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ITALIA

Giornata tragica sulle Alpi

Maltempo: 4 morti in Veneto, Piemonte e Trentino. In arrivo nuova perturbazione

Incidenti in montagna: tre persone travolte dalle valanghe, un'altra morta per una caduta. In Emilia e Marche chiesto lo stato d'emergenza. Migliora la circolazione dei treni ma permangono alcune difficoltà. Oggi previste precipitazioni su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con neve fino a 300-400 metri 

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Il maltempo flagella l'Italia da Nord a Sud e dalla serata di oggi una nuova perturbazione, proveniente dall'Europa orientale, arriverà sulla penisola causando un rinforzo dei venti e un calo delle temperature, con nuove nevicate fino a quote basse sulle regioni adriatiche centrali e sul meridione. Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse.

Allerta meteo
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche. L'avviso prevede dal tardo pomeriggio di domenica 8 febbraio, precipitazioni sparse - anche a carattere di rovescio o temporale - su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con quota neve in calo fino a 300-400 metri e, localmente, fino al livello del mare sulle zone adriatiche. Previsti, inoltre, venti settentrionali da forti a burrasca su tutte le regioni orientali, dal Veneto alla Puglia, nonchè su Lazio e Umbria, in successiva estensione dalla notte a Basilicata, Calabria e Sicilia.

Quattro vittime in montagna
L'allarme valanghe, ancora una volta, non ha evitato la morte in montagna. E' finita in tragedia poco lontano da Cortina la vacanza sugli sci di un gruppo di olandesi. Un 24enne ha perso la vita sotto un'enorme slavina (500 metri di fronte, 200 di lunghezza) staccatasi sotto il Monte Averau, sul versante di Passo Giau, mentre faceva fuoripista con due familiari. Un altro morto c'è stato nel cuneese, in Valle Stura. E' uno scialpinista inglese di 47 anni che, con altri compagni, si era salvato da una valanga ma è stato trascinato dalla forza d'urto contro un albero, morendo all'istante. Altre due persone hanno perso la vita in Trentino, nella zona di Passo Brocon. Si tratta di uno snowboarder vicentino quarantenne travolto da una massa di neve mentre era fuoripiste e di un 17enne sciatore lombardo, caduto mentre era fuori dalle piste battute.

Emilia: 21mila utenze senza elettricità
Sono 21mila le utenze ancora senza energia elettrica alle 18 a causa dei guasti provocati dall'ultima nevicata. Il punto della situazione viene fatto in un comunicato della Regione Emilia-Romagna in cui si spiega che la Protezione civile regionale "e' in costante contatto con le Prefetture e i sindaci e i presidenti delle Province delle zone colpite dal maltempo e sta fornendo supporto per l'allestimento di una trentina di centri di accoglienza per i cittadini rimasti senza energia elettrica". I centri saranno allestititi nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia. La regioen chiederà lo stato di emergenza.

Fs, ripresa circolazione treni su Bologna-Porretta
E' ripresa intanto la circolazione ferroviaria sulla linea Porrettana fra le stazioni di Bologna e Porretta. Fino a stasera sarà garantito un servizio con cadenza oraria. La circolazione ferroviaria sulla linea era stata sospesa alle 15 di giovedì a causa della neve abbondante - complessivamente 45/50 cm - e particolarmente pesante, caduta in poche ore.

Traffico torna regolare su tratto appenninico A1
Tornata alla normalità anche la situazione del traffico nel tratto appenninico della A1 Firenze-Bologna sul quale adesso non nevica. Nel resto della Toscana i passi appenninici attualmente sono tutti transitabili con catene montate, in particolar modo nell'Alto Mugello dove si registrano restringimenti della carreggiata a causa dell'accumulo di neve e viene sconsigliato il transito ai mezzi pesanti. Nei comuni di Marradi e Palazzuolo Sul Senio permangono problematiche sull'erogazione di energia elettrica. 

Lazio
Dal tardo pomeriggio di oggi, 8 febbraio 2015, e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio venti settentrionali da forti a burrasca. Lo comunica la Protezione civile di Roma Capitale.