Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Mattarella-Nessuno-al-di-sopra-della-legge-giudici-sono-legittimati-dalla-Costituzione-b6f66a34-3c25-4e7a-be10-1706c3cd07cb.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Commemorazione Scalfaro

Mattarella. " Nessuno è al di sopra della legge. I giudici sono legittimati dalla Costituzione"

"Nel nostro ordinamento non esistono giudici elettivi. I nostri magistrati traggono legittimazione e autorevolezza dal ruolo che loro affida la Costituzione"

Condividi
"Nessun cittadino é al di sopra della legge. La Repubblica e la sua democrazia sono presidiate da regole, il rispetto di queste é indispensabile, sempre, quale che sia l'intenzione di chi si propone di violarle". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando alla commemorazione di Oscar Luigi Scalfaro alla Camera.

"Nel nostro ordinamento non esistono giudici elettivi. I nostri magistrati traggono legittimazione e autorevolezza dal ruolo che loro affida la Costituzione. Non sono quindi chiamati a seguire gli orientamenti elettorali, ma devono applicare la legge e le sue regole". Ha ricordando Mattarella. "Come spesso ebbe a ricordare anche il presidente Scalfaro, queste valgono per tutti, senza aree di privilegio per nessuno, neppure se investito di pubbliche funzioni, neppure per gli esponenti politici - ha aggiunto Mattarella.

Mattarella ha inoltre ricordato che "Scalfaro disse che 'non potrà' mai esservi giustizia di destra, di centro o di sinistra, guai a porre a fianco del sostantivo giustizia un qualunque aggettivo. Alla  base della democrazia due colonne stanno, entrambe salde: la  libertà e la giustizia".     

Il Capo dello Stato ha tra l'altro dichiarato che "è  buona regola che i poteri statali non si atteggino ad  ambienti rivali e contrapposti ma collaborino lealmente al  servizio dell'interesse generale". 

"Da toghe no politica ma politici non sopra leggi"
I magistrati devono seguire le leggi e le regole e non gli orientamenti elettorali o la politica, ma tutti i cittadini, anche quelli investiti di funzioni pubbliche devono rispettare la legge, quali che siano le sue intenzioni. Ha precisato Mattarella. "Durante il suo settennato al Quirinale, che ha attraversato una stagione complessa, ricca di avvenimenti e rivolgimenti interni e internazionali, Scalfaro si trovò spesso a dover tentare di dirimere contrasti, accuse, polemiche accese tra settori politici e la magistratura - ha ricordato Mattarella -. Nel suo magistero presidenziale, il rispetto vicendevole tra i poteri dello Stato rappresentava, insieme, dovere istituzionale e condizione essenziale di buon funzionamento dello Stato. E' buona regola, del resto, che i poteri statali non si atteggino ad ambienti rivali e contrapposti ma collaborino lealmente al servizio dell'interesse generale". 

Salvini a Mattarella: ha ragione, chiuso porti rispettando legge
"Il Presidente Mattarella oggi ha ricordato che 'nessuno è al di sopra della legge'. Ha ragione. Per questo io, rispettando la legge, la Costituzione e l'impegno preso con gli Italiani, ho chiuso e chiuderò i porti a scafisti e trafficanti di esseri umani. Indagatemi e processatemi, io vado avanti! Porti chiusi e cuori aperti". Cosi' su Facebook il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, replica al presidente della Repubblica.