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POLITICA

Gli auguri natalizi al corpo diplomatico

Mattarella: "Ue faccia salto di qualità, rappresenta un punto di equilibrio"

"In uno scenario internazionale sempre più frammentario l'Unione rappresenta un punto di equilibrio e l'ancoraggio a valori che vedono al centro la dignità della persona, garanzie di diritto e certezze delle tutele"

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 "L'ordine internazionale, fondato sulle macerie delle esperienze dolorose del Novecento, segna il passo, con l'affacciarsi di una tendenza all'inversione della gerarchia tra valori universali e pretesi interessi nazionali", dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante gli auguri natalizi al corpo diplomatico. "La difficoltà di gestione di questa fase di accentuata interdipendenza anziché indurre come dovrebbe a una seria riflessione su come affrontarla insieme, provoca fenomeni di rigetto, prese di distanza e illusoria fiducia nella possibilità di rifugiarsi nella protezione solitaria delle proprie comunità; tutto questo in presenza di fenomeni di dimensione planetaria", continua Mattarella. Per il capo dello Stato "occorre il coraggio di una visione nella quale i singoli paesi prendano consapevolezza che soltanto insieme si possono raggiungere obiettivi più alti, con benefici per tutti".

"L'indebolimento del multilateralismo e il parallelo sviluppo di tensioni diffuse devono destare allarme. I recenti sviluppi nel Mediterraneo rafforzano la preoccupazione", ha detto Mattarella.

"L'Unione europea faccia un salto di qualità che la conferenza del futuro dell'Europa dovrà favorire, complementare con l'alleanza atlantica che da 70 anni rimane garanzia di pace e libertà e vorremmo sempre essere strumento di solidarietà", ha detto Mattarella.

"In uno scenario internazionale sempre più frammentario l'Unione rappresenta un punto di equilibrio e l'ancoraggio a valori che vedono al centro la dignità della persona, garanzie di diritto e certezze delle tutele. Esercitare tale ruolo presuppone acuta consapevolezza di come all'unione europea tocchi in sorte, in questa congiuntura, di presidiare con fermezza le ragioni di un multilateralismo equo e solidale, a vantaggio della crescita di tutti i popoli del mondo". Così il presidente della Repubblica. "Occorre il coraggio di una visione nella quale i singoli paesi prendano consapevolezza che soltanto insieme possono raggiungere obiettivi più alti con benefici per tutti" aggiunge.

Il tema ineluttabile del clima
La Cop25 " è un esempio di quanta strada deve ancora percorrere la consapevolezza della necessità di salvaguardare il pianeta. Tuttavia anche se a livello internazionale convivono sensibilità diverse, come il mancato accordo di Madrid testimonia, la centralità del tema della transizione ecologica, equilibrata e sostenibile appare ormai un dato ineluttabile e condizionante delle relazioni internazionali". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella rivolgendo il suo augurio al Corpo diplomatico.

La Nato resta garanzia di pace e libertà
La Nato resta "garanzia di pace e libertà" ma deve fare un salto di qualità per diventare "davvero strumento di solidarietà su tutti i versanti delle relazioni e in tutte le direzioni di strategia e di sicurezza. Con concreta uguale attenzione nei confronti di tutte le minacce anche quelli che in termini di instabilità e terrorismo continuano a provenire dal quadrante meridionale" come succede in Libia, ha detto il presidente della Repubblica, richiamando anche la necessità, sostenuta dall'Italia, che l'Unione prosegue nel percorso di rafforzamento dei "meccanismi che presiedono alla elaborazione di una politica estera e di sicurezza comune muovendo inoltre attraverso la Pesco i primi passi nel campo della difesa".

Sulla Libia una visione comune
"Solidarietà politica e comune visione in vicende come quelle che coinvolgono da troppo tempo la Libia sono indispensabili e sarebbero giovevoli",  ha detto il presidente della Repubblica.