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ITALIA

Recuperato il corpo del disperso

Maltempo in Calabria. Esonda il torrente Ferruzzano: danni a strade e ferrovia

Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha parlato di "situazione critica". Il governo: "Disponibili ad azioni urgenti". Sul posto squadre dei Vigili del fuoco, che hanno incontrato problemi per arrivare, a causa delle frane lungo il percorso. Interrotto anche il transito sulle strade di collegamento con l'abitato di Bruzzano Zeffiro, che al momento, risulta semi isolato

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Esonda il torrente Ferruzzano, linea ferrata sospesa (Ansa)
Reggio Calabria
Continua l'ondata di maltempo che da giorni colpisce la Calabria. Dopo quasi 48 ore di pioggia insistente, la Regione deve fare i conti con i danni ingenti creati da una perturbazione che imperversa e che, secondo l'Arpa Calabria, resterà attiva fino a domani pomeriggio. In uno scenario da codice rosso, il simbolo di quanto accaduto è nei binari della ferrovia appesi nel vuoto, nel Reggino, dopo che l'esondazione del torrente Ferruzzano ha portato via la terra sui cui poggiava la ferrovia ma anche la strada statale 106. Il mare, distante poche centinaia di metri, sembra essere ora un tutt'uno con la zona allagata, offrendo l'immagine di una devastazione che però non ha creato nuove vittime.

"La situazione è critica", ha confermato il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, che nel pomeriggio ha presieduto una riunione del Centro coordinamento soccorsi per stabilire gli interventi relativi alla salvaguardia delle persone. "Stiamo cercando di intervenire in tutti i punti che sono isolati", ha ribadito il prefetto. Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha chiesto di essere informato tempestivamente sull'evoluzione della situazione e si è reso disponibile per stabilire le azioni urgenti da intraprendere.



In giornata è stato recuperato dai vigili del fuoco il corpo dell'uomo disperso da ieri a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, dopo che l'auto sulla quale viaggiava è stata travolta dall'acqua di un torrente. Salva invece la figlia 17enne che era con lui.

Intanto continua a piovere soprattutto sulla fascia ionica catanzarese e sul reggino. Sono a rischio esondazione il torrente Budello, a Gioia Tauro (Reggio Calabria), che già in passato ha provocato numerosi danni, e l'Ancinale, nel Soveratese, dove in 24 ore sono caduti 311 ml di pioggia.

Nella città di Reggio Calabria, solo lambita dalla perturbazione, si è rotta la conduttura per l'acqua potabile e questo provocherà disagi per diverse ore, vista l'impossibilità di intervenire con urgenza. La statale 106, che attraversa la fascia ionica calabrese, è chiusa o parzialmente percorribile in più punti lungo tutto  tracciato che va dal Reggino al Crotonese, con il tratto del Catanzarese colmo di detriti, fango e acqua in più punti. Analoga situazione lungo tutte le arterie principali e secondarie della fascia ionica.

In provincia di Catanzaro è nel Soveratese ci sono le situazioni che destano le maggiori preoccupazioni. Molte le frane anche nei centri abitati e intere zone risultano isolate lungo il corso dell'Ancinale, esondato in più zone. Nella sola area di Chiaravalle, l'Arpacal ha registrato 600 millimetri di pioggia nelle ultime 48 ore. Nel Vibonese è stata evacuata un'abitazione a Nardodipace, mentre un'altra casa, per fortuna disabitata, è crollata nel Crotonese, nel comune di Cotronei, portando però all'evacuazione di un immobile adiacente.

Paura anche nel Cosentino, dove la fascia ionica è stata bersagliata dalla pioggia sin dalla giornata di ieri. In questo caso, tra le tante criticità, l'abitato del comune di Oriolo sembra quello piu' in crisi per via delle frane che, in alcuni casi, minacciano anche abitazioni. A tutto questo si aggiungono i danni provocati dalle violente mareggiate che hanno divorato porzioni di territorio e distrutti interi tratti di lungomare sia nel Catanzarese che nel Reggino, con conseguenze anche per molte strutture balneari.