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POLITICA

Manovra, Di Maio: "Ho piena fiducia nel ministro Tria". Conte: "Non impicchiamoci a decimali"

Conte: "Reddito di cittadinanza ci sarà". Di Maio: sì a un po’ di deficit

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"Ho piena fiducia nel ministro dell'Economia, Giovanni Tria, per quello che sta facendo e ho piena fiducia nel gioco di squadra che stiamo facendo come governo". Lo ha detto il vicepremier, Luigi Di Maio, parlando con i giornalisti durante la missione in Cina.

"Sono dei mesi particolari, io ho lasciato una settimana molto particolare in Italia: nulla è semplice ma sicuramente alla legge di Bilancio ci saranno dei collegati molto importanti che riguardano la sburocratizzazione, la semplificazione del codice degli appalti, il fondo del venture capital per le start up innovative misto pubblico-privato". E poi: "Sì a un po' di deficit, si può rientrare dal debito in uno-due anni". 

Di Maio: metteremo tutte e 3 le priorità
"Queste sono le 3 priorità: flat tax, reddito di cittadinanza e superamento della legge Fornero. Le metteremo nella legge di Bilancio: sì", ha aggiunto Di Maio durante il suo viaggio in Cina, ricordando che si tratta di temi inseriti nel contratto di governo.

"Gli italiani ci chiedono di superare la legge Fornero, abbassare la tassazione che è diventata insostenibile e di reinserire lavorativamente chi ha perso il lavoro o non lo ha mai avuto".



Conte: "Non impicchiamoci a decimali, manovra seria e coraggiosa"
In serata da Salisburgo, dove partecipa al vertice informale tra i capi di governo dell'Ue, interviene anche il presidente del Consiglio. "Non impicchiamoci ai decimali, abbiamo in programma una manovra seria coraggiosa che consenta crescita e sviluppo sostenibile", dice Conte. In precedenza aveva ribadito che il reddito di cittadinanza sarà nella Manovra. E poi: quella sui migranti "non è una
questione elettorale. Siamo distanti da appuntamenti elettorali". Così il presidente del Consiglio a Salisburgo risponde a Donald Tusk che ha ammonito gli Stati a non usare il dossier migranti in chiave elettorale.

Castelli: via 10 miliardi di sussidi ambientali dannosi
Il viceministro Castelli avverte: "Il deficit all'1,6% vuol dire non poter fare niente". Le coperture  per la Legge di Bilancio si troveranno anche mediante tagli, "si tratta di razionalizzazioni, per esempio sui sussidi  ambientali dannosi, cioè detrazioni e contributi, una somma  di 10 miliardi". Lo dice il viceministro dell'Economia Laura Castelli (M5S), spiegando che "non si possono togliere tutti,  ma 10 miliardi si possono velocemente spostare per altre  politiche e poi ce ne sono altri 6 per scelte un po' più  complicate da fare. Sappiamo di essere in un momento di  transizione del Paese su moltissime aree e questo può  aiutare la transizione, non tutto subito ma pensando a come  cambiare", conclude. 

Lega: pronta cedolare secca 21% affitti negozi  
E' pronta la proposta della Lega di cedolare secca sugli affitti commerciali: si tratta, spiega all'Ansa il sottosegretario al Mef Massimo Bitonci, di un"regime opzionale con aliquota al 21% per le locazioni diimmobili C1 e loro pertinenze". La nuova cedolare potrebbe essere a 'costo zero' se applicata sui nuovi contratti, stipulati a partire dal 1° gennaio 2019. Allargata ai contratti in essere costerebbe circa 900 milioni ma "come dimostra il successo della cedolare sulle abitazioni" i costi effettivi iniziali potrebbero essere inferiori.