SPORT
"Il mio è un desiderio forte e personale"
Maradona: "Mi candido a vicepresidente della Fifa, ripuliamo tutto"
L'ex fuoriclasse del Napoli ha fatto sapere che si candiderà alla presidenza dell'ente se il principe giordano Ali ben el Hussain ne diventasse presidente. Da sempre rivale dell'ex numero uno Joseph Blatter, Maradona non lo nasconde: "Se arrivo alla Fifa, ripuliamo tutto".
Diego Armando Maradona potrebbe diventare vicepresidente della Fifa. Lo ha detto lui stesso, nel caso in cui il principe giordano Ali ben el Hussain dovesse vincere le prossime elezioni. Proprio grazie all'appoggio dell'ex calciatore il monarca aveva ricevuto quasi 100 voti nelle ultime votazioni per la presidenza della Fifa. Poi, si sa, Blatter era stato riconfermato ma con le sue dimissioni la partita ora è di nuovo aperta. E Maradona ha intenzione di giocarla. "Ritengo di avere molte chance di essere il vice della Fifa", ha detto parlando a 'El show del futbol'.
L'auto-candidatura dell'ex fuori classe del Napoli arriva in piena tempesta. A Joseph Blatter, travolto dagli scandali, Maradona non ha mai manifestato simpatia. Ai microfoni di America tv ha dichiarato: "Se arrivo alla Fifa, ripuliamo tutto. Perché Blatter ha rinunciato? Perché ha paura dell'Fbi e della Polizia svizzera, ha paura che lo ammanettino alla Fifa".
Alle prossime elezioni, che potrebbero tenersi a dicembre, il principe giordano corre come favorito della Uefa, ma il presidente Michel Platini rischia di mettere in discussione la sua vittoria. Nemmeno a lui Maradona ha risparmiato attacchi: "A Dubai mi ha confessato di aver 'sistemato' 167 partite", ha dichiarato. Salvo poi smentire tutto.
L'auto-candidatura dell'ex fuori classe del Napoli arriva in piena tempesta. A Joseph Blatter, travolto dagli scandali, Maradona non ha mai manifestato simpatia. Ai microfoni di America tv ha dichiarato: "Se arrivo alla Fifa, ripuliamo tutto. Perché Blatter ha rinunciato? Perché ha paura dell'Fbi e della Polizia svizzera, ha paura che lo ammanettino alla Fifa".
Alle prossime elezioni, che potrebbero tenersi a dicembre, il principe giordano corre come favorito della Uefa, ma il presidente Michel Platini rischia di mettere in discussione la sua vittoria. Nemmeno a lui Maradona ha risparmiato attacchi: "A Dubai mi ha confessato di aver 'sistemato' 167 partite", ha dichiarato. Salvo poi smentire tutto.