POLITICA
Il nuovo corso
M5s, Crimi: "Rousseau, le sue pretese economiche sono infondate"
L'obiettivo dei vertici è rendere il M5S autonomo dal punto di vista economico
di Tiziana Di Giovannandrea
Vito Crimi, capo politico del MoVimento 5 Stelle, ha dato l'annuncio di nuove regole nella rendicontazione e restituzioni dei parlamentari a partire dal mese di aprile. Il nuovo meccanismo è stato presentato nel corso di un'assemblea telematica con i deputati pentastellati per rendere il M5S autonomo dal punto di vista economico, secondo l'intento che i vertici del MoVimento intendono raggiungere.
"Oggi tutti i parlamentari sono obbligati a restituire un importo minimo di 2mila euro più 300 euro da destinare direttamente alla Associazione Rousseau. Il resto va rendicontato", ha detto Crimi. Nel nuovo sistema di rendicontazione vi saranno, all'interno di una quota di 2500 euro, 1.000 euro da versare al conto corrente del Movimento 5 stelle, che "include anche la ex quota di 300 euro all'Associazione Rousseau che non dovrà essere più versata a decorrere dalla mensilità di aprile", ha sottolineato. Crimi ha poi ufficializzato l'apertura di nuovo Iban che servirà a rendere autonomo il MoVimento nella gestione organizzativa e in quella della democrazia diretta, irrinunciabile, insita nel 'Dna' del MoVimento.
Inoltre "le pretese economiche di Rousseau sono infondate sia nella quantificazione sia nell'individuazione del Movimento come soggetto ritenuto obbligato", ha detto ancora il capo politico dei 5 Stelle, mettendo in evidenza come sia noto "a tutti che la sede del Movimento presso uno studio legale non può essere più sostenibile", e che serve, per il nuovo corso, un punto di riferimento fisico, una sede di partito nel centro di Roma. Crimi ha chiosato: " Stiamo prendendo in considerazione delle soluzioni perché si possa avere un punto di riferimento qui a Roma", mettendo in evidenza, in questo modo ancor più i rapporti in crisi e ai ferri corti con l'Associazione di Davide Casaleggio.
Secondo Crimi, "le iniziative e le attività devono essere proposte, coordinate e gestite dagli organi del Movimento o dai responsabili dei vari progetti indicati dal MoVimento 5 Stelle e non dal soggetto terzo che fornisce il servizio. Tutte le scelte devono essere nella piena disponibilità degli organi che sono democraticamente eletti e che rispondono a meccanismi di fiducia e sfiducia e quindi rispondono politicamente anche delle scelte fatte, e non al soggetto terzo che fornisce lo strumento".
Crimi ha incontrato i deputati M5S e vedrà i senatori alla vigilia del fine settimana caratterizzato dalle assemblee in cui parlerà Giuseppe Conte. In molti attendono che fra domani e dopodomani sia Conte a dare risposte e indicazioni sul prossimo futuro.
"Oggi tutti i parlamentari sono obbligati a restituire un importo minimo di 2mila euro più 300 euro da destinare direttamente alla Associazione Rousseau. Il resto va rendicontato", ha detto Crimi. Nel nuovo sistema di rendicontazione vi saranno, all'interno di una quota di 2500 euro, 1.000 euro da versare al conto corrente del Movimento 5 stelle, che "include anche la ex quota di 300 euro all'Associazione Rousseau che non dovrà essere più versata a decorrere dalla mensilità di aprile", ha sottolineato. Crimi ha poi ufficializzato l'apertura di nuovo Iban che servirà a rendere autonomo il MoVimento nella gestione organizzativa e in quella della democrazia diretta, irrinunciabile, insita nel 'Dna' del MoVimento.
Inoltre "le pretese economiche di Rousseau sono infondate sia nella quantificazione sia nell'individuazione del Movimento come soggetto ritenuto obbligato", ha detto ancora il capo politico dei 5 Stelle, mettendo in evidenza come sia noto "a tutti che la sede del Movimento presso uno studio legale non può essere più sostenibile", e che serve, per il nuovo corso, un punto di riferimento fisico, una sede di partito nel centro di Roma. Crimi ha chiosato: " Stiamo prendendo in considerazione delle soluzioni perché si possa avere un punto di riferimento qui a Roma", mettendo in evidenza, in questo modo ancor più i rapporti in crisi e ai ferri corti con l'Associazione di Davide Casaleggio.
Secondo Crimi, "le iniziative e le attività devono essere proposte, coordinate e gestite dagli organi del Movimento o dai responsabili dei vari progetti indicati dal MoVimento 5 Stelle e non dal soggetto terzo che fornisce il servizio. Tutte le scelte devono essere nella piena disponibilità degli organi che sono democraticamente eletti e che rispondono a meccanismi di fiducia e sfiducia e quindi rispondono politicamente anche delle scelte fatte, e non al soggetto terzo che fornisce lo strumento".
Crimi ha incontrato i deputati M5S e vedrà i senatori alla vigilia del fine settimana caratterizzato dalle assemblee in cui parlerà Giuseppe Conte. In molti attendono che fra domani e dopodomani sia Conte a dare risposte e indicazioni sul prossimo futuro.