POLITICA
Riforma PA
Madia: sbloccata la mobilità di mille statali per la Giustizia
"Priorità agli esuberi delle province", annuncia il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia. Si cerca in questo modo di "coprire" le carenze di personale amministrativo nei tribunali
"Mobilita' sbloccata: 1.071 dipendenti pubblici verso uffici giudiziari dove c'era carenza personale. Priorità a quelli di province". Ad annunciarlo su twitter è il ministro della Pubblica amministrazione e semplificazione, Marianna Madia.
E', infatti, uscito in Gazzetta Ufficiale, datata 20 gennaio, il bando di mobilità volontaria esterna per la copertura di oltre mille posti vacanti negli uffici giudiziari, che come più volte fatto presente dal Governo, risentono di carenza di personale. Si tratta di posti a tempo pieno e indeterminato.
Le carenze del settore giustizia
Scorrendo le schede dei posti vacanti pubblicate sul sito del ministero della Giustizia, si osserva che sono Roma e Napoli le sedi in cui si registra la maggiore disponibilità. L'avviso di mobilità per complessivi 1.031 posti discende da un provvedimento dello scorso 25 novembre. Il Guardasigilli Andrea Orlando ne aveva parlato lunedì, nella relazione sull'amministrazione della giustizia tenuta alle Camere: la procedura è rivolta a personale dipendente a tempo pieno e indeterminato appartenente non solo al comparto Ministeri ma anche ad altre amministrazioni. Complessivamente mancano all'appello 88 posti da direttore amministrativo, 739 da funzionario giudiziario, 8 da funzionario contabile, 29 da cancelliere, 7 da assistente informatico e 160 da assistente giudiziario.
E', infatti, uscito in Gazzetta Ufficiale, datata 20 gennaio, il bando di mobilità volontaria esterna per la copertura di oltre mille posti vacanti negli uffici giudiziari, che come più volte fatto presente dal Governo, risentono di carenza di personale. Si tratta di posti a tempo pieno e indeterminato.
Le carenze del settore giustizia
Scorrendo le schede dei posti vacanti pubblicate sul sito del ministero della Giustizia, si osserva che sono Roma e Napoli le sedi in cui si registra la maggiore disponibilità. L'avviso di mobilità per complessivi 1.031 posti discende da un provvedimento dello scorso 25 novembre. Il Guardasigilli Andrea Orlando ne aveva parlato lunedì, nella relazione sull'amministrazione della giustizia tenuta alle Camere: la procedura è rivolta a personale dipendente a tempo pieno e indeterminato appartenente non solo al comparto Ministeri ma anche ad altre amministrazioni. Complessivamente mancano all'appello 88 posti da direttore amministrativo, 739 da funzionario giudiziario, 8 da funzionario contabile, 29 da cancelliere, 7 da assistente informatico e 160 da assistente giudiziario.
Mobilità sbloccata: 1.071 dipendenti pubblici verso uffici giudiziari dove c'era carenza personale. Priorità a quelli di province #riformaPA
— Marianna Madia (@mariannamadia) 21 Gennaio 2015