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ITALIA

Rischio alluvioni lampo

Maltempo. In arrivo ciclone Mediterraneo, primi effetti sulla Sicilia

Tra domenica e martedì intenso vortice ciclonico dal Nord Africa con forte maltempo al Centro Sud. A Siracusa si contano i danni dopo il violento nubifragio che ha colpito la città siciliana. Morto per infarto un uomo di 75 anni, un altro uomo è rimasto folgorato

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I danni del maltempo ieri a Siracusa

"Sabato giornata di relativa tregua al Sud pur con variabilità e qualche occasionale piovasco, ma entro fine giornata arriverà la parte avanzata di una perturbazione collegata ad un insidioso vortice mediterraneo, con primi effetti sulla Sicilia". Così viene descritta la situazione metereologica in Italia da 3bmeteo.com.

In SiciliaSiracusa, il violento nubifragio che ha colpito la città nella giornata di ieri, ha provocato evacuazioni, crolli ed un morto per infarto. In particolare in via Calabria un fiume d'acqua ha sventrato un muro di un vecchio edificio per poi dirigersi verso un complesso di palazzine di edilizia popolare. La Protezione Civile è intervenuta disponendo l'evacuazione di 5 famiglie per motivi di sicurezza. Allagato il quartiere della Borgata, dove abitava un uomo di 75 anni, trovato senza vita dalla Polizia. L'anziano è deceduto nella propria abitazione in seguito ad un infarto. Un altro uomo, sempre nella stessa zona della città, è rimasto folgorato. Trasportato d'urgenza in ospedale, le sue condizioni non sarebbero gravi.

Toscana: forti venti di Grecale, allerta gialla
In Toscana per domenica 24 ottobre, si preannunciano raffiche fino a 80 km/h a causa di forti venti di Grecale. I forti venti di Grecale saranno accompagnati da locali piogge in Appennino e sui settori meridionali. I venti, di provenienza Nord Orientale, tenderanno ad intensificarsi già dalla prossima nottata, con raffiche fino a 60-70 km/h nelle zone di pianura (in particolare quelle poste allo sbocco delle valli) e fino a 70-80 km/h (o localmente superiori) sui rilievi e sulla costa Centro-Meridionale. Per questo la sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice giallo che interesserà quasi tutto il territorio regionale (ad esclusione di Lunigiana, Garfagnana e versanti dell'appennino esposti a nord) e che rimarrà valido per l'intera giornata di domani, domenica 24 ottobre. 

Campania, allerta per vento forte e mare molto agitato
Per domani 24 ottobre la Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per venti forti o molto forti e mare agitato, localmente molto agitato al largo e lungo le coste esposte, valido a partire dalle 12 di domani alle 18 di lunedì 25 ottobre. La Protezione Civile raccomanda agli enti competenti di prestare la massima attenzione monitorando la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso, ponendo in essere tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni attesi, anche in linea con i rispettivi Piani di Protezione Civile. Inoltre, ricorda che l'allerta vento non è connessa al codice colore, che riguarda invece il rischio idrogeologico ed idraulico che, attualmente, è Verde non essendo previsti temporali tali da determinare notevole impatto al suolo.

Situazione meteo prossima settimana
Per la prossima settimana si prevede ancora maltempo al Centro Sud, infatti tra domenica e martedì il ciclone mediterraneo si porterà sul Mar di Sicilia quindi il Mar Ionio, portando condizioni di maltempo su gran parte del Sud Italia. Piogge e temporali anche di forte intensità potranno colpire soprattutto Calabria e Sicilia: attenzione particolare ai versanti ionici, dal Siracusano, al Catanese, Messinese, quindi anche Reggino, Locride, Catanzarese e Crotonese, dove potranno cadere anche oltre 100-150mm di pioggia. Il tutto accompagnato da burrasche di Scirocco e Levante, con raffiche localmente superiori agli 80-90km/h sullo Ionio e forti mareggiate sulle relative coste. Non esclusi allagamenti e locali criticità idrogeologiche, oltre che danni sui settori costieri per via del mare grosso. Tra lunedì e martedì invece la perturbazione legata al vortice mediterraneo interesserà anche il Centro, portando ulteriori piogge specie su versante adriatico e Lazio. Anche qui soffieranno venti  tratti forti tra Levante e Grecale. Comunque il Nord Italia rimarrà invece all'asciutto, almeno sino a martedì compreso, pur con tempo a tratti uggioso in Pianura Padana per nubi medio-basse, che su Prealpi e pedemontane potranno anche innescare qualche pioviggine. Farà eccezione l'Emilia Romagna, che potrà vedere qualche pioggia nella giornata di sabato, ma anche martedì. 

Temperature
Per quanto attiene le  minime sono in calo su aree alpine occidentali, Triveneto, regioni centrali e Puglia meridionale; in aumento sul resto del Piemonte e sulle isole maggiori; stazionarie altrove; massime in lieve aumento su alto Lazio e Marche; in generale flessione sul resto del Paese, specie al Meridione.

Coldiretti lancia l'Sos  su raccolta olive, sale conto danni
Il maltempo che si sta abbattendo sull'Italia con smottamenti e allagamenti sta mettendo a rischio la raccolta delle olive in pieno svolgimento. È l'allarme lanciato dalla Coldiretti su dati Eswd in riferimento all'allerta gialla della Protezione Civile scattato in 6 regioni del Centro Sud fortemente vocate per l'extravergine, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Umbria e Sicilia. Questo fa salire anche il conto dei danni. Gli allagamenti e la pioggia violenta impediscono di entrare nei campi per le operazioni di raccolta, bloccano le strade di campagna, fanno crollare muretti e rendono i campi impraticabili ma a preoccupare - sottolinea la Coldiretti - sono anche i venti di burrasca che fanno cadere a terra i prodotti, causando la perdita di un intero anno di lavoro proprio adesso che si sta cercando di salvare la raccolta delle olive dal fango. Il maltempo colpisce un settore strategico a livello nazionale come quello delle olive che - evidenzia Coldiretti - coinvolge oltre 400 mila aziende agricole specializzate in Italia e conta il maggior numero di oli extravergine a denominazione in Europa (42 Dop e 7 Igp), con un patrimonio di 250 milioni di piante e 533 varietà di olive, il più vasto tesoro di biodiversità del mondo.