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POLITICA

Incontro a Palazzo Chigi

Manovra: manca l'intesa nella maggioranza, oggi nuovo vertice

La riunione a Palazzo Chigi è stata aggiornata a stamani. Il Consiglio dei ministri ha invece approvato all'unanimità il disegno di legge delega sulla riforma del processo civile presentato dal ministro Bonafede

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Vertice di maggioranza (Ansa)
Non è stato raggiunto ieri sera un accordo nella maggioranza sugli emendamenti alla manovra. E' quanto emerge al termine del vertice durato due ore a Palazzo Chigi. La riunione è stata aggiornata a stamani.

Plastic tax, ipotesi rinvio
I partiti di maggioranza non hanno trovato ancora l'intesa sulla plastic tax. Sulle auto aziendali sarebbe ormai previsto un gettito zero. La tassa di scopo resta ma potrebbe essere rinviata la sua entrata in vigore per permettere alle aziende di adattarsi al nuovo corso. E' questo, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, l'orientamento del governo sulla plastic tax, dopo il vertice di questa sera. Nella notte al Mef e alla Ragioneria di Stato si lavorerà per cercare nuove risorse, anche per permettere limature sulla sugar tax. Non si esclude, inoltre, una ulteriore riduzione dell'imposta sulla plastica.

Conte chiede altro sforzo per ridurre tasse
"Tutti d'accordo che va fatto un ulteriore sforzo per ridurre la tassazione". Lo affermano fonti di Palazzo Chigi al termine del vertice. Il premier Giuseppe Conte, riferiscono, "ha chiesto alle strutture del Mef e alla Ragioneria di fare un ulteriore sforzo affinché quella che è già adesso una manovra che non aumenta la tassazione, non possa essere distorta per un paio di limitate misure collegate a tasse di scopo. Anche gli esponenti delle varie forze di maggioranza hanno concordato" sul risultato.

"Anche gli esponenti delle varie forze di maggioranza hanno concordato sulla opportunità di raggiungere questo risultato", sottolineano ancora da Palazzo Chigi. "Sono ore febbrili. Adesso le strutture stanno lavorando intensamente per raccogliere questa indicazione politica sintetizzata dal presidente Conte al termine della riunione".

Sì a ddl processo civile
In seguito, il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità il disegno di legge delega sulla riforma del processo civile presentato dal ministro Bonafede. E' quanto riferiscono fonti di governo. "Il ddl delega sul processo civile è una riforma strutturale, che garantisce maggiore efficienza al processo civile". Lo afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del Cdm. Conte confida che il provvedimento servirà a far scalare all'Italia la classifica internazionale sull'efficienza del sistema giudiziario.