ITALIA
Esonda il Rio Salgeddu
Maltempo, ciclone sulla Sardegna. Allagamenti a Olbia. Il sindaco: "Restate a casa"
Il Comune nelle prossime ore dichiarerà lo stato di calamità naturale. Intere famiglie sfollate. Per chiedere assistenza o un alloggio sostitutivo occorre chiamare il numero 0789 52184; per le persone con problemi motori e disabilità è operativo il numero 0789 52297

E' emergenza ad Olbia, colpita dalla bufera che nelle ultime ore si è scatenata sulla Sardegna e che ha provocato l'esondazione del Rio Siligheddu. Il Comune dichiarerà nelle prossime ore lo stato di calamità naturale.
Al via demolizione ponte su fiume esondato
Numerosi i quartieri allagati. Il sindaco Gianni Giovannelli ha invitato i cittadini a non uscire di casa e soggiornare nei piani alti. Dopo il via libera avuto dal prefetto di Sassari e del Genio Civile, Giovannelli ha disposto la demolizione del ponte che attraversa il Rio Siligheddu, che era stato distrutto dall'alluvione del novembre 2013 e ricostruito due mesi dopo. "Un tappo", l'ha definito il sindaco che due anni fa aveva sollevato delle perplessità nella ricostruzione del ponte, per la quale erano stati spesi 80 mila euro. Le ruspe ora stanno entrando in azione per demolirlo.
Esondano altri canali
Poco dopo le 16.30 il rio Siligheddu, già tracimato in mattinata nella zona di Isticadeddu, ha straripato anche nel quartiere Bandinu, il più colpito dall'alluvione di due anni fa. Stessa sorte per il rio San Nicola, che ha mandato sott'acqua via Galvani, e il rio Gadduresu, che ha invaso via Barcellona. Non si contano piu' le case allagate e le persone soccorse.
I numeri di telefono di emergenza
Il Comune intanto ha reso noti i numeri di telefono di emergenza: per chiedere assistenza o un alloggio sostitutivo occorre chiamare il numero 0789 52184; per le persone con problemi motori e disabilità è operativo il numero 0789 52297.
Chiusi gli uffici pubblici a Olbia
"Immediata chiusura di tutti gli uffici pubblici non comunali". Con una nuova ordinanza il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha disposto per stasera e per la giornata di domani la chiusura al pubblico degli sportelli. Anche la Asl di Olbia ha esteso anche a domani il blocco delle attività ambulatoriali non urgenti e ha invitato la popolazione ad evitare le visite dei ricoverati negli ospedali di Olbia, Tempio Pausania e La Maddalena.
Renzi segue la situazione
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sta seguendo gli sviluppi della esondazione a Olbia, in contatto continuo e diretto con il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e con il presidente della regione Sardegna, Francesco Pigliaru. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
Intere famiglie sfollate
A causa delle abbondanti precipitazioni cominciate ieri pomeriggi alcune famiglie hanno dovuto lasciare le abitazioni. I primi sfollati, stanno affluendo nel centro di raccolta situato nelle scuole del rione Isticcadeddu. Da Cagliari sono partite due colonne mobili, inviate dalla Regione, in direzione Olbia. Attesi in città anche i militari della Brigata Sassari.
Le altre zone colpite
La pioggia ha colpito in particolare le coste della Gallura, la Baronia e l'area di Cagliari, oltre che il Campidano e il Sulcis. Ma i disagi maggiori per i rovesci incessanti si sono avuti a Siniscola e a Torpé (Nuoro). In quest'ultimo paese, già colpito dalla precedente alluvione nel 2013, le precipitazioni hanno fatto saltare alcuni canali tombati nelle vie del centro. Così il sindaco Omar Cabras è dovuto intervenire con gli operai per scoperchiare il manto stradale e far defluire l'acqua che nel frattempo ha allagato le cantine di una decina di case nella parte bassa. Circa 35 famiglie sono state fatte evacuare già ieri pomeriggio.
Famiglia isolata a Torpè dopo crollo ponte
C'è una famiglia di quattro persone isolata a Torpé dopo il crollo in mattinata di un ponte, nella borgata di Villanova, zona alta del paese. Il ponte, a fianco del quale si è aperta una voragine, consentiva il collegamento dall'abitazione al paese. Il cedimento è avvenuto a seguito del completo allagamento del canale tombato di Preda 'e Janas. La famiglia è in salvo e viene assistita dagli uomini della Protezione civile e della Polizia municipale.
Arzachena sott'acqua
Le precipitazioni mettono in ginocchio anche Arzachena, esattamente come due anni fa. E' esondato il rio Oddastru e le forze di polizia sono state costrette a chiudere la provinciale 14, in direzione di Luogosanto. Fuori dagli argini anche un affluente del Liscia, al confine tra Palau e Arzachena. Sorvegliato speciale il rio San Giovanni, al limite della capienza: per precauzione è stata chiusa la provinciale 125 che collega Arzachena a Olbia. Difficoltà, infine, inlocalità Cudacciolu per l'esondazione di un canale vicino.
Pigliaru: "Mettere in sicurezza la gente"
"Abbiamo tutto il tempo di mettere a posto i danni provocati negli anni da una certa cultura speculativa, oggi il nostro compito è quello prima di tutto di mettere in sicurezza le persone". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, nella conferenza stampa convocata per fare il punto sull'emergenza provocata dal ciclone. "Tutti stanno lavorando per ridurre al minimo l'impatto per le persone a causa di queste emergenze, con le quali dobbiamo imparare a convivere", ha aggiunto.
Sospesa circolazione treni in Galllura
Vista la situazione, la circolazione dei treni è bloccata in via precauzionale per il maltempo in Sardegna, che nelle prossime ore interesserà la parte settentrionale ed orientale dell'Isola. Rfi ha comunicato che dalle 15.20, la circolazione dei treni tra Olbia e Ozieri/Chilivani è stata sospesa. Per garantire la mobilità nella tratta è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus.
L'allerta della Protezione Civile
"Il codice rosso per l'allerta meteorologica è stato declassato ad arancione per il sud
Sardegna e Medio Campidano, ma resta l'allerta rossa per il resto dell'isola almeno sino alle sei del mattino di domani. Rimane un rischio alto per le zone di Olbia e della Gallura, dove la situazione è difficile ma sotto controllo e i cittadini stanno collaborando con i sindaci dei Comuni interessati". Lo hanno riferito il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore all'Ambiente Donatella Spano in una conferenza stampa convocata nella sede della Protezione civile a Cagliari per un aggiornamento della situazione. Per domani l'allerta è prevista arancione per tutto il settentrione della Sardegna.
Venerdì scuole aperte a Cagliari e Carbonia
Domani riapriranno le scuole a Cagliari e Carbonia, dopo che la Protezione civile regionale ha declassato l'allerta per rischio idrogeologico nel Sud della Sardegna. Riprenderanno anche le attività dell'università di Cagliari, sospese da ieri pomeriggio per precauzione.
Al via demolizione ponte su fiume esondato
Numerosi i quartieri allagati. Il sindaco Gianni Giovannelli ha invitato i cittadini a non uscire di casa e soggiornare nei piani alti. Dopo il via libera avuto dal prefetto di Sassari e del Genio Civile, Giovannelli ha disposto la demolizione del ponte che attraversa il Rio Siligheddu, che era stato distrutto dall'alluvione del novembre 2013 e ricostruito due mesi dopo. "Un tappo", l'ha definito il sindaco che due anni fa aveva sollevato delle perplessità nella ricostruzione del ponte, per la quale erano stati spesi 80 mila euro. Le ruspe ora stanno entrando in azione per demolirlo.
Esondano altri canali
Poco dopo le 16.30 il rio Siligheddu, già tracimato in mattinata nella zona di Isticadeddu, ha straripato anche nel quartiere Bandinu, il più colpito dall'alluvione di due anni fa. Stessa sorte per il rio San Nicola, che ha mandato sott'acqua via Galvani, e il rio Gadduresu, che ha invaso via Barcellona. Non si contano piu' le case allagate e le persone soccorse.
I numeri di telefono di emergenza
Il Comune intanto ha reso noti i numeri di telefono di emergenza: per chiedere assistenza o un alloggio sostitutivo occorre chiamare il numero 0789 52184; per le persone con problemi motori e disabilità è operativo il numero 0789 52297.
Chiusi gli uffici pubblici a Olbia
"Immediata chiusura di tutti gli uffici pubblici non comunali". Con una nuova ordinanza il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha disposto per stasera e per la giornata di domani la chiusura al pubblico degli sportelli. Anche la Asl di Olbia ha esteso anche a domani il blocco delle attività ambulatoriali non urgenti e ha invitato la popolazione ad evitare le visite dei ricoverati negli ospedali di Olbia, Tempio Pausania e La Maddalena.
Renzi segue la situazione
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sta seguendo gli sviluppi della esondazione a Olbia, in contatto continuo e diretto con il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e con il presidente della regione Sardegna, Francesco Pigliaru. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
Intere famiglie sfollate
A causa delle abbondanti precipitazioni cominciate ieri pomeriggi alcune famiglie hanno dovuto lasciare le abitazioni. I primi sfollati, stanno affluendo nel centro di raccolta situato nelle scuole del rione Isticcadeddu. Da Cagliari sono partite due colonne mobili, inviate dalla Regione, in direzione Olbia. Attesi in città anche i militari della Brigata Sassari.
Le altre zone colpite
La pioggia ha colpito in particolare le coste della Gallura, la Baronia e l'area di Cagliari, oltre che il Campidano e il Sulcis. Ma i disagi maggiori per i rovesci incessanti si sono avuti a Siniscola e a Torpé (Nuoro). In quest'ultimo paese, già colpito dalla precedente alluvione nel 2013, le precipitazioni hanno fatto saltare alcuni canali tombati nelle vie del centro. Così il sindaco Omar Cabras è dovuto intervenire con gli operai per scoperchiare il manto stradale e far defluire l'acqua che nel frattempo ha allagato le cantine di una decina di case nella parte bassa. Circa 35 famiglie sono state fatte evacuare già ieri pomeriggio.
Famiglia isolata a Torpè dopo crollo ponte
C'è una famiglia di quattro persone isolata a Torpé dopo il crollo in mattinata di un ponte, nella borgata di Villanova, zona alta del paese. Il ponte, a fianco del quale si è aperta una voragine, consentiva il collegamento dall'abitazione al paese. Il cedimento è avvenuto a seguito del completo allagamento del canale tombato di Preda 'e Janas. La famiglia è in salvo e viene assistita dagli uomini della Protezione civile e della Polizia municipale.
Arzachena sott'acqua
Le precipitazioni mettono in ginocchio anche Arzachena, esattamente come due anni fa. E' esondato il rio Oddastru e le forze di polizia sono state costrette a chiudere la provinciale 14, in direzione di Luogosanto. Fuori dagli argini anche un affluente del Liscia, al confine tra Palau e Arzachena. Sorvegliato speciale il rio San Giovanni, al limite della capienza: per precauzione è stata chiusa la provinciale 125 che collega Arzachena a Olbia. Difficoltà, infine, inlocalità Cudacciolu per l'esondazione di un canale vicino.
Pigliaru: "Mettere in sicurezza la gente"
"Abbiamo tutto il tempo di mettere a posto i danni provocati negli anni da una certa cultura speculativa, oggi il nostro compito è quello prima di tutto di mettere in sicurezza le persone". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, nella conferenza stampa convocata per fare il punto sull'emergenza provocata dal ciclone. "Tutti stanno lavorando per ridurre al minimo l'impatto per le persone a causa di queste emergenze, con le quali dobbiamo imparare a convivere", ha aggiunto.
Sospesa circolazione treni in Galllura
Vista la situazione, la circolazione dei treni è bloccata in via precauzionale per il maltempo in Sardegna, che nelle prossime ore interesserà la parte settentrionale ed orientale dell'Isola. Rfi ha comunicato che dalle 15.20, la circolazione dei treni tra Olbia e Ozieri/Chilivani è stata sospesa. Per garantire la mobilità nella tratta è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus.
L'allerta della Protezione Civile
"Il codice rosso per l'allerta meteorologica è stato declassato ad arancione per il sud
Sardegna e Medio Campidano, ma resta l'allerta rossa per il resto dell'isola almeno sino alle sei del mattino di domani. Rimane un rischio alto per le zone di Olbia e della Gallura, dove la situazione è difficile ma sotto controllo e i cittadini stanno collaborando con i sindaci dei Comuni interessati". Lo hanno riferito il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore all'Ambiente Donatella Spano in una conferenza stampa convocata nella sede della Protezione civile a Cagliari per un aggiornamento della situazione. Per domani l'allerta è prevista arancione per tutto il settentrione della Sardegna.
Venerdì scuole aperte a Cagliari e Carbonia
Domani riapriranno le scuole a Cagliari e Carbonia, dopo che la Protezione civile regionale ha declassato l'allerta per rischio idrogeologico nel Sud della Sardegna. Riprenderanno anche le attività dell'università di Cagliari, sospese da ieri pomeriggio per precauzione.