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ECONOMIA

Bruxelles

Manovra: Padoan chiede a Ue "sconto" di 9 miliardi su 2018

Con ok commissione bastano 6 miliardi per disattivare aumento Iva. Il ministro ha incontrato il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis.

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La riduzione da 0,8 a 0,3 punti di deficit della manovra 2018, così come richiesto oggi all'Ue dalla lettera di Padoan, equivarrebbe - secondo quanto risulta all'ANSA - ad uno ''sconto'' di circa 9 miliardi sulle misure da adottare con la prossima legge di Bilancio.

Unendo a questo l'effetto di trascinamento della ''manovrina'', sarebbero quindi sufficienti - secondo alcune valutazioni - 6 miliardi di interventi per evitare l'aumento dell'Iva, cioè per sterilizzare la clausole di salvaguardia ora previste per i conti 2018.

Di fatto con la lettera a Bruxelles Padoan chiede di correggere i conti di 0,3 punti di deficit strutturale: in valori assoluti sono 5,1 miliardi. In parlamento, invece, si ipotizzava una correzione di 0,8 punti strutturali, cioè di 13,6 miliardi. La differenza è quindi di circa 8,6 miliardi di interventi ''strutturali''. In questo contesto, il deficit nominale - che il governo programmava scendere al 2,1% di quest'anno all'1,2% del prossimo - si potrebbe fermare nel 2018 a quota 1,7%, questo anche perchè i valori ''strutturali'' non sempre coincidono con quelli ''nominali''. L'effetto pratico può essere stimato sulle risorse che il governo dovrà trovare il Legge di Bilancio per ''sminare'' l'aumento dell'Iva che scatterebbe a gennaio. Si tratta di 19 miliardi che in parte saranno già ridotti a 15 con l'effetto di trascinamento della manovrina ora all'esame del Parlamento. Se da questo importo si toglie la necessità di una correzione per ulteriori 9 miliardi ecco che le risorse necessarie per azzerare l'aumento Iva (maggiori tagli di spesa, o riduzione di sconti fiscali, le cosiddette tax expenditure) scenderebbero a circa 6 miliardi.

Bilaterale Dombrovskis-Padoan
Il ministro dell'Economia Padoan ha avuto un incontro bilaterale con il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, a margine del Brussels Economic Forum, in cui si è parlato di Mps e della manovra 2018. "Lieto di incontrare Pier Carlo Padoan a margine del Brussels Economic Forum. Abbiamo accolto con favore l'accordo di principio su Mps e discusso la preparazione del bilancio 2018", ha twittato Dombrovskis.

Moscovici: risposta a lettera Padoan al momento opportuno
La Commissione risponderà alla lettera del ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, che annuncia uno sforzo di riduzione del deficit di bilancio per il 2018 pari allo 0,03 del Pil, "al momento opportuno", sulla base dei dati di bilancio reali e alla luce della "sua volontà di non ostacolare la crescita". Lo ha detto, a margine dello stesso Forum, il commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici.

"Abbiamo ricevuto questa lettera io e il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis. Avevamo detto durante la presentazione delle raccomandazioni specifiche per paese che faremo una valutazione effettiva per ciascuno Stato membro alla luce dei loro dati di bilancio reali, e anche alla luce della nostra volontà di non fare nulla che possa ostacolare la crescita", ha detto Moscovici, ricordando che "la Commissione aveva detto anche "che avrebbe utilizzato il suo margine di valutazione al momento opportuno e nelle proporzioni giuste; ed è quindi in questo spirito - ha concluso - che abbiamo preso conoscenza di questa lettera, a cui risponderemo al momento opportuno".