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ITALIA

Meteo

Maltempo: pioggia e vento su tutta la penisola, allerta in Sardegna

Un vortice ciclonico di origine atlantica in Sardegna e sul mar Tirreno fa peggiorare il tempo in tutta Italia

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Pioggia, vento, freddo e neve a bassa quota. Un vortice ciclonico di  origine atlantica sulla Sardegna e il mar Tirreno fa peggiorare il tempo su tutta Italia. Le precipitazioni potranno essere molto forti con nubifragi sulla Sardegna, sulla Campania, sul Lazio, forti piogge anche sul resto del Centro e in serata al Nord est.

Nuova allerta meteo in Sardegna
La Protezione civile regionale ha innalzato il di criticità da ordinario (giallo) a moderato (arancione) dal sud al nord dell'Isola. Il rischio idrogeologico, dovuto a precipitazioni anche a carattere temporalesco, parte dalle prime ore di oggi e durerà fino alla mezzanotte. In particolare le zone interessate da questa nuova allerta sono l'Iglesiente, il Campidano, Montevecchio-Pischilappiu, il Tirso, la Gallura e il Logudoro. 

Scuole chiuse a Sassari e provincia, a Codrongianos e Sorso, parchi off limits a Cagliari:sono questi i primi provvedimenti presi dai sindaci dopo l'allerta meteo di codice arancione diramata dalla protezione civile.  Nel frattempo a Capoterra, uno dei comuni più colpiti nel recente nubifragio di metà ottobre, il sindaco Francesco Dessì ha riunito il centro operativo comunale

Viene prorogata l'allerta gialla nel territorio del Flumendosa-Flumineddu, nella Sardegna sud orientale. Si prevedono venti forti di burrasca e temporali sulla Sardegna, in estensione, dal pomeriggio, su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise, specie sui settori occidentali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Oltre alle piogge, secondo le previsioni diffuse da Meteo.it, soffieranno venti forti o molto forti di Bora al Nord con  raffiche fino a 100 km/h, di Scirocco sul medio e basso Adriatico e  Libeccio sul Tirreno. Sui quadranti meridionali su Sardegna, Lazio e Sicilia, in estensione a Calabria, Basilicata, Puglia e, in serata, dai quadranti orientali, alle coste dell'Emilia-Romagna. I mari risulteranno pertanto molto mossi o  localmente agitati. Tornerà anche la neve, già in atto sulle Alpi sopra i 500-700 metri, ma che raggiungerà la pianura del Piemonte entro sera, come prevista a Verbano, Biella, Torino e Cuneo e localmente la pianura dell'Emilia  occidentale.

Sui rilievi alpini la neve scenderà sopra i 300-500 metri, sugli Appennini a 1300 metri in Toscana, sopra i 1600 metri altrove.  Martedì il maltempo si concentrerà al Centro-Sud, mentre al Nord  la pressione tornerà ad aumentare. Dopo una temporanea fase di tempo più asciutto, da venerdì giungerà una nuova perturbazione atlantica che entro l'ultimo weekend di novembre porterà altro maltempo su tutta Italia con nevicate sulle Alpi.

Emilia Romagna, allerta gialla
Allerta gialla per vento, neve e stato del mare in Emilia Romagna. L'ha emessa la protezione civile regionale a partire da oggi a mezzogiorno fino alla mezzanotte di domani. Il veloce transito di una depressione di origine polare, si legge nell'allerta, porterà precipitazioni diffuse da questa sera accompagnate da un calo termico. In serata si prevedono nevicate inizialmente sull'appennino centro occidentale con quota neve in successivo abbassamento fino alla pianura centro-occidentale nelle prime ore di domani con fenomeni in esaurimento nel pomeriggio. I quantitativi previsti vanno indicativamente dai 30 centimetri sui rilievi ai 10 centimetri sulle aree di pianura interessate. Si prevedono venti fino a molto forti sulla fascia costiera e sul mare con intensità comprese tra 62 -74 km/h. Il mare risulterà da molto mosso ad agitato.


Alpinisti bloccati sulla Cima Strugova
Tre alpinisti veneti sono bloccati da ieri pomeriggio sulla Cima Strugova, nelle Alpi Giulie Occidentali, dove la temperatura ha toccato i -10. I tecnici del soccorso alpino e speleologico della stazione di Cave del Predil stanno tentando di raggiungerli.