milano

Pedofilia. Parroco di Milano indagato per sesso con minorenne. Il cardinale Scola lo sospende

Indagato anche l'ex presidente pro tempore di un centro ricreativo in provincia di Lecco, la 'Cooperativa ragazzi e cinema'

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Milano
Un parroco e il presidente di un centro ricreativo avrebbero adescato un minorenne su di una chat online e compiuto "atti sessuali" con il ragazzo "in cambio di denaro".

Dagli atti dell'inchiesta del pm di Milano Giovanni Polizzi, che ha chiesto il processo per il prete e per l'altro uomo, si legge che don Alberto Paolo Lesmo, sospeso dall'incarico di parroco a Milano S. Marcellina e decano di Milano-Baggio, avrebbe adescato il minorenne online su una chat e avrebbe compiuto "atti sessuali" con il ragazzo, tra il 2009 e il 2011, quando l'adolescente aveva tra i 15 e i 17 anni, "in cambio di corrispettivi in denaro variabili da 150 a 250 euro per volta".

Il ragazzo, dunque, non era stato avvicinato dal religioso perché frequentava la parrocchia, e dagli accertamenti degli investigatori e degli inquirenti, era emerso che il prete, 58 anni, avrebbe avuto anche altri contatti online con altri ragazzi, ma l'inchiesta poi ha potuto accertare soltanto gli episodi di prostituzione minorile ai danni del 15enne. 

Per il religioso, tra l'altro, il pm aveva anche chiesto l'arresto negato dal gip, accolto poi dal Riesame ma annullato dalla Cassazione, tanto che il parroco è sempre rimasto indagato a piede libero.

L'inchiesta sarebbe scattata dalla segnalazione di un ospedale nel quale il ragazzo venne visitato nel 2011, anche perché avrebbe tentato il suicidio. 

Oltre a  don Alberto Paolo Lesmo, il ragazzo era stato adescato anche da Guido Milani, ex presidente pro tempore di un centro ricreativo in provincia di Lecco, la 'Cooperativa ragazzi e cinema'. I due uomini però, stando alle indagini, non si conoscevano ed entrambi avrebbero adescato autonomamente online il ragazzo che si prostituiva per comprare cocaina.

Stando alle imputazioni, anche Milani avrebbe avuto rapporti sessuali con il ragazzo, quando aveva tra i 15 e i 17 anni, in cambio di denaro, "circa 200 euro a prestazione", o di "sostanze stupefacenti del tipo cocaina che cedeva al minore, circa 3 grammi a prestazione". Il Il Milani, inoltre, in un'occasione, lo avrebbe anche costretto "a subire un atto sessuale" e così a suo carico è scattata anche l'accusa di violenza sessuale. 

La notizia è stata diffusa dalla stessa Curia di Milano che, proprio nel giorno del venerdì Santo, ha deciso di emettere una comunicazione ufficiale. Su decisione dell'arcivescovo Angelo Scola don Alberto Paolo Lesmo è stato sospeso dai suoi incarichi di parroco della chiesa di S.Marcellina e di decano di Milano-Baggio. Scola e i suoi collaboratori hanno voluto esprimere "sconcerto e dolore" per la vicenda, aggiungendo che "pregano fin da ora per la vittima dei fatti contestati e i suoi familiari e per don Lesmo".