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MONDO

La cerimonia di assegnazione ad Oslo

Premio Nobel per la Pace: la lotta contro l'ignoranza di Malala e Kailash Satyarthi

La 17enne Malala è stata vittima di un attentato talebano nel 2012 perché difendeva il diritto delle bambine allo studio. Il 60enne Satyarthi è un attivista dei diritti dell'infanzia. Sono stati premiati per la loro lotta a favore dei bambini e del loro diritto all'istruzione 

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Malala
di Carlotta Macerollo
Il Giardino dei Nobel a Oslo si prepara ad accogliere due nuove luci che rappresentano la lotta per il diritto all'istruzione delle bambine di Malala Yousafzai, pakistana, e la battaglia per l'abolizione del lavoro minorile di Kailash Satyarthi, indiano. Un premio Nobel per la Pace per due paesi fratelli ma allo stesso tempo nemici al punto che i primi ministri di India e Pakistan non partecipano alla cerimonia di assegnazione mercoledì 10 dicembre.

Malala, la vincitrice più giovane
A 17 anni, Malala è la più giovane vincitrice di sempre del Nobel. A 14 anni ha sfidato, attraverso il suo blog, i talebani del Pakistan che vogliono le bambine fuori dalle scuole: da quel giorno è diventata il loro più grande nemico. Il 9 ottobre del 2012, un gruppo di uomini armati assalta il suo scuolabus che attraversa la valle dello Swat e Malala viene colpita da un fondamentalista. Riesce a sopravvivere e viene trasferita in un ospedale di Birmingham, città che diventerà la sua nuova casa. Così Malala diventa la speranza di libertà per milioni di bambine che non possono andare a scuola. "Un bambino, un insegnante e un libro possono cambiare il mondo", disse durante un discorso alle Nazioni Unite.

Kailash Satyarthi: la lotta contro il lavoro minorile
L'indiano Kailash Satyarthi, 60 anni, sin dagli anni '90 è impegnato nella lotta contro il lavoro minorile con la sua organizzazione Bachpan Bachao Andolan. La sua azione ha permesso di liberare almeno 80mila bambini dalla schiavitù, favorendone la reintegrazione sociale. Negli oltre 25 anni di attività a difesa dei diritti dei minori, Satyarthi ha partecipato a numerose campagne internazionali come la Marcia globale contro il lavoro minorile, attirando su di sé l'attenzione dei media di tutto il mondo. Sostenne che "basterebbero tre giorni di spesa militare mondiale, pari a 11 miliardi di dollari, per far sparire la piaga del lavoro minorile attraverso l'istruzione data ai 246 milioni di bambini lavoratori". Nel dicembre 2011 la sua organizzazione Bachpan Bachao Andolan ha pubblicato uno studio in cui si rivelava che in India scompaiono 11 bambini ogni ora perché vittime del vasto traffico di esseri umani esistente nel Paese. Satyarthi ha dedicato il Nobel ai bambini che vivono in schiavitù.

Il discorso di Malala
Malala ha fatto sapere che ricevere il premio sarà un "momento di felicità". Nel suo discorso ribadirà che a nessun bambino deve essere negata l'istruzione. Ha spiegato che nelle settimane passate si è concentrata sugli esami e che solo negli ultimi giorni si è dedicata al discorso che terrà in occasione della cerimonia di consegna del premio. Malala ha invitato a far parte della sua delegazione anche quattro ragazze e una giovane donna che hanno combattuto per il diritto all'educazione femminile in Siria, Nigeria e Pakistan.