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ITALIA

Il rapporto della Protezione Civile

Maltempo, resta l'emergenza: danni ingenti e allerta per la piena del Po

Momento di tregua, ma si contano i danni. E il Po tiene in apprensione due regioni. Crocetta in Sicilia: lo Stato non abbandonerà nessuno

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Anche se c'e' stata una tregua alla pioggia battente, sul Piemonte resta l'emergenza e si contano danni. Nell'Imperiese ancora strade bloccate. Un vasto movimento franoso sta facendo crollare alcune case di vacanza, disabitate, nella frazione Monesi di Mendatica. La stessa frana minaccia la frazione di Piaggia, nel comune di Briga Alta (Cuneo), che confina con il Comune di Mendatica, da dove sono state sfollate otto persone.

Disperso nel Torinese, identificata vittima
E' di Sergio Biamino, il 70enne disperso da ieri mattina a Perosa Argentina, il cadavere recuperato oggi dai Vigili del Fuoco nei pressi del ponte sul Chisone, a San Germano. A identificarlo sono stati i familiari. L'uomo, durante le fortissime piogge di ieri, era uscito insieme al figlio per mettere in salvo i propri cavalli, ma l'argine del rio Albona era franato, trascinandolo via.

Il Po
La protezione civile dell'Emilia Romagna ha attivato la fase di preallarme ('arancione') e allarme ('rossa') per criticità idraulica sul fiume Po, nei comuni rivieraschi della provincia di Piacenza e la fase di preallarme per i comuni interessati del Parmense. I Comuni interessati sono nel Parmense: Colorno, Mezzani, Polesine Zibello, Roccabianca, Sissa Trecasali, Sorbolo; nel Piacentino: Piacenza, Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Castelvetro Piacentino, Monticelli d'Ongina, Rottofreno, Sarmato, Villanova sull'Arda. Il previsto innalzamento dei livelli del fiume Po determinerà l'allagamento delle aree golenali non difese da argini e di conseguenza delle attività e degli abitati. Potranno essere interessate anche le golene chiuse. E' possibile la presenza nel fiume di materiale trasportato dalle correnti.

Il rapporto della Protezione Civile
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha diramato intanto il report, aggiornato alle ore 18, della situazione danni, a seguito del maltempo, nelle diverse province. In provincia di Pavia: impiegati circa 50 volontari per la collocazione di idrovore per la risoluzione di problemi locali. Si segnalano allagamenti a Borgo Ticino, sul posto polizia locale e Vigili del Fuoco. I problemi di viabilita' sono stati gestiti e sono in via di risoluzione. Rimangono chiusi il ponte della Becca e il ponte Gerola. Risulta inoltre chiuso il Ponte delle barche a Bereguardo sul fiume Ticino. Il Sindaco di Cava Manara ha emesso, inoltre, ordinanze per divieto di circolazione e sosta a tutte le categorie di veicoli su tutte le strade e tratturi che conducono agli argini del Fiume Po, e per evacuazione degli edifici in via Galvani, via Fermi ( area golenale) a partire dalle ore 5,00 del giorno 26 Novembre sino al termine dell'emergenza. In provincia di Lodi: attivati volontari dai singoli comuni rivieraschi (in numero non quantificabile) per monitoraggio degli argini e delle golene; i controlli verranno intensificati dalla sera del 26 novembre. Il Consorzio Muzza ha terminato le operazioni di sbancamento degli argini consortili a San Rocco al Porto e Guardamiglio per impiegare le golene come casse di espansione. E' stato vietato il transito in tutte le zone golenali. I Sindaci di Senna Lodigiana, Guardamiglio, Somaglia e San Rocco al Porto hanno evacuato alcune zone golenali. Questo pomeriggio la piena ha danneggiato la piattaforma dell'imbarcadero di San Rocco al Porto. In provincia di Cremona: attivate Organizzazioni di Volontariato per le verifiche sugli argini golenali e sui punti critici rilevati in occasione dell'ultima piena di riferimento (2014). Le criticita' dovranno essere segnalate al funzionario di riferimento di AIPo. La Provincia e AIPo mettono a disposizione rispettivamente sacchi, insacchettatrice e sabbia qualora la situazione ne richiedesse l'uso.

Precipitazioni attualmente assenti su tutto il territorio lombardo. L'onda di piena del fiume Po e' entrata nel territorio lombardo raggiungendo il picco alla stazione di Casei Gerola Po (Pavia) intorno alle ore 6 di oggi, sabato 26 novembre. Attualmente e' in passaggio dalla stazione di Ponte Becca (PV) dove ha superato la soglia di elevata criticita'. Permane al di sopra della soglia di elevata criticita', ma stazionario, il livello del fiume Ticino alla stazione di Ponte dell'Impero a Pavia. Il Consorzio del Ticino ha provveduto nella giornata di ieri all'abbattimento completo della traversa della Miorina. Sopra la soglia di elevata criticita' anche il livello del Lago Maggiore a Laveno; anche in questo caso tale livello permane comunque stazionario. E' invece in diminuzione il livello del lago alla stazione di Luino, che attualmente e' al di sopra della soglia di ordinaria criticita'. In calo o stazionari i livelli degli altri Fiumi Su tutto il territorio interessato la situazione viene costantemente seguita da tutti gli Enti coinvolti in pieno coordinamento attraverso riunioni e aggiornamenti tempestivi.

La Sicilia
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, si è recato oggi nei territori dell'Agrigentino colpiti dalla recente alluvione. Negli incontri avuti con i sindaci a Ribera e Sciacca (in quest'ultima visita è intervenuta anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin), ha annunciato misure immediate a favore dei territori alluvionati della Sicilia occidentale e orientale. "Un'altra grande sofferenza - ha detto Crocetta incontrando i familiari dell'uomo disperso a Sciacca - è quella dei nostri due siciliani uno di Letojanni e l'altro di Sciacca, che non riusciamo a trovare". Il presidente ha rassicurato i familiari che lo Stato continuerà nell'azione di ricerca e che non abbandonerà le famiglie.