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MONDO

"One Planet Summit"

Macron: stiamo perdendo la battaglia sul clima

Il presidente francese ai capi di Stato e di governo riuniti presso Parigi: poi saremo chiamati a renderne conto. Pesa il disimpegno di Trump. Gli spostamenti e le misure di sicurezza per il vertice, assieme a uno sciopero dei treni regionali RER, hanno provocato un record di traffico nella regione della capitale, con 552 km di code

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La lotta al cambiamento climatico è "collettiva", ma dopo l'uscita degli Usa l'accordo siglato nel 2015 alla Cop21 di Parigi "è più fragile". Non è ottimista Emmanuel Macron nel suo discorso al vertice "One Planet Summit" convocato a Parigi.

"Stiamo perdendo la battaglia" contro il riscaldamento climatico, ha avvertito il presidente francese parlando davanti a decine di capi di stato e di governo di tutto il mondo. "Non andiamo abbastanza veloci e questo è il dramma", ha continuato invitando "tutti a muoversi, poiché poi saremo tutti chiamati a rendere conto".

"Per salvare il clima ogni attore della società deve impegnarsi ogni giorno", ha detto Macron aprendo il vertice. "Oggi si gioca una nuova tappa della nostra lotta collettiva". 

12 progetti per centinaia di milioni di dollari
L'ufficio di Macron ha poi annunciato 12 progetti da centinaia di milioni di dollari per combattere il cambiamento climatico, che sono stati presentati al vertice sul clima. Tra questi, un programma per lo sviluppo di auto elettriche in otto stati americani, un fondo di investimento per i paesi caraibici colpiti dagli uragani e finanziamenti per fondazione di Bill Gates che sostiene gli agricoltori.

Il summit
All'appuntamento di Parigi hanno aderito le delegazioni di 130 Paesi, tra cui l'Italia con il ministro dell'Ambiente, Galletti, nonché una babele di quattromila responsabili, tra sindaci, grandi aziende, Ong, fondazioni benefiche e anche star del cinema come Sean Penn o Marion Cotillard. Con un convitato di pietra, l'amministrazione Trump appunto, rappresentata solo da un addetto diplomatico. 

Il maxi-ingorgo
L'afflusso delle numerosissime delegazioni e le misure di sicurezza prese per il vertice, assieme a uno sciopero dei treni regionali RER, hanno causato ingorghi record nella regione di Parigi. Il traffico nell'Ile de France, con 552 chilometri di code registrati complessivamente alle 9 di stamattina, ha battuto il record di 546 chilometri di code che risaliva allo scorso 19 settembre.  Complessivamente sono scesi in campo 2.900 tra poliziotti e gendarmi.