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SALUTE

Salute

Lorenzin annuncia il via libera al piano vaccini nazionale

Approvato all'unanimità dalla Conferenza Stato-Regioni il Piano nazionale vaccini 2017-2019

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La conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Piano nazionale vaccini 2017-2019, che amplia notevolmente l'offerta di vaccini gratuiti e introduce, tra le altre cose, la possibilità di sanzioni per i medici che sconsigliano le vaccinazioni.

Lo ha annunciato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin al termine della conferenza. Il ministro ha aggiunto che "tra la pubblicazione in Gazzetta e l'accordo relativo al riparto del fondo che alimenta il piano, in poche settimane le nuove norme saranno operative". Norme che ampliano l'offerta di vaccini gratuiti e che, tra l'altro, introducono la possibilità di sanzionare i medici che sconsigliano le vaccinazioni.

Lorenzin ha spiegato che "è necessaria una grande battaglia culturale e di sanità pubblica per sconfiggere alcuni tabù anti-scientifici che ci sono sui vaccini. Faremo - ha aggiunto - una campagna perché oggi molte persone rinunciano a vaccinazioni importantissime, come ad esempio quella sul morbillo".

"Oggi è una giornata importante per l'affermazione della politica di prevenzione nel nostro Paese", aveva detto in precedenza Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. "Il tema vaccinazioni - ha aggiunto Bonaccini - è fondamentale per un approccio serio in termini di prevenzione sia rispetto al riaffacciarsi di patologie che credevamo ormai definitivamente superate, sia rispetto alle coperture necessarie per altre gravi malattie e per le fasce più deboli della popolazione. Abbiamo dato l'intesa al piano vaccini, su quale in realtà ci eravamo già espressi positivamente a novembre 2015, con un duplice obiettivo. Da un lato mantenere l'attuale copertura rispetto alla Polio, cercare di sconfiggere definitivamente morbillo e rosolia. Dall'altro allargare le vaccinazioni - ha concluso Bonaccini - per alcune fasce della popolazione, penso a pneumococco e zoster per gli anziani e anti meningococco negli adolescenti, Rotavirus e varicella per i bambini". 

Le nuove vaccinazioni previste sono l'anti-meningococco B e rotavirus (primo anno di vita), anti-varicella, anti-Hpv anche per i maschi undicenni, antipolio e anti-meningococco tetravalente per gli adolescenti, anti-pneumococco e vaccino per l'Herpes Zoster negli anziani, con l'obiettivo di aumentare progressivamente negli anni la copertura contro queste patologie.

Sono 12 gli obiettivi fissati dal piano. Oltre a mantenere lo stato polio-free, raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free, si punta a "garantire l'offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni nelle fasce d'età e popolazioni a rischio indicate, anche attraverso forme di revisione e di miglioramento dell'efficienza dell'approvvigionamento e della logistica del sistema vaccinale", "aumentare l'adesione consapevole alle vaccinazioni nella popolazione generale", "contrastare le disuguaglianze, promuovendo interventi vaccinali nei gruppi di popolazioni marginalizzati o particolarmente vulnerabili". Per questo uno degli obiettivi del Piano è "sostenere il senso di responsabilità degli operatori sanitari, dipendenti e convenzionati con il Ssn, e la piena adesione alle finalità di tutela della salute collettiva che si realizzano attraverso i programmi vaccinali, prevedendo adeguati interventi sanzionatori qualora sia identificato un comportamento di inadempienza", si sottolinea. 

Più vaccini senza ticket e possibili sanzioni ai medici anti-vax.