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Coronavirus

Lotta alla pandemia in Europa

Francia: produzione nazionale vaccini in subappalto. Gb: test rapidi gratis 2 volte a settimana

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Comincia questa settimana in Francia la produzione autonoma di vaccini contro il covid-19 grazie a diverse fabbriche subappaltatrici. L'obiettivo di questa produzione nazionale è quella che il presidente Emmanuel Macron ha definito "una questione di indipendenza". In programma la produzione di 250 milioni di dosi entro la fine dell'anno.

Nel Regno Unito test rapidi gratuiti per tutti due volte alla settimana
A partire dal 9 aprile tutti coloro che vivono in Inghilterra potranno fare un test rapido per la ricerca del coronavirus gratuitamente, due volte alla settimana. Lo ha annunciato il governo di Boris Johnson.

"Finora i test erano disponibili soltanto per coloro che erano più a rischio", si legge sul sito del governo, "ma adesso saranno offerti a tutti e incoraggiamo la gente a farli per prevenire la diffusione dell'epidemia e tornare ad una vita più normale".

"In questo momento, realizzare dei test rapidi regolari è ancora più importante per assicurarci che gli sforzi compiuti con la campagna vaccinale non siano inutili", ha sottolineato Johnson. 

Secondo quanto riporta la Bbc l'iniziativa contribuirà a sopprimere qualsiasi focolaio del virus nel momento in cui il paese esce gradualmente dal suo lungo periodo di lockdown. I test rapidi, che forniscono un responso entro 30 minuti, saranno disponibili gratuitamente in appositi centri, nelle farmacie e saranno anche inviati per posta.

Questi test vengono già offerti ai bambini nelle scuole e alle loro famiglie, oltre a tutti coloro che devono uscire di casa per recarsi al lavoro. Eseguire "test rapidi su base regolare è più importante che mai per assicurarci che gli sforzi" fatti finora non siano sprecati, ha commentato il premier Boris Johnson. 

Boris Johnson è atteso alle 17 (le 18 in Italia) per una conferenza stampa nella nuova 'media room' di Downing Street. Secondo le anticipazioni della stampa britannica, il premier dovrebbe annunciare l'ulteriore allentamento delle misure restrittive euna serie di nuove riaperture in Inghilterra , secondo la roadmap tracciata nei mesi scorsi e finora supportata dal successo della campagna vaccinale. In base a quanto previsto, a partire dal 12 aprile in Inghilterra potrebbero riaprire tutti gli esercizi commerciali non essenziali e i servizi di bar e ristorazione all'aperto.

Il premier dovrebbe annunciare anche una serie di novità riguardanti il passaporto vaccinale e la ripresa dei viaggi all'estero, finora limitati ai soli viaggi essenziali. In base all'attuale roadmap, i viaggi internazionali non dovrebbero riprendere prima del 17 maggio. Secondo le anticipazioni, Johnson dovrebbe annunciare un nuovo sistema di 'colori', o 'a semaforo', per indicare i Paesi stranieri nei quali sarà consentito recarsi in vacanza.

A ciascun Paese sarà assegnato un colore per determinare se al ritorno in patria i viaggiatori inglesi dovranno sottoporsi o meno a un periodo di quarantena. Il colore 'verde' significherà che i viaggiatori dovranno sottoporsi a test anti covid prima della partenza e al ritorno, ma senza l'obbligo di quarantena. Per i Paesi 'ambra' o rossi' saranno invece obbligatori sia i test che la quarantena. 

I colori a ciascun Paese estero saranno assegnati in base al livello delle vaccinazioni effettuate, al tasso di contagi, alla presenza di varianti del virus e al livello di affidabilità scientifica. Sebbene il sistema annunciato sarà valido solo per l'Inghilterra, sono in corso colloqui tra il governo britannico e quelli regionali di Galles, Scozia e Irlanda del Nord per un'adozione comune dei nuovi criteri.

La conferenza stampa di oggi, che sarà preceduta da una riunione di governo che si terrà in tarda mattinata, cade esattamente ad un anno di distanza da quando Johnson venne ricoverato in ospedale, dopo aver contratto il coronavirus.