ITALIA
La perturbazione arriva dal Mediterraneo
Maltempo: nevica intorno a Firenze, frane in Puglia e Irpina. Allerta in 10 regioni
Come da previsioni l’ondata di pioggia, neve e temporali è arrivata sull’Italia. Le zone più colpite sono quelle del centro-sud. Coldiretti: a gennaio 13 tempeste
Si sta facendo sentire l’ondata di maltempo che arriva dal Mediterraneo. Allerta gialla in dieci regioni d'Italia. Pioggia e neve al di sopra dei 500-800 metri su Abruzzo, Molise, nelle zone orientali del Lazio, in Umbria, Emilia-Romagna e Toscana. Qui la neve ha Imbiancato l'Appennino, nel Chianti e nella Val d'Elsa, in provincia di Firenze. La Protezione civile sta intervenendo con i mezzi spazza neve. Temporali con fulmini e violente raffiche di vento in Basilicata e Campania.
Codice giallo in Toscana
La Protezione civile della Toscana ha emesso un avviso di “codice giallo per ghiaccio” a partire dalle ore 22 di questa sera fino alle 10 di lunedì mattina in tutte le aree interne della Toscana. Una situazione critica che si aggiunge alle neve e al vento forte. Imbiancato l'Appennino, nel Chianti e nella Val d'Elsa, in provincia di Firenze. Ad Arezzo e Garfagnana per la neve la polizia municipale ha chiuso le strade verso l'Alpe di Poti e Lignano, dove molte persone, in auto, si erano radunate attirate dal paesaggio. Una situazione a rischio incidenti stradali. Rischio valanghe in Garfagnana e sulla Montagna Pistoiese. Chiusa la Sp20 fra la Pianaccina e Fontana Vaccaia.
Allerta in Liguria
Venti di burrasca stanno battendo la Liguria con raffiche che hanno raggiunto i 112 km orari. Per questo è stata dichiarata l’allerta fino a domani. Il vento si era fatto sentire la notte scorsa. A Marina di Loano le raffiche hanno raggiunto i 102 km orari, mentre nell'entroterra, al lago di Giacopiane, in valle Stura, nell'entroterra di Chiavari, il vento ha raggiunto i 112 km/h. Vento ma anche gelo. Le temperature sono sotto lo zero. In provincia di Savona la colonnina di mercurio segna meno 7. Si risale, per così, dire a meno 4 intorno a La Spezia.
Frane in Irpinia
Un intero comune è senza gas in Irpinia per una frana che ha rotto la condotta principale della rete di distribuzione del gas metano a Montefalcone in Val Fortore. I tecnici sono al lavoro ma si teme un peggioramento del tempo.
Voragine a Napoli
Le forti piogge degli ultimi giorni sono probabilmente la causa della voragine che si è aperta nella zona collinare dei Camaldoli, a Napoli. A causa del cedimento è stata chiusa la strada che collega il comune di Marano con la zona ospedaliera di Napoli. Pesanti le ripercussioni sul traffico mentre le linee dei bus sono state deviate. Anche a Volla, in provincia di Napoli, si è verificato il crollo di una piccola porzione di strada, in via Petrarca.
Umbria una famiglia intrappolata dalla neve
Raffiche di vento e neve hanno bloccato una famiglia di 5 persone tra cui 2 bambini nella zona di monte Cucco, in Umbria. A liberarli i vigili del fuoco, con uno spazzaneve.
Frane a Foggia
Chiusa la statale 90 "delle Puglie" in provincia di Foggia, dove il terreno è scivolato investendo l’intera carreggiata. Il traffico deviato.
Coldiretti
Nel mese di gennaio in Italia sono stati calcolati 13 eventi metereologici particolarmente forti con grandinate, tornado, valanghe e tempeste di fulmini. L’esame è della Coldiretti su dati dell’European severe weather database (Eswd). Il maltempo ha colpito a macchia di leopardo lungo tutta la Penisola provocando danni nelle città e nelle campagne ma anche vittime. Gli effetti - sottolinea la Coldiretti - si fanno sentire con terreni coltivati allagati, piante sradicate, stalle, campi sepolti dalla neve.
Codice giallo in Toscana
La Protezione civile della Toscana ha emesso un avviso di “codice giallo per ghiaccio” a partire dalle ore 22 di questa sera fino alle 10 di lunedì mattina in tutte le aree interne della Toscana. Una situazione critica che si aggiunge alle neve e al vento forte. Imbiancato l'Appennino, nel Chianti e nella Val d'Elsa, in provincia di Firenze. Ad Arezzo e Garfagnana per la neve la polizia municipale ha chiuso le strade verso l'Alpe di Poti e Lignano, dove molte persone, in auto, si erano radunate attirate dal paesaggio. Una situazione a rischio incidenti stradali. Rischio valanghe in Garfagnana e sulla Montagna Pistoiese. Chiusa la Sp20 fra la Pianaccina e Fontana Vaccaia.
Allerta in Liguria
Venti di burrasca stanno battendo la Liguria con raffiche che hanno raggiunto i 112 km orari. Per questo è stata dichiarata l’allerta fino a domani. Il vento si era fatto sentire la notte scorsa. A Marina di Loano le raffiche hanno raggiunto i 102 km orari, mentre nell'entroterra, al lago di Giacopiane, in valle Stura, nell'entroterra di Chiavari, il vento ha raggiunto i 112 km/h. Vento ma anche gelo. Le temperature sono sotto lo zero. In provincia di Savona la colonnina di mercurio segna meno 7. Si risale, per così, dire a meno 4 intorno a La Spezia.
Frane in Irpinia
Un intero comune è senza gas in Irpinia per una frana che ha rotto la condotta principale della rete di distribuzione del gas metano a Montefalcone in Val Fortore. I tecnici sono al lavoro ma si teme un peggioramento del tempo.
Voragine a Napoli
Le forti piogge degli ultimi giorni sono probabilmente la causa della voragine che si è aperta nella zona collinare dei Camaldoli, a Napoli. A causa del cedimento è stata chiusa la strada che collega il comune di Marano con la zona ospedaliera di Napoli. Pesanti le ripercussioni sul traffico mentre le linee dei bus sono state deviate. Anche a Volla, in provincia di Napoli, si è verificato il crollo di una piccola porzione di strada, in via Petrarca.
Umbria una famiglia intrappolata dalla neve
Raffiche di vento e neve hanno bloccato una famiglia di 5 persone tra cui 2 bambini nella zona di monte Cucco, in Umbria. A liberarli i vigili del fuoco, con uno spazzaneve.
Frane a Foggia
Chiusa la statale 90 "delle Puglie" in provincia di Foggia, dove il terreno è scivolato investendo l’intera carreggiata. Il traffico deviato.
Coldiretti
Nel mese di gennaio in Italia sono stati calcolati 13 eventi metereologici particolarmente forti con grandinate, tornado, valanghe e tempeste di fulmini. L’esame è della Coldiretti su dati dell’European severe weather database (Eswd). Il maltempo ha colpito a macchia di leopardo lungo tutta la Penisola provocando danni nelle città e nelle campagne ma anche vittime. Gli effetti - sottolinea la Coldiretti - si fanno sentire con terreni coltivati allagati, piante sradicate, stalle, campi sepolti dalla neve.