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ECONOMIA

Manovra

Banca d'Italia, Visco: sui conti italiani c'è attenzione ma non preoccupazione

Il Governatore della Banca d'Italia dice di concordare con il ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni Tria quando afferma che ci sono tanti punti di forza dell'Italia
 

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di Tiziana Di Giovannandrea
Dal Fondo Monetario Internazionale, in svolgimento a Bali, Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, dice: "C'è interesse, c'è attenzione ma non c'è preoccupazione" nei confronti dei conti dell'Italia. Visco lo ha affermato a margine del meeting internazionale conversando con i giornalisti a proposito delle eventuali preoccupazioni degli organismi internazionali nei confronti del nostro Paese.

Secondo il governatore: "Certo si legge con molta cura ciò che viene deciso sulle politiche di bilancio sia ciò che avviene nell'economia reale. Concordo con il ministro Tria quando dice che ci sono tanti punti di forza dell'Italia. Uno di questi è per esempio la posizione netta sull'estero. L'Italia ha una posizione netta sull'estero sostanzialmente bilanciata" ha spiegato Visco che ha proseguito "Questo è un punto importante anche per quanto riguarda i movimenti finanziari, è ovvio che abbiamo più risparmi che investimenti. Abbiamo un deficit del settore pubblico compensato dal settore privato".

Ignazio Visco ha spiegato che "Si è discusso, ma non si è discusso tanto del caso italiano ma della situazione dei tassi in Europa, della politica monetaria della Bce che ha raggiunto sostanzialmente gli obiettivi che si proponeva e che sono quelli statutari".

Problema dell'Italia è bassa crescita 
"Quello che si chiedono qua è: l'Italia è riuscita a crescere? Tutto ciò che riesce a mettere l'economia italiana in un sentiero di crescita è benvenuto". E' quanto affermato il governatore di Bankitalia Ignazio Visco proseguendo la conversazione con i giornalisti durante il Fondo Monetario Internazionale.

"Il problema del debito pubblico è  il problema sul quale si concentra l'attenzione. Ma il debito pubblico è salito dal 2008 in poi sostanzialmente per l'economia piuttosto che per una politica di bilancio espansiva che non c'è stata. Anzi in alcuni casi è stata una politica di bilancio per la quale qualcuno ha parlato di austerità" ha aggiunto Visco.