Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Maltempo-tromba-aria-nel-Metapontino-chiuse-scuole-Matera-a6c287e1-51af-4847-9968-0eb55004db64.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Acqua alta a Venezia, Eolie isolate. Allerta rossa in Sicilia

Maltempo: tromba d'aria nel Metapontino, chiuse scuole a Matera e in molte altre città

Non concede pause il maltempo che sta investendo l’Italia. Colpita in particolare la zona del Metapontino, quella jonica lucana, in provincia di Matera. Allerta rossa in Sicilia   

Condividi
Una tromba d'aria ha colpito la notte scorsa il Metapontino, la zona jonica lucana, in provincia di Matera: una cinquantina gli interventi dei Vigili del fuoco per la caduta di alberi e pali della pubblica illuminazione. Chiese molte scuole in molti comuni tra i quali Matera, dove piove da diverse ore. I problemi maggiori sono segnalati tra Policoro, Scanzano Jonico e Montalbano, vicino Matera. Secondo quanto si è appreso dai Vigili del fuoco, la pioggia intensa ha causato uno smottamento sulla strada provinciale 3, nei pressi di Ferrandina (Matera). Molti i danni che il nubifragio che ha lasciato dietro di se. Inondati anche i Sassi.


 
Isolate le Eolie, allerta in molte regioni
Eolie isolate, un 'fiume' di pomice ha invaso una strada a Lipari. Oggi allerta meteo per Calabria, Basilicata e Sicilia. Arancione in Puglia, gialla in altre dieci regioni.

Calabria, allerta passa da rossa ad arancione
E' stato ridotto da rosso ad arancione il livello di allerta sulla Calabria per l'ondata di maltempo che sta interessando la regione dalla notte scorsa. La Protezione civile regionale, sulla base delle previsioni meteo, ha indicato dalle 12 alle 24 di oggi un'allerta arancione per criticità meteo-marine sulla provincia di Reggio Calabria e sulle fascia ionica catanzarese, crotonese e cosentina, e gialla per la fascia tirrenica catanzarese e cosentina. Per domani è prevista un'allerta gialla su tutta la regione.

Allerta meteo in Campania prorogata fino a domani 
La Protezione civile della Regione  Campania ha prorogato l'avviso di allerta meteo per vento forte, mare agitato e temporali fino alle 18 di domani su  tutto il territorio. Il quadro meteo evidenzia una modifica della  perturbazione: cambia, infatti, la direzione dei venti. Nell'avviso  sono evidenziati "venti forti dai quadranti occidentali con locali  rinforzi e possibili raffiche" e "mare agitato, con possibili  mareggiate lungo le coste esposte". Prorogata anche la criticità  idrogeologica di colore giallo per rischio localizzato.

Allerta rossa in Sicilia, scuole chiuse
Scuole chiuse, oggi, in molte città siciliane, compresi i capoluoghi di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa. Ma anche grossi centri come Noto, Pozzallo e Caltagirone. Chiuse pure le sedi dell'Università di Catania, incluse quelle di Ragusa e Siracusa, e nella Scuola Superiore di Catania. Chiusi cimiteri e impianti sportivi. Allerta arancione a Palermo come ad Agrigento. Nella città dei templi il sindaco Lillo Firetto sottolinea che le scuole sono aperte, ma invita "la cittadinanza alla prudenza in quanto permane lo stato di allerta". 
 
Smottamenti  e frane a Messina
La strada statale 113 Settentrionale Sicula è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni, all'altezza di Gioiosa Marea, in provincia di Messina, a causa della presenza di massi e detriti riversatisi sul piano viabile a causa del maltempo. Sul posto le forze dell'ordine e personale Anas per la gestione della viabilità e il ripristino della normale circolazione. Per l’allerta meteo possibili riduzioni del servizio ferroviario sulle linee Messina-Catania-Siracusa, Catania-Palermo e nel Trapanese. Sospesa in via precauzionale la circolazione sulle linee Siracusa-Modica-Gela-Canicattì e Catania-Caltagirone. I tecnici di Rete ferroviaria italiana sono al lavoro per verificare le condizioni dell'infrastruttura e ripristinare le normali condizioni di circolazione. Programmato un servizio sostitutivo con autobus.

Lampedusa. Allarme del sindaco: barche abbandonate dai migranti vagano fra le onde in porto
 "Il governo nazionale intervenga al più' presto e disponga la rimozione delle imbarcazioni abbandonate a Lampedusa, perché con il maltempo di questi giorni e le pessime condizioni del mare si sono trasformate in un pericolo per la comunità, per le infrastrutture e per l'ambiente. Molte di quelle che erano ormeggiate al molo Favaloro sono infatti in balia delle onde all'interno del Porto, rischiando oltretutto di danneggiare le altre imbarcazioni ed i nostri pescherecci". A parlare Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa.  "Da tempo - aggiunge - chiedo alle istituzioni competenti di intervenire per risolvere il problema legato alle imbarcazioni utilizzate dai migranti che, una volta arrivate a Lampedusa, vengono ormeggiate e di fatto dimenticate. Una situazione di fronte alla quale l'amministrazione comunale ha le mani legate poiche', fino a quando si tratta di barche sotto sequestro, non possono essere rimosse. Poi succede che il tempo passa, i materiali si deteriorano e a volte alcune di queste affondano all'interno del porto”.

 Mareggiate e allagamenti nel Catanzarese
Notte di vento e pioggia, con violente mareggiate lungo la costa, in tutta la provincia di Catanzaro con le condizioni meteo che continuano a creare danni e disagi. Sono queste le criticità a causa della violenta ondata di maltempo che ha portato alla decisione di decretare l’allerta rossa. Sono molti gli allagamenti segnalati lungo tutta la fascia ionica, ma anche a Catanzaro città. Durante la notte, in molti centri della provincia sono stati superati i livelli 2 e 3 di pioggia, con particolare attenzione nella fascia Presolana.
 
Problemi per il vento
I danni maggiori, però, sono quelli causati dal forte vento. Molti gli alberi abbattuti con diverse strade della Presila interrotte per completare le operazioni di sgombero e messa in sicurezza. Diverse segnalazioni riguardano anche tetti danneggiati, insegne pubblicitarie divelte e cavi elettrici spezzati.
 
Allerta mareggiate
Particolare attenzione è rivolta alle zone a ridosso del litorale, dove si segnalano violente mareggiate. I centralini dei vigili del fuoco, e quelli delle forze di Polizia, sono stati tempestati da richieste di intervento. Aperti i Centri operativi comunali di tutti i Comuni, mentre la Prefettura di Catanzaro sta seguendo l'evoluzione degli eventi.

Disagi in Lombardia per la neve, chiuso tratto statale dello Spluga
Da sud a nord per le fitte nevicate l'Anas ha provvisoriamente chiuso al traffico la statale 36 dello Spluga, in località Teggiate, all'altezza di Madesimo (Sondrio).   Sul posto con personale dell'Azienda nazionale strade stanno operando mezzi spazzaneve di una ditta incaricata di riaprire al più presto la strada. Il paese turistico di Madesimo risulta comunque raggiungibile.

Acqua a alta a Venezia
Si è fermato a 127 centimetri alle ore 10.20, alla stazione di rilevamento di Punta della Salute,il picco di marea registrato stamani sulla laguna di Venezia.  La circostanza, riferisce il Centro maree del Comune, è stata causata dal ritardo della perturbazione, che ha mitigato l'effetto dei venti di scirocco e dell'onda di 'Sessa' nel mare Adriatico. Il massimo registrato in mare è stato di 137 centimetri

Le situazione in  Veneto 
Il maltempo sta colpendo con un doppio sistema di perturbazioni il Veneto - e il resto del Nordest - Le conseguenze sono le piogge estese in corso sulla regione. Questo mattina riferisce il centro Arpav di Teolo, le precipitazioni, con massimi di 20 millimetri, hanno interessato soprattutto la parte centro settentrionale e orientale del Veneto, come il Cansiglio e la costa veneziana. Ma il clou dei fenomeni è previsto tra stasera e la prossima notte. Il Veneto, spiegano i meteorologi, è stretto in queste ore da un doppio sistema di perturbazioni: uno posizionato con minimi sul Mediteranneo centrale, l'altro in avvicinamento da Nordovest. I venti sono inizialmente di scirocco, ma ruotano da nordest quando arrivano sulla regione. In montagna nevica dalle quote intorno ai 1800-2000 metri; tuttavia in serata le temperature tenderanno a calare, e il limite delle precipitazioni nevose scenderà nuovamente, fino alle vallate.