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MONDO

E c'è chi trasforma la vacanza studio in vacanza senza studio

Malta, voli per rimpatrio studenti in quarantena. Gli altri? "Con scuole d'inglese chiuse è vacanza"

Ragazzi italiani, tedeschi, francesi e spagnoli tra i contagiati

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La Valletta, Malta
Le autorità maltesi stanno pensando di organizzare voli per il rimpatrio degli studenti italiani, tedeschi, spagnoli e francesi messi in quarantena a Malta perché risultati positivi al Covid-19 o perché a contatto con loro compagni di viaggio o delle scuole d'inglese in cui si sono accesi i focolai di contagio.

A quanto si apprende i voli potrebbero essere operati la prossima settimana ma non è ancora chiaro se sarà permessa la partenza anche di chi è tuttora positivo. Il numero dei ragazzi italiani posti in quarantena in covid hotel è salito a oltre 250 tra positivi conclamati e negativi entrati in contatto.

E intanto l'esercito di studenti arrivato a Malta per studiare inglese, con la chiusura delle scuole decisa dal governo maltese da mercoledì scorso per spegnere i focolai di contagio da Covid, la vacanza studio si è trasformata in una opportunità di vacanza senza studio per migliaia di giovani europei che avevano prenotato corsi di lingua. Coloro che non sono in quarantena hanno albergo pagato e biglietto per il rientro a fine del corso ormai cancellato: sciami di teenager e giovani maggiorenni si incontrano per le vie della Valletta, sui battelli delle mini crociere per Comino e Gozo, sulle spiagge di Sliema e St. Julians, ma anche nelle stradine medievali dell'antica capitale Medina.

Stando al Times of Malta, il ministero del turismo starebbe pensando di organizzare voli anche per il rientro anticipato degli studenti rimasti senza scuole.