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ITALIA

Elezioni amministrative del 2012

Mafia: voto di scambio, arrestato l'ex sindaco di Niscemi

Al centro delle indagini un presunto patto stretto tra il candidato e la mafia

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C'è anche l'ex sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, tra gli arrestati dell'inchiesta della Dda della Procura di Caltanissetta per voto di scambio mafioso. Per lui, un ex consigliere comunale della sua lista e due esponenti del suo entourage sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ad appoggiarlo sarebbero stati il boss di Niscemi, Giancarlo Giugno, e di Gela, Alessandro Barberi. Al centro delle indagini un presunto patto stretto tra il candidato e la mafia per le elezioni amministrative del 2012.

Francesco La Rosa si era presentato anche alle ultime amministrative al Comune di Niscemi ed era andato al ballottaggio di quattro giorni fa, quando è stato sconfitto da Massimiliano Valentino Conti che avuto il 58,65% dei voti a fronte del sindaco uscente che ha ottenuto il 41,35% delle preferenze.

Entrambi erano sostenuti da liste civiche. Quest'ultime consultazioni comunali non sono oggetto dell'inchiesta della Dda della Procura di Caltanissetta che hanno portato all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare che ipotizza, a vario titolo, i reti di associazione mafiosa e voto di scambio per 9 indagati. Per quattro l'ordinanza prevede il carcere, per gli altri cinque gli arresti domiciliari.