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POLITICA

"Scelte sul partito dopo i ballottaggi"

Boschi: non cambieremo l'Italicum. Comunali: possiamo vincere sia a Milano che a Roma

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"No, non cambieremo la legge elettorale. Mi spiace, nel caso, per Scalfari. E non è vero che aumenti potere del presidente del Consiglio". Così il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi a L'intervista di Maria Latella su Sky Tg24, rispetto alla posizione espressa da Eugenio Scalfari che ha detto di votare 'sì per il referendum costituzionale nel caso si cambi l'Italicum. Boschi ha spiegato che con la nuova riforma e l'Italicum,"i cittadini, nel momento in cui votano, scelgono la maggioranza per cinque anni e avranno governi stabili. Se invece le riforme non dovessero passare rimarrà tutto come oggi, con inciuci e ingovernabilità". 

"Invito a chiedere a Di Maio e a Salvini cosa faranno se vince il 'sì' al referendum costituzionale", ha detto Boschi. "Scommetto che inventeranno un sacco di scuse per dire che loro non se ne vanno", ha aggiunto.

"Il Pd può vincere sia a Milano che a Roma. Raggi mi sembra il programma del no"
Per Maria Elena Boschi, il Pd può vincere sia a Milano che a Roma: "Noi ovviamente vogliamo vincere in tutte le città e secondo me possiamo vincere". "Se dovessimo perdere ci dispiacerebbe soprattutto per i cittadini, se Virginia Raggi dovesse vincesse a Roma i romani dovrebbero dire no alle Olimpiadi, alla linea C", ha detto Boschi la quale ha aggiunto che per "mesi" i pentastellati hanno detto no alle olimpiadi e ora che decideranno dopo i ballottaggi, "credo sia importante dire sì o no". "Raggi mi sembra sia il programma del no", ha detto Maria Elena Boschi. "Roma ha bisogno di avere risposte subito e so che Giachetti risposte ce le ha, non prende ordini da staff".

"Il Pd è il primo partito. Ha pagato dove ha cambiato troppo poco"
"Come Pd abbiamo pagato dove abbiamo cambiato troppo poco", ha detto il ministro per le Riforme. E in merito alle comunali di Napoli e al Pd campano, ha aggiunto: "Dobbiamo fare un'operazione vera di ricostruzione del partito".

"Ci sono differenti risultati a seconda delle città  Sicuramente il Pd si è confermato il primo partito in Italia, ma ci sono città come Napoli dove siamo andati male e città come Rimini e Salerno dove abbiamo vinto al primo turno: è difficile dare i dati quando si tratta di amministrative". 

Dobbiamo fare una ricostruzione vera del partito, come a Napoli dove il Pd ha bisogno di ripartire - ha aggiunto Boschi - Renzi vuole portare nel partito quel rinnovamento che i cittadini non hanno avvertito nell'ultima tornata elettorale. Questa è la nostra sfida". 

"Non farò io il vicesegretario unico, restano Serracchiani e Guerini"
Maria Elena Boschi ha precisato: "Non farò e non sarò il vicesegretario unico del Pd. Abbiamo due vicesegretari che stanno facendo molto bene il loro lavoro e quindi resteranno", ovvero Serracchiani e Guerini. "Non so se ci sarà un vicesegretario unico del Pd, deciderà Renzi. Sono scelte che farà il segretario dopo i ballottaggi". 

"Da Ala importante sostegno"
"Credo che Ala sia un sostegno a riforme importanti che facciamo in Parlamento, ha votato coerentemente a differenza di Forza Italia", ha detto il ministro delle Riforme. Il partito di Verdini, ha ricordato Boschi, "ha votato a favore delle unioni civili, ha sostenuto riforme che fanno andare avanti il Paese. Altri provvedimenti, invece, non li vota. Altro discorso sono le alleanze sul territorio".