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ITALIA

L'inchiesta

Mafia capitale, la Procura conferma: sottosegretario Castiglione indagato per appalti Cara di Mineo

Insieme a Castiglione sono indagate altre 5 persone. I reati ipotizzati sono turbativa d'asta e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. La replica di Castiglione: "Tutta questa vicenda è semplicemente assurda"

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Giuseppe Castiglione (Ansa)
La Procura di Catania conferma in una nota che il sottosegretario all'Agricoltura, Giuseppe Castiglione, è indagato assieme ad altre cinque persone nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il Cara di Mineo. I reati ipotizzati sono turbativa d'asta e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Il parlamentare del Ndc, e coordinatore del partito in Sicilia, è indagato in qualità di "soggetto attuatore per la gestione del Cara di Mineo", quando era presidente della Provincia di Catania.
 
Gli altri indagati, conferma la Procura di Catania, sono Giovanni Ferrera, "nella qualità di direttore generale del Consorzio tra Comuni, Calatino Terra di Accoglienza"; Paolo Ragusa, "nella qualità di presidente della Cooperativa Sol. Calatino"; Luca Odevaine "nella qualità di consulente del presidente del Consorzio dei Comuni", e i sindaci di Mineo e Vizzini, Anna Aloisi e Marco Aurelio Sinatra.

"Con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, poste in essere tra il 2011 ed il 2014 - scrive la Procura di Catania - in concorso tra di loro e nelle rispettive qualità, con collusioni ed altri mezzi fraudolenti turbavano le gare di appalto per l'affidamento della gestione del Cara di Mineo del 2011, prorogavano reiteratamente l'affidamento e prevedevano condizioni di gara idonee a condizionare la scelta del contraente con riferimento alla gara d'appalto del 2014".

I reati, ipotizza la Procura, sarebbero stati commessi  a Catania e altrove tra il 18 agosto del 2011 e settembre 2014. La gestione dei centri di accoglienza e del flusso dei migranti è uno dei filoni che emerge dal secondo capitolo dell'inchiesta "Mondo di mezzo".

La replica di Castiglione
Castiglione dal canto suo replica: "Tutta questa vicenda è semplicemente assurda, già sei mesi fa quando venne pubblicata la notizia sull'inchiesta a mio carico caddi dalle nuvole, ora ci risiamo. Ma di cosa stiamo parlando poi?". Ribadendo "con fermezza di non aver avuto notificato alcun avviso di garanzia" chiede alle Procure di Catania e Caltagirone di "fare luce nel più breve tempo possibile sulla mia posizione visto il ruolo istituzionale che ricopro".