POLITICA
Emendamenti
Manovra correttiva: abolizione delle monetine, stretta sul bollo auto e nuovi voucher
Dei 2.517 emendamenti presentati alla manovra correttiva quasi un terzo, circa 900, sono stati giudicati inammissibili
di Tiziana Di Giovannandrea
Ritorno dei voucher, abolizione delle monetine da uno e due centesimi e stretta sul bollo auto. Sono alcune delle proposte contenute negli emendamenti presentati in Commissione Bilancio della Camera alla manovra correttiva da 3,4 milioni di euro che ci chiede l'Europa.
E' stato effettuato un primo taglio alle modifiche alla manovra suggerite dai parlamentari: dei 2.517 emendamenti presentati circa 900 - quasi un terzo - sono stati giudicati inammissibili, con la pronuncia su eventuali ricorsi da presentare entro le 13.30 del 16 maggio.
E' stato Sergio Boccadutri del Pd a proporre l'eliminazione delle monetine da uno e due centesimi: "A far data dal 1 primo gennaio 2018 è sospeso il conio delle monete da 1 e 2 centesimi. Il risparmio derivante dagli effetti della norma è destinato al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato - si legge nel testo di proposta - Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il 1 settembre 2017, si stabiliscono le modalità attraverso cui i pagamenti effettuati in contanti sono arrotondati nel periodo di sospensione" a cui ha immediatamente fatto da contrappasso con la contestazione della norma da introdurre un altro parlamentare Pd, Giacomo Portas. che teme l'effetto inflazionistico dei conseguenti arrotondamenti.
La stretta sull'evasione del bollo auto prevede che non si potrà fare la revisione dell'autovettura senza avere regolarmente pagato il bollo ed a fare i controlli saranno direttamente le autofficine autorizzate della revisione.
Per quanto riguarda ritorno dei voucher aboliti dal governo varie sono le proposte presentate da tutte le formazioni politiche.
C'è chi parla di 'libretto famiglia' chi di 'coupon' ma sostanzialmente si vuole la reintroduzione dei voucher per piccoli lavori domestici: come l'assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con handicap; per l'insegnamento privato supplementare; piccoli lavori di giardinaggio, nonché di pulizia e manutenzione dell'abitazione; realizzazione di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritatevoli, organizzate da soggetti non aventi finalità di lucro o da Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti.
E' stato effettuato un primo taglio alle modifiche alla manovra suggerite dai parlamentari: dei 2.517 emendamenti presentati circa 900 - quasi un terzo - sono stati giudicati inammissibili, con la pronuncia su eventuali ricorsi da presentare entro le 13.30 del 16 maggio.
E' stato Sergio Boccadutri del Pd a proporre l'eliminazione delle monetine da uno e due centesimi: "A far data dal 1 primo gennaio 2018 è sospeso il conio delle monete da 1 e 2 centesimi. Il risparmio derivante dagli effetti della norma è destinato al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato - si legge nel testo di proposta - Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il 1 settembre 2017, si stabiliscono le modalità attraverso cui i pagamenti effettuati in contanti sono arrotondati nel periodo di sospensione" a cui ha immediatamente fatto da contrappasso con la contestazione della norma da introdurre un altro parlamentare Pd, Giacomo Portas. che teme l'effetto inflazionistico dei conseguenti arrotondamenti.
La stretta sull'evasione del bollo auto prevede che non si potrà fare la revisione dell'autovettura senza avere regolarmente pagato il bollo ed a fare i controlli saranno direttamente le autofficine autorizzate della revisione.
Per quanto riguarda ritorno dei voucher aboliti dal governo varie sono le proposte presentate da tutte le formazioni politiche.
C'è chi parla di 'libretto famiglia' chi di 'coupon' ma sostanzialmente si vuole la reintroduzione dei voucher per piccoli lavori domestici: come l'assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con handicap; per l'insegnamento privato supplementare; piccoli lavori di giardinaggio, nonché di pulizia e manutenzione dell'abitazione; realizzazione di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritatevoli, organizzate da soggetti non aventi finalità di lucro o da Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti.