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POLITICA

Fonti Palazzo Chigi: trovati i fondi per deficit al 2,04%

Manovra: "Totale accordo" tra Conte, Salvini e Di Maio. Ecotassa solo per le auto di lusso

Tria invia la nuova proposta a Bruxelles. Verso slittamento decisione Commissione Ue. Smentite le ipotesi di dimissioni di Conte. La commissione Bilancio torna a riunirsi domani, slitta l'arrivo della manovra in Aula al Senato. Incontro stasera a Palazzo Chigi fra Tria e Conte

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"Totale accordo" tra il premier Giuseppe Conte e i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini sui numeri e i contenuti della proposta da mandare a Bruxelles, ieri sera al vertice a Palazzo Chigi sulla manovra. Lo si apprende da fonti di governo e della Lega. 

Smentita ipotesi dimissioni Conte
Circa quattro le ore di colloqui per trovare un compromesso sulle misure della manovra e sulla proposta per Bruxelles con il deficit al 2,04%. Fonti di Palazzo Chigi indicano che la riunione tra il premier, Giuseppe Conte, i due vice premier e il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, si è conclusa con un totale accordo tra Conte, Salvini, Di Maio sui numeri e i contenuti della proposta da inviare alla Commissione europea. E sempre da Palazzo Chigi vengono smentite le ipotesi di dimissioni del presidente del Consiglio così come tensioni nel governo. 

Tria incontra Conte a Palazzo Chigi
Il ministro dell'Economia Giovanni Tria non parteciperà questa sera alla prevista presentazione dell'ultimo libro di Bruno Vespa perché impegnato in un incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sugli sviluppi del dialogo con la Commissione europea sulla Manovra per evitare la procedura di infrazione a carico dell'Italia. L'incontro serve a 'finalizzare' la manovra, in vista dell'esame in commissione al Senato e poi in aula. All'incontro, a quanto si apprende, non parteciperanno i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Ecotassa solo per le auto di lusso
Tra i dossier più delicati la cosiddetta ecotassa, con la netta opposizione della Lega. Accordo dunque trovato nel vertice. Il bonus malus si applicherà soltanto per i suv e le auto extra lusso. Previsti bonus fino a 6mila euro per auto elettriche e ibride. In sostanza l'ecotassa non si applicherà sulle utilitarie, ma solo su auto con emissioni con 20 punti in più rispetto alla norma originaria. Sono state inoltre aumentate le colonnine per la ricarica elettrica.  Accordo anche su riduzione tariffe Inail per 600 milioni.

Bonus cultura solo per libri. Fondi per le buche di Roma
Inoltre, il bonus cultura, a contributo invariato, sarà finanziato solo per acquistare eBook e libri, non per i concerti e i cinema. Fondi per le buche di Roma e metro. Nel vertice di maggioranza è stata trovata anche l'intesa per innalzare la soglia per gli appalti diretti da 40mila a 200mila euro da parte dei sindaci.

Compromesso sulle pensioni d'oro
Salvini e Di Maio hanno trovato un compromesso anche sulle pensioni d'oro, altro capitolo che aveva alimentato più di una divergenza. La misura voluta dal Movimento 5 Stelle riguarderà solo la quota di pensione che supera i 90 mila euro lordi l'anno, se non coperta da contributi. Sarà per scaglioni e progressivo. Del 10% per la quota di pensione tra i 90 mila e i 130 mila euro, per salire fino al 40% per la parte che supera i 500 mila euro lordi. I fondi ricavati serviranno a finanziare la proroga di opzione donna, il meccanismo che consente di lasciare il lavoro in anticipo con il ricalcolo contributivo dell'assegno.

"Trovate le coperture" 
Fonti di Palazzo Chigi assicurano che le coperture per arrivare al 2,04% del deficit/Pil ci sono. Le risorse che mancano - che ammonterebbero a circa 3 miliardi - sarebbero state trovate nelle pieghe del bilancio dello Stato.

Manovra, domani si torna in Commissione. Slitta approdo in Aula 
La manovra tornerà domani in commissione Bilancio del Senato, dove si riprenderà l'esame degli emendamenti alle 9.30 del mattino. E' quanto stabilito dai capigruppo della commissione al termine di una riunione convocata dopo il vertice di ieri sera a Palazzo Chigi e la decisione di non riunirsi affatto nella giornata di oggi. La commissione chiederà anche lo slittamento di qualche giorno dell'Aula, attualmente convocata alle 17 di domani. 

Tria invia nuova proposta a Bruxelles
Il ministro dell'economia, Giovanni Tria, ha inviato alla Ue un nuovo schema della manovra con le correzioni chieste da Bruxelles per evitare l'apertura della procedura d'infrazione. E' quanto riferiscono fonti del Mef, spiegando che si attende adesso la valutazione della nuova proposta da parte della Commissione europea e che nella mattina di oggi ci sono stati contati telefonici tra il ministro Tria, il commissario Moscovici e il vice presidente Valdis Dombrovskis. L'obiettivo sottolineano fonti del Mef è quello di chiudere con un accordo il prima possibile. Nel nuovo documento inviato dall'Italia all'Ue il livello del deficit dovrebbe essere confermato al 2,04%.

Verso slittamento decisione Commissione Ue
Si fa sempre più probabile l'ipotesi che la decisione della Commissione Ue sulla manovra dell'Italia possa slittare. L'argomento non risulta al momento inserito nell'ordine del giorno della riunione dell'esecutivo comunitario in programma mercoledì prossimo 19 dicembre. Ma una modifica dell'Odg, avvertono fonti europee, è sempre possibile, anche all'ultimo momento e rientra nelle prerogative del presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker.

A sostenere l'ipotesi di un rinvio, si osserva a Bruxelles, sono diversi fattori. Primo tra tutti, il dialogo ancora in corso tra Roma e la Commissione europea. Un confronto che proprio oggi ha registrato nuovi sviluppi con l'invio a Bruxelles di uno 'schema' con il nuovo quadro macroeconomico e con il rapporto deficit-Pil al 2,04% e i colloqui telefonici avuti da Tria con i commissari Moscovici e Dombrovskis. Elementi che richiederanno tempo per essere analizzati e valutati. Ma a spingere in favore di un rinvio potrebbero essere indirettamente anche la grande incertezza che ancora circonda la Brexit e la situazione di tensione venutasi a creare in Francia per le proteste di piazza (e i conseguenti effetti sui conti pubblici di Oltralpe). Tutti elementi potenzialmente destabilizzanti per l'Ue a cui non sembra opportuno, almeno da un  punto di vista politico, aggiungere subito anche un riacutizzarsi del confronto tra il governo italiano e la Commissione.

Commissione Ue: dialogo con Italia continua
"Quello che posso dire è che il dialogo tra la Commissione europea e l'Italia sul bilancio 2019 continua. Nell'ambito di questo dialogo, il vicepresidente Dombrovskis e il commissario Moscovici sono in contatto con la controparte, il ministro Tria". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas. La Commissione "deciderà i prossimi passi sulla base dei risultati di questo dialogo. Il lavoro continua a tutti i livelli, come da accordi all'Eurogruppo del 3 dicembre".

Martina: governo fallisce su reddito cittadinanza  
"Le forze della maggioranza stanno dimostrando il loro fallimento". Così Maurizio Martina, candidato alla segreteria del Pd, parlando della manovra a margine di un'iniziativa a Napoli. Secondo l'ex ministro "un governo scandaloso non riesce nemmeno a presentare in Parlamento i contenuti finali del bilancio dello Stato e assistiamo al fallimento della proposta sul reddito di cittadinanza", attacca Martina, secondo il quale il Sud "è stato tradito dalle promesse inevase di Lega e M5S. Siamo di fronte all'abbandono del Mezzogiorno sotto il profilo delle politiche di sviluppo reale, del lavoro, delle imprese, delle infrastrutture, degli investimenti, di tutto il potenziamento della filiera del sapere in queste terre".

Tajani: non risolve problemi, spero si eviti procedura
"Bisogna vedere come la Commissione Ue valuterà i testi che verranno inviati su... Mi auguro che si possa impedire la procedura di infrazione, sarebbe una buona notizia, molto parziale, perché abbiamo bruciato centinaia di miliardi per arrivare al punto di partenza che poi pagano sempre gli italiani... Senza contare i contenuti della manovra che non risolvono i problemi del Paese''.

Lo ha sottolineato il vicepresidente di Fi, Antonio Tajani, oggi a Roma nella sede del Parlamento Ue in Italia, per la presentazione della campagna europea istituzionale d'informazione per le prossime europee e per annunciare l'adesione dei giovani imprenditori di Confindustria all'iniziativa europea 'Stavoltavoto.eu'.