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POLITICA

Verso le elezioni

M5s: l'ex nuotatore Fioravanti candidato ministro dello Sport

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"Domenico Fioravanti, il nuotatore più medagliato del nuoto azzurro, qualora il M5s andasse al governo, sarà il nostro ministro dello Sport. Di Maio ha chiesto la sua disponibilità e lui ha accettato". Così Alessandro Di Battista nel corso della presentazione del programma sport dei 5 stelle a Pescara con Domenico Fioravanti, Simone Valente e Zdenek Zeman.

Rivestire il ruolo di ministro dello Sport nello squadra di governo M5S "sarà un grande onore e un grande privilegio, ma anche una grande responsabilità. Io mi reputo un uomo di sport ma anche al servizio dello sport", convinto della necessità di "valorizzarlo e spiegarlo ai nostri figli". Così Domenico Fioravanti, "molto emozionato", prende la parola all'Aurum di Pescara dopo che Alessandro Di Battista ha annunciato il suo impegno nella squadra con cui il Movimento spera di arrivare a Palazzo Chigi.

Sul fronte dello sport, dice il campione olimpionico, "bisogna lavorare" per trasmettere ai giovani e ai più piccoli "le regole e i sani valori", compreso il "rispetto dell'avversario. Ho vissuto sulla
mia pelle il bello e il brutto dello sport, mi ha insegnato a non mollare mai, mi ha insegnato che è normale perdere e anche questo bisogna spiegarlo ai giovani. Tutti noi ci siamo ritrovati a rialzarci dopo una sconfitta", l'importante è farlo "senza scorciatoie, senza l'utilizzo di sostanze proibite. Non è importante se qualche volta perdiamo e cadiamo, quel che conta è rialzarsi per il raggiungimento degli obiettivi. Semmai sarò ministro, non sarò solo presente al taglio dei nastri - promette Fioravanti - ma lo sarò in prima persona nelle palestre, nelle piscine e negli impianti sportivi per mostrare che non siamo solo 'figurine'", ma vicini "ai piccoli e ai giovani che rappresentano il motore del futuro". Ieri i pentastellati avevano annunciato altri potenziali ministri.

Pagine ebraiche: indigna la scelta di Fioramonti
"Ha destato inquietudine e indignazione nel mondo ebraico italiano la notizia della candidatura a ministro dell'Industria da parte del M5S - in un eventuale governo Di Maio - di Lorenzo Fioramonti, docente di economia contraddistintosi in passato per aver sostenuto la campagna d'odio e boicottaggio contro Israele. Fioramonti è arrivato persino a rifiutare di partecipare a un evento in Sudafrica, dove insegna, perché era prevista la presenza dell'ambasciatore israeliano Arthur Lenk". Lo si legge su Pagine ebraiche 24, testata dell'ebraismo italiano edita dall'Ucei.