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ITALIA

Le carte dell'indagine

Mafia capitale, il gip: Odevaine "intascava 20 mila euro al mese". Le tariffe: "Un euro a migrante"

In qualità di appartenente al Tavolo di Coordinamento Nazionale sull'immigrazione, Odevaine prendeva tangenti da una cooperativa oggetto questa mattina di perquisizione da parte dei carabinieri del Ros. E avrebbe in una telefonata con alcuni suoi collaboratori prospettato quello che il gip Flavia Costantini definisce "un vero e proprio tariffario per migrante ospitato"

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Luca Odevaine in qualità di appartenente al Tavolo di Coordinamento Nazionale sull'immigrazione, si faceva versare 20mila euro al mese dal gruppo La Cascina, una cooperativa oggetto questa mattina di perquisizione da parte dei carabinieri del Ros. E avrebbe in una telefonata con alcuni suoi collaboratori intercettata dagli inquirenti, prospettato quello che il gip Flavia Costantini definisce "un vero e proprio tariffario per migrante ospitato". 

".. se me dai ... cento persone facciamo un euro a persona ... non lo so, per dire, hai capito? E ...e basta, uno ragiona così dice va beh ... ti metto 200 persone a Roma, 200 a Messina ... 50 la' ... e ... le quantifichiamo, poi..." avrebbe detto dalla sua stanza negli uffici della Fondazione IntegraAzione.

Le carte: "20 mila euro al mese"
"Gli esponenti del gruppo La Cascina avevano promesso a Luca Odevaine una retribuzione fissa mensile, concordata prima in 10mila euro al mese e poi aumentata a 20mila euro e commisurata al numero di immigrati ospitati dai centri gestiti dal gruppo". Lo si legge nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Flavia Costantini. La cifra - spiega il Gip - sarebbe il "prezzo per lo stabile asservimento della sua funzione di pubblico ufficiale componente del Tavolo di Coordinamento sull'immigrazione istituito presso il ministero degli Interni" e "per il compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio come componente delle commissioni di aggiudicazione delle gare indette per la gestione dei servizi presso il Cara di Mineo". L'effettiva, periodica consegna delle somme pattuite, sarebbe confermata dalle intercettazioni ambientali e, "con certezza", in "almeno cinque episodi", dalle indagini tecniche.

Il tariffario: "Un euro a migrante"
A titolo esplicativo Odevaine parla dell'accordo stretto, tra gli altri, con Salvatore Buzzi, presidente della 'cooperativa 29 giugno' e spiega: "Gli ho fatto avere altri centri, in Sicilia... in provincia di Roma e quant'altro, quindi su tutto quella... quella parte là ci mettiamo d'accordo dovremo..., più o meno, stiamo concordando una cifra tipo come 1 euro a persona, ci danno, calcolando che so' almeno un migliaio di persone, dovrebbero essere grosso modo un migliaio di persone, insomma so' 1000 euro al giorno quindi 30.000 euro al mese che entrano...".